Posts by tag: rigenerazione urbana

Cronaca 7 Luglio 2022

Medicina tra i primi Comuni ad approvare la destinazione dell'avanzo di bilancio

Il Consiglio comunale di Medicina ha approvato l’assestamento di bilancio e la destinazione dell’avanzo dell’esercizio 2021 pari a circa 2 milioni e 600.000 euro.

Un milione e 700.000 euro verranno destinati a finanziare gli investimenti già inseriti nel piano delle opere prioritarie del Comune. All’interno della programmazione degli investimenti è stato inoltre aggiunto il progetto della Cittadella della Sicurezza, un’opera dedicata alle associazioni di volontariato che si occupano di controllo e tutela del territorio e che partirà dalla progettazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco volontari.
Altri 575.000 euro contribuiranno a fronteggiare il forte aumento delle utenze e il costo del servizio energia elettrica e riscaldamento (già nel bilancio di previsione 2022 la spesa era stata incrementata a 1 milione e 100.000 euro, ndr) e circa 46.000 euro verranno destinati alla manutenzione e illuminazione pubblica.
Riservato invece alle politiche sociali e ai servizi scolastici un importo di circa 200.000 euro. Tra le varie destinazioni, più di 30.000 euro a sostegno delle famiglie in condizioni di fragilità economica, più di 56.000 euro trasferiti all’Asp per supporto alle politiche sociali e 24.000 euro per la gestione dei nidi comunali.

«L’aumento ingente delle utenze carica questo bilancio di ulteriori 800.000 euro rispetto al 2021 – commenta Donatella Gherardi, assessore al Bilancio –. Nonostante il nostro avanzo riesca a sopportarlo, questo dimostra come sia necessario continuare a investire sull’efficientamento energetico come stiamo già facendo da anni. Certo è che se non arriveranno in tempi stretti degli aiuti governativi l’aumento delle utenze porterà grossi problemi ai Comuni in difficoltà».
«Seppur tra le tante difficoltà del periodo che stiamo vivendo, continuare a spingere sugli investimenti, sulle manutenzioni e sulla qualità dei nostri servizi è la priorità che ci siamo dati come Amministrazione comunale – aggiunge Matteo Montanari, primo cittadino –. L’aumento delle bollette legate alla crisi energetica ci chiede inoltre un’attenzione particolare nei confronti delle famiglie più fragili». (lu.ba.)

Nella fotografia del Comune di Medicina, il sindaco

Medicina tra i primi Comuni ad approvare la destinazione dell'avanzo di bilancio
Cronaca 27 Settembre 2019

Oneri di urbanizzazione, Medicina agevola chi riqualifica e le imprese, ma contiene gli aumenti sulle nuove costruzioni

Contenere l”aumento rispetto al massimo consentito dalla normativa regionale e introdurre una serie di riduzioni per promuovere il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio dentro al centro urbano del capoluogo e per aiutare imprese e frazioni. Queste, in sintesi, le scelte fatte dall”Amministrazione di Medicina in tema di oneri di urbanizzazione e approvate dal Consiglio comunale nei giorni scorsi. La delibera, che interviene su una materia che da quasi vent”anni non subiva adeguamenti, introduce le modifiche rese necessarie al fine di adempiere alle disposizioni della nuova legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna.

Nel dettaglio, queste sono le principali novità contenute nell”atto approvato: per quanto riguarda le nuove costruzioni, il Comune di Medicina le disincentiva fuori dal territorio urbanizzato, ma provvede a calmierare l”aumento regionale che prevedeva un aumento fino a tre volte l”ammontare degli oneri di urbanizzazione precedenti; passando alle frazioni, gli oneri vengono ridotti del 30% sulle abitazioni (escludendo però Ganzanigo e Villa Fontana) e si prevede un”agevolazione per le attività produttive; a tutti gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana si applica una riduzione del contributo di costruzione pari al 35%; le nuove residenze destinate agli anziani e le strutture socio-sanitarie risultano agevolate con la riduzione del 30% sugli oneri di urbanizzazione secondari; sempre del 30% è anche la riduzione per i nuovi edifici costruiti con elevati standard qualitativi e di efficienza energetica; infine, riduzioni sono previste per il piccolo commercio.

