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Cronaca 15 Aprile 2020

Coronavirus, i Comuni sui social: dirette, notizie e… arcobaleni per restare in contatto con i cittadini

Comuni differenti, approcci diversi ai social network. È variegato il panorama degli utilizzi che le Amministrazioni del circondario imolese hanno fatto delle pagine Facebook dei propri Comuni in queste settimane di emergenza coronavirus.

Castel del Rio ha deciso di puntare esclusivamente sulle informazioni di pubblica utilità, sfruttando la pagina Facebook per condividere i contenuti già pubblicati sui siti internet del Comune e della Città metropolitana.

A fianco delle informazioni utili, Fontanelice ha lanciato due iniziative per i più piccoli: l’album di disegni «Andrà tutto bene», raccolti attraverso l’indirizzo e-mail tuttobenefontanelice@outlook.it che ha già raccolto una quarantina di disegni,e il progetto «Una rete per restare vicini», che coinvolge il nido d’infanzia La chiocciola, con letture e attività di gioco ed esplorazione proposte dagli educatori (il sabato) e «Pillole educative a distanza » a cura del coordinatore psicologico (il mercoledì).

Borgo Tossignano non ha una sua pagina Facebook e tutto passa attraverso quella del primo cittadino Mauro Ghini, dalle informazioni di pubblica utilità, anche per mezzo di video, alle iniziative messe in campo in paese: il servizio di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci, il progetto per bambini «Resta a casa e… libera la fantasia!», con la raccolta di disegni attraverso il numero WhatsApp 371/3844726, e la raccolta di fondi Insieme si può-Borgo Tossignano contro il coronavirus.

Oltre alle informazioni utili, anche Mordano punta a mantenere un contatto privilegiato con i più piccoli, con la raccolta di disegni attraverso l’indirizzo e-mail ibambinidimordano@virgilio.it. E il primo cittadino Nicola Tassinari aggiorna i cittadini sui bollettini resi noti dall’Ausl di Imola e sui dati che interessano più da vicino il suo Comune sul proprio profilo Facebook personale.

Dozza si presenta molto simile a Castel del Rio, rilanciando principalmente i contenuti dei siti internet del Comune, dell’Ausl, della Città metropolitana e della Regione Emilia Romagna. Anche nel Borgo dipinto, però, è partita l’iniziativa Stai in casa, il servizio di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci organizzato dall’Associazione anziani per l’impegno sociale Rambaldi e dalla Caritas parrocchiale di Toscanella.

Informazioni utili e aggiornamento sui dati che riguardano il territorio anche a Castel Guelfo, dove la Giunta invita anche ad ascoltare Radioimmaginaria (la radio degli adolescenti che ha la sua sede principale proprio in paese) e i suoi ospiti sia in streaming su internet, sia su LepidaTv, canale 118 del digitale terrestre, su cui lunedì 30 marzo ha debuttato il format IntERvallo 182, in onda dal lunedì al venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 16. (lu.ba.)

L’approfondimento dedicato al Comune di Casalfiumanese nel numero del Sabato sera del 9 aprile

Coronavirus, i Comuni sui social: dirette, notizie e… arcobaleni per restare in contatto con i cittadini
Cronaca 24 Marzo 2020

Coronavirus: la musica dell'Emilia-Romagna Festival si ascolta sui social

Tutto lo staff di Emilia-Romagna Festival sta lavorando in modalità smart working al fine di contribuire alla prevenzione e al senso di responsabilità collettiva per la tutela di tutti.
«Noi ci siamo e ci stiamo preparando per voi – dichiara Massimo Mercelli, direttore artistico dell’Emilia-Romagna Festival, in un videomessaggio diffuso attraverso le pagine Facebook e Instagram –. E nell’attesa della prossima estate, vi faremo ascoltare tanti piccoli “assaggi” del nostro passato, del nostro presente e di quello che sarà il prossimo programma».
L’invito rivolto a tutti gli appassionati di musica classica, dunque, è quello di collegarsi alle pagine social dell”associazione. (r.cr.)