L’obiettivo di massima, dunque, è incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, il piccolo commercio e gli artigiani, mentre tutte le agevolazioni hanno lo scopo di sostenere la qualità e lo sviluppo sostenibile del territorio. «Lo scopo – conferma il sindaco Matteo Montanari – è favorire la rigenerazione e riqualificazione dell’edilizia per ridurre il consumo di suolo alla base della nuova legge regionale e favorire le zone periferiche». (r.cr.)

Oneri di urbanizzazione, Medicina agevola chi riqualifica e le imprese, ma contiene gli aumenti sulle nuove costruzioni
Cronaca 8 Settembre 2019

Giovani artisti di nuovo all’opera con Tag, il progetto artistico che trasforma le cabine di Hera in tele da dipingere

E’ ripartito Tag (torre, arte e graffiti), il progetto di rigenerazione artistica delle cabine elettriche avviato nel 2018 su iniziativa di Inrete, la società del gruppo Hera che gestisce la distribuzione di gas ed energia elettrica in Emilia Romagna, in collaborazione con l’associazione Noi Giovani.

Su ciascuna cabina, come già fatto in precedenza, dipingeranno uno o più giovani artisti locali, nazionali o internazionali, che con i loro diversi stili regaleranno ai cittadini un itinerario artistico, con opere capaci di raccontare una storia legata al contesto in cui sono inserite. La trasformazione in opera d’arte urbana riguarderà questa volta quattro cabine elettriche, tre delle quali andranno a completare il percorso ciclopedonale cittadino lungo il fiume Santerno, iniziato lo scorso anno con le prime otto torri realizzate. A queste si aggiungeranno anche ulteriori sette cabine del gas. (r.cr.)

Nella foto l”artista Alessandro Suzzi all”opera sulla cabina gas di viale Saffi

Giovani artisti di nuovo all’opera con Tag, il progetto artistico che trasforma le cabine di Hera in tele da dipingere
Cronaca 6 Settembre 2019

Inaugurato a Castel San Pietro il nuovo supermercato Pam all'interno di un edificio completamente ristrutturato

E” stato inaugurato ieri a Castel San Pietro Terme il nuovo supermercato Pam in via Emilia Ponente, che dispone di una superficie di 1.220 metri quadri e impiega 40 persone tra addetti alle vendite, specialisti dei reparti freschi e ausiliari di cassa. La particolarità del nuovo punto vendita sta nel fatto che è stato allestito recuperando un edificio già esistente, attuando un piano di riconversione che, afferma il direttore vendite di Pam Panorama Lorenzo Seccafien, «testimonia come Pam sia in prima linea nello sviluppo dei territori, nel supporto all’economia locale e, non ultimo, anche all’occupazione».

Il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, ha invece ringraziato Pam «per avere creduto nel territorio e per il fatto di dare ai cittadini e alle famiglie di Castel San Pietro Terme maggiori possibilità di scelta negli acquisti della categoria commerciale delle piccole-medie strutture di vendita». Nello store sarà infatti possibile acquistare, oltre ai prodotti del marchio Pam, anche quelli di qualità provenienti dal territorio circostante, grazie agli stretti legami che Pam Panorama instaura con i produttori, investendo in micro attività a sostegno delle diverse realtà locali. Da segnalare, in particolare, più di 200 referenze d’origine 100% italiana e oltre 100 a denominazione Dop, Igp e Docg, prodotti biologici, articoli Veg&Veg per vegetariani e vegani e una linea speciale composta da alimenti senza glutine, ricchi di fibre, con meno grassi, senza zuccheri aggiunti e per chi ha esigenze nutritive specifiche, prodotti per la pulizia della casa Eco, con tensioattivi di origine vegetale e completamente biodegradabili.

«La nostra previsione, per il prossimo triennio, è di investire circa 100 milioni di euro l’anno. L’apertura oggi di questo punto vendita, del nuovo supermercato a Padova e nuovo Pam Local, testimoniano l’attenzione posta dalla nostra azienda allo sviluppo e riammodernamento della rete», conclude Lorenzo Seccafien. In concomitanza con l”apertura, il supermercato propone in questi giorni diversi eventi, con attrazioni per bambini e cooking show. (r.cr.)

Inaugurato a Castel San Pietro il nuovo supermercato Pam all'interno di un edificio completamente ristrutturato
Cronaca 5 Aprile 2019

Partiti a Castel San Pietro i lavori per la costruzione del nuovo supermercato Pam al posto della concessionaria Fiat

Sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo supermercato Pam Panorama. L’immobile che un tempo ospitava la Fiat, affacciato sulla via Emilia Ponente a 200 metri dall’incrocio con viale Roma, è stato demolito per far spazio ad un punto vendita di 1220 metri quadrati con parcheggio a raso. L’intenzione è completare il tutto ed aprire nella seconda metà del 2019, «abbiamo avuto dei ritardi, ma il cantiere dovrebbe finire entro l’estate» dice Giovanni Zordan, direttore immobiliare del Gruppo Pam.

L’accordo urbanistico raggiunto tra quest’ultimo, l’Amministrazione castellana e la Raggi Costruzioni rientra nei progetti di riqualificazione del Piano operativo comunale: «Gli accordi raggiunti ci stanno permettendo di mettere in atto tre anni di progetti per la città» dichiara il sindaco Fausto Tinti. «Vogliamo ampliare l’offerta commerciale e creare una fonte di occupazione, tutelando allo stesso tempo le realtà commerciali del centro storico attraverso azioni di mitigazione e sostegno» precisa. I posti di lavoro ipotizzati sono una trentina tra addetti alle vendite e ausiliari di cassa.

«Inoltre – afferma il direttore del customer engagement di Pam, Fulvio Faletra – verranno stretti legami con le attività del territorio, per portare le eccellenze locali sui nostri scaffali». E assicura: «Non ci saranno sovrapposizioni con il mercato dei commercianti del centro storico».

«Il cantiere utilizza le vie retrostanti la via Emilia per evitare di intralciare il traffico – aggiunge Zordan -, con l’impegno verso i residenti di ripristinare le condizioni delle strade a lavori terminati». Il nuovo supermercato verrà a trovarsi a ridosso di quella che sarà la rotatoria d’ingresso della città all’incrocio di viale Roma, collocandosi nell’ambito di un più ampio intervento urbanistico per la zona. Non a caso è prevista «una parte residenziale sul retro del supermercato – conclude Zordan. Questo ulteriore progetto è contenuto nella scheda normativa approvata nell’ambito del Poc, ma sarà costruito successivamente». (ri.ra.)

Nella foto Fulvio Faletra, Fausto Tinti e Giovanni Zordan

Partiti a Castel San Pietro i lavori per la costruzione del nuovo supermercato Pam al posto della concessionaria Fiat
Cronaca 19 Febbraio 2019

Otto cabine elettriche trasformate in opere d'arte: si è concluso il progetto Tag della società Inrete

Con la trasformazione dell’ultima cabina elettrica, delle otto programmate, in un’opera d’arte urbana, si è concluso a Imola il progetto Tag, ovvero “Torre arte e graffiti”. Iniziativa promossa da Inrete, la società del gruppo Hera che gestisce la distribuzione di gas e di energia elettrica in Emilia Romagna, che ha deciso di investire in un progetto di rigenerazione urbana, trasformando appunto otto cabine elettriche situate in città in altrettante opere d’arte.

Un connubio tra arte e tecnologia. Una scelta tutt’altro che scontata per una società impegnata nel campo dell’energia. «Ci è piaciuta la possibilità di un connubio tra arte e tecnologia che il progetto Tag rende possibile», motiva Alessandro Baroncini, amministratore delegato di Inrete. Società quest’ultima che nel comune di Imola gestisce la distribuzione dell’energia elettrica tramite 819 chilometri di rete in bassa tensione e 418 chilometri di rete in alta tensione, 54.500 contatori installati e 614 cabine elettriche gestite, di cui 102 telecontrollate, ovvero comandate direttamente dalla centrale operativa in modo tale da riattivare la fornitura di elettricità in caso di interruzione, riducendo così i tempi di intervento e di ripristino del servizio all’utenza. «Così come giovani artisti lavorano all’esterno delle cabine per renderle più integrate rispetto al contesto esterno, giovani tecnici di Inrete operano all’interno delle strutture per renderle sempre più all’avanguardia», tiene a sottolineare Baroncini sempre in riferimento al progetto Tag. Non a caso tale progetto è nato all’interno della stessa Inrete da un’idea di giovani tecnici, per poi svilupparsi con la collaborazione dell’associazione culturale imolese Noi Giovan ie in accordo col Consorzio Ami, l’ente di via Mentana proprietario delle strutture. Da queste premesse si è dato quindi il via alla creazione di una vera e propria galleria d’arte all’aria aperta, senza alcun consumo ulteriore di suolo, tramite il coinvolgi-mento di giovani artisti locali, nazionali o internazionali, che con i loro diversi stili hanno dipinto le pareti delle cabine, regalando ai cittadini un nuovo itinerario artistico e dando la possibilità all’osservatore di riscoprire alcuni luoghi della città e percepirne la funzione narrativa.