Nella fotografia di Marco Isola/Isolapress, Danilo Rea ospite di Erf a Castel San Pietro nell”ottobre scorso

Coronavirus: la musica dell'Emilia-Romagna Festival si ascolta sui social
Cronaca 17 Ottobre 2019

Il weekend di dodici foodblogger provenienti da tutta Italia in visita alla cooperativa Clai

Dodici foodblogger italiani in visita alla cooperativa Clai. E” successo lo scorso fine settimana, nell”ambito del progetto Discovery Clai, che ha portato un gruppo fra i più popolari foodblogger (1.500.000 utenti su Facebook e oltre 250.000 su Instagram) a compiere un tour «trai valori, l”arte del saper fare, la cultura e il legame che la cooperativa è riuscita a costruire nel tempo con il territorio», racconta l”ufficio stampa dell”azienda di Sasso Morelli. Il giro ha toccato lo stabilimento dove nascono i salumi, il centro direzionale Villa La Babina, la palestra del Volley Clai e le Macellerie del Contadino. Non sono inoltre mancate puntate in alcuni ristoranti del territorio, da “La Sterlina”, proprio a Sasso Morelli al “Pancake”.

In via Gambellara, la visita si è svolta, oltre che nei locali di produzione dei salumi fatti con carne 100% italiana, anche nell”impianto biogas, che permette alla cooperativa di autoprodursi energia elettrica e calore attraverso sottoprodotti e scarti della trasformazione delle carni. Inoltre, i 12 blogger del cibo hanno scoperto la “Scuola di taglio dei maestri salumieri Clai”, dove si sono cimentati nel taglio dei salumi, approfondendo origine, proprietà nutrizionali, modalità di presentazione e conservazione dei prodotti. Altre visite e incontri significativi hanno riguardato: le ragazze del Volley Csi Clai e Francesco Spadoni, accompagnato dalla moglie Anna Maria Loreti, che nel 1969 pose le basi per la nascita della Libertas Clai Imola; il presidente del Banco Alimentare Stefano Dalmonte; la casa di accoglienza “Anna Guglielmi” di Montecatone, oltre alla puntata alla pizzeria Pummà di Bologna, dove i blogger sono stati impegnati a “scuola di pizza”, realizzandone quattro tipi con prodotti Clai e altri 100% italiani.

Ancora in casa Clai da segnalare la tappa a Villa La Babina, centro direzionale della cooperativa, dove il presidente Clai Giovanni Bettini ha condotto gli ospiti in visita guidata nel parco restaurato e inserito nel circuito dei “Grandi giardini italiani”, l”incontro con il direttore generale Pietro D”Angeli e con il direttore marketing Gianfranco Delfini per conoscere i dati economici e la diffusione commerciale dell”azienda e le puntate alle Macellerie del Contadino di Pedagna e vicolo Inferno. (r.cr.)

Nelle foto quattro momenti della visita dei 12 foodblogger alla Clai

Il weekend di dodici foodblogger provenienti da tutta Italia in visita alla cooperativa Clai
Cronaca 28 Agosto 2019

Eruzione Stromboli, il racconto in diretta dell'ex sindaco di Castel San Pietro Sara Brunori in vacanza alle Eolie

Quando si dice essere sulla notizia. Il detto calza a pennello a Sara Brunori, sindaco di Castel San Pietro Terme prima di Fausto Tinti (2009-2014), che ha provato oggi l’emozione di un’eruzione vulcanica “in presa diretta”, quella di cui è stato protagonista l’irrequieto Stromboli. E’ lei stessa, che questi giorni si trova in vacanza in barca alle isole Eolie, a raccontare l’accaduto e a postare sul proprio profilo Facebook foto e video dello spettacolo naturale che le si è offerto davanti.

«Ero in barca e avevamo appena superato Panarea in direzione Stromboli – ci scrive via social – quando in un attimo dal mare fino al cielo è emerso questo cono di fumo. Il rumore a noi è giunto impercettibile, ma vicino ci hanno detto sia stato forte. Per due ore non ci hanno fatto muovere e ci siamo trovati praticamente fermi in mezzo al mare senza possibilità di attracco nemmeno a Panarea, a guardare fissi lo Stromboli e la sua fumata di eruzione diradarsi piano piano come nuvole spazzate dal vento». «La cosa più impressionante – aggiunge – è stata la velocità. Un attimo prima il cielo era azzurro, un istante dopo… l”eruzione!».

Mentre scrive, Brunori è ancora in mezzo al mare. La speranza, per qualche minuto, è quella di poter attraccare a Stromboli prima di sera. Pochi minuti dopo però, sempre in diretta, la stessa Brunori ci informa che l’isola del vulcano per oggi è “off limits”: «Ordinanza d”urgenza appena emanata, oggi per le navi e barche turistiche non è possibile sbarcare a Stromboli per sicurezza, ma possiamo avvicinarci. Stromboli è lì, avvolta da un alone di fumo. Ma è tutto normale, dicono sia tutto sotto controllo, solo qualche piccolo incendio che stanno gestendo». E allora non resta che fare un tuffo tra le onde, mentre il profilo del vulcano si staglia da lontano con la sua coltre di fumo grigiastro. (mi.ta.)

Nelle foto le immagini scattate da Sara Brunori al largo di Stromboli durante l”eruzione

Eruzione Stromboli, il racconto in diretta dell'ex sindaco di Castel San Pietro Sara Brunori in vacanza alle Eolie
Cronaca 7 Agosto 2018

I consigli della polizia: stop alle foto di vacanze sui social per non avere sgradite sorprese al ritorno a casa

Alle spaccate ai danni di esercizi commerciali, negli ultimi giorni si sono susseguiti furti in abitazione (anche solo tentati). Anche se in molti casi l’ammanco di soldi e beni di valore non è così consistente, i danni al contrario lo sono e, con loro, l’insicurezza nelle persone. Per le forze dell’ordine, la situazione non sarebbe così preoccupante. I carabinieri parlano di «furti a ondate».

Michele Pascarella, dirigente del commissariato di polizia di Imola, aggiunge: «Sono situazioni episodiche che avvengono in uno tempo ristretto. Siamo in linea con l’andamento del 2017 e non stiamo riscontrando picchi preoccupanti». In ogni caso, bisogna denunciare sempre e chiamare 112 o 113 se si nota qualcosa di strano.

L’insicurezza, tuttavia, si accentua nel periodo estivo, specie quando si è in procinto di partire per le vacanze. Ecco qualche consiglio per cercare di rendere la vita più dura ai ladri. Innanzitutto, non far sapere che si è in procinto di partire. «Non scrivetelo sui social network e non caricate foto o video dei luoghi di villeggiatura – dice Pascarella –. I malviventi usano anche queste informazioni per capire le abitudini delle persone».

E’ altresì importante «coltivare le reti sociali e i rapporti di buon vicinato – aggiungono dall’Arma –. Fate sapere ai vicini di casa per quanto tempo starete via e lasciategli un recapito». Di recente, ad esempio, in via Ariosto a Imola è stato un vicino di casa a chiamare il 112 per avvisare che tre malviventi stavano per entrare a rubare nell’appartamento a fianco. Così facendo, i militari sono arrivati in tempo e i tre sono fuggiti a mani vuote, lasciando sul posto tre biciclette, verosimilmente rubate.

Oltre a questo, è importante dare l’idea di una casa abitata. «Chiedete a qualcuno di svuotare regolarmente la cassetta della posta, annaffiare le piante e, ogni tanto, tirare su le tapparelle» suggeriscono i carabinieri. In ogni caso, è consigliabile «non tenere vicini bancomat e relativo pin ed evitare di lasciare soldi oppure oggetti di valore in una casa disabitata per lungo tempo» dice Pascarella. Al più, se non si possiede una cassaforte, si può valutare l’affitto di una cassetta di sicurezza. In generale, è buona norma fotografare ciò che si possiede di valore per poter dimostrare che è proprio. (gi.gi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 2 agosto

Nella foto un esempio di messaggio social a rischio

I consigli della polizia: stop alle foto di vacanze sui social per non avere sgradite sorprese al ritorno a casa

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