Otto cabine elettriche per raccontare otto storie. L’obiettivo di valorizzare il territorio imolese attraverso l’innovazione, l’arte e la cultura si è tradotto nella trasformazione delle pareti delle otto cabine in graffiti capaci di raccontare una storia, sottolineando alcuni importanti aspetti, come le caratteristiche dei quartieri in cui sono inserite, il contesto storico-culturale e il rapporto con l’ambiente. Grazie a un’analisi critica e storica sono state individuate varie tematiche, come la storia del fiume Santerno, quella dell’antica basilica di Villa Clelia, l’importanza del rapporto campagna-città e la passione per i motori. Per ogni cabina elettrica è stato scelto un tema e un artista responsabile dell’intervento. Il direttore artistico del progetto, Cesare Bettini, ha fornito a ogni street artist una documentazione completa con informazioni, foto, video e testimonianze relative alla zona, garantendo al progetto completezza e uno stretto le-game con il territorio e le sue tradizioni.

La riscoperta dei luoghi e il coinvolgimento dei cittadini.«Il Progetto Tag è entrato nel cuore della città, entusiasmando e coinvolgendo i cittadini che, fin da subito, si sono imbattuti nelle insolite opere – afferma il presidente dell’associazione Noi Giovani, Vincenzo Rossi -. Tag ha pro-vocato domande, discussioni sulle tematiche trattate, am-mirazione e curiosità da parte di centinaia di persone, che si sono avvicinate ai luoghi scelti della loro città, riscoprendoli. Tag è un progetto artistico, ma anche socio-culturale: le otto opere a cielo aperto vogliono far emergere la storia, le radici e le verità dei luoghi e dare la possibilità alle persone di interpretarle e conoscerle. Il progetto è la fine di un primo percorso, che speriamo sia l’inizio di un nuovo modo in-novativo di gestione della res publica». (r.cro)

Un approfondimento sulle opere è disponibile su «sabato sera» del 14 febbraio

Otto cabine elettriche trasformate in opere d'arte: si è concluso il progetto Tag della società Inrete
Cronaca 12 Aprile 2018

Rigenerazione urbana, il Comune di Medicina alla ricerca di professionisti

Il Comune di Medicina è alla ricerca di professionisti per la formazione di un elenco volto alla realizzazione di progetti di Rigenerazione Urbana. Questo perché l”Amministrazione comunale intende costituire un gruppo di professionisti che, attraverso laboratori di co-progettazione, possa portare all”elaborazione di una trasformazione urbanistica della città, non prima di aver ben definito la fattibilità tecnica, economica e sociale. I professionisti dovranno infine redigere, secondo le modalità concordate con il Comune ed in base alle loro competenze, gli elaborati e l”importo che gli spetta per ogni servizio sarà misurato in base alle prestazioni e in relazione all”entità del progetto individuato ed al livello di definizione richiesto.

L”elenco sarà suddiviso in base alle prestazioni richieste ovvero la progettazione e la realizzazione di processi di partecipazione, la progettazione di processi di innovazione sociale, la progettazione di spazi pubblici e recupero di immobili in disuso, la progettazione di infrastrutture per la mobilità, la progettazione di opere idrauliche, di sistemazione idraulica e di bonifica e, infine, la simulazione degli effetti climatici nel sistema urbano.

Sono ammessi alla richiesta d”iscrizione all”elenco i soggetti di cui all”art. 46 del D.Lgs. n° 50/2016, in possesso dell”iscrizione nei rispettivi albi professionali, nonché i soggetti di cui all”art. 45 del D.Lgs. 50/2016, in possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. 50/2016 per contrarre con le pubbliche amministrazioni.I soggetti interessati dovranno presentare la propria istanza inviando il modulo di partecipazione entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 21 aprile a mezzo pec all”indirizzo comune.medicina@cert.provincia.bo.it L”elenco avrà una validità triennale a partire dalla data di pubblicazione e sarà aggiornato annualmente.

Per informazioni: tel. 051 6979272 – partecipazione@comune.medicina.bo.it – http://www.comune.medicina.bo.it/ – su facebook, Piano Strategico Locale di Medicina.

r.c.

Nella foto: centro di Medicina

 

Rigenerazione urbana, il Comune di Medicina alla ricerca di professionisti

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