Posts by tag: trasporto pubblico

Cronaca 30 Luglio 2022

Gli azionisti di Tper approvano il bilancio 2021 e confermano Giuseppina Gualtieri alla guida

L”assemblea degli azionisti di Tper ha approvato all’unanimità il bilancio d”esercizio al 31 dicembre 2021 e la destinazione dell’utile di 5,1 milioni di euro, con la distribuzione di dividendi per 2,5 milioni di euro e i restanti 2,6 milioni di euro destinati a riserve, legale e straordinaria.
I soci hanno poi nominato i cinque componenti del Consiglio d’Amministrazione in carica per il triennio 2022-2024, designando Giuseppina Gualtieri nel ruolo di presidente e amministratore delegato, Alessandro Albano, Eva Coisson, Salvatore Fallica e Maria Elisabetta Tanari.
«Ringrazio i Soci per la fiducia che hanno voluto accordarmi – commenta Gualtieri – per proseguire quel percorso di sviluppo strategico della mobilità, condiviso con le istituzioni, che ha portato al raggiungimento di risultati positivi e ad un consolidamento aziendale che si è rivelato particolarmente importante specie in questi ultimi anni, segnati dalla pandemia. Siamo in una fase che si profila molto difficile e impegnativa in un contesto che pone insieme i grandi cambiamenti della sfida della sostenibilità a tutto campo, ambientale sociale ed economica, all’interno di innovazioni tecnologiche di portata epocale e, allo stesso tempo, condizioni e scenari incerti e difficilissimi per le nuove emergenze derivanti dal contesto internazionale scatenato dalla guerra in Ucraina». (r.cr)

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Gli azionisti di Tper approvano il bilancio 2021 e confermano Giuseppina Gualtieri alla guida
Cronaca 29 Luglio 2022

Al via le domande online per «Salta su», l’abbonamento per i trasporti gratis riservato agli studenti under 19

Fino al 31 dicembre gli studenti che frequentano le scuole elementari, medie, superiori e gli istituti di formazione professionale che scelgono di andare a scuola utilizzando gli autobus e i treni regionali possono presentare, on line e con credenziali Spid, la richiesta di prenotazione dell’abbonamento per spostarsi a costo zero attraverso la piattaforma «Salta su». Il titolo di viaggio viene emesso, in tempi brevi e fino al 31 gennaio 2023, dalle aziende di trasporto su tessera o in digitale tramite app Roger.

Possono presentare la richiesta online gli studenti di ogni ordine e grado (elementari, medie, superiori) iscritti per l’anno scolastico 2022-2023, residenti in Emilia-Romagna, nati dal 1 gennaio 2002 al 30 aprile 2017, con il vincolo dell’Isee familiare annuo minore o uguale a 30mila euro solo per i nati dal 2002 al 2008 iscritti alle scuole superiori o istituti di formazione professionale.
Non devono presentare la richiesta gli studenti iscritti alla scuola primaria (elementari) residenti nelle città sede di servizio urbano (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Ferrara, Bologna, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena e Granarolo dell’Emilia, Imola, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini), perché riceveranno direttamente a casa la tessera Salta su già caricata con l’abbonamento annuale gratuito e pronta per essere usata.
Fanno eccezione anche i residenti in Emilia Romagna iscritti a un istituto scolastico fuori regione e/o che utilizzano società di trasporto di altre regioni: questi studenti potranno chiedere il rimborso dell”abbonamento acquistato dal 3 novembre 2022 fino al 31 dicembre 2022. (r.cr.)

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Al via le domande online per «Salta su», l’abbonamento per i trasporti gratis riservato agli studenti under 19
Cronaca 4 Aprile 2022

Trasporto pubblico, Imola e Dozza saranno collegate da quattro corse in più della linea 147

Dal 17 aprile al 30 settembre quattro nuove corse della linea 147 collegheranno Imola e Dozza tutte le domeniche ed i giorni festivi, grazie a una convenzione fra il Comune di Dozza e la Società reti e mobilità di Bologna. Le quattro corse partiranno dalla stazione ferroviaria di Imola alle ore 8.59, 10.11, 16.15 e 17.15 circa, in coincidenza con i treni in arrivo da Bologna/diretti a Bologna e con le corse della linea 101 a Toscanella, e raggiungeranno la fermata di Monte del Re-Campi tennis. Le corse di ritorno, invese, aranno alle ore 9.35, 10.55, 16.50 e 17.50 circa. Le tariffe in vigore saranno quele ordinarie, grazie al contributo di oltre 8 mila euro stanziato dal Comune.

«Una novità significativa che, oltre alla decisa vocazione turistica del borgo trainata dal suo tessuto ricettivo, strizza l’occhio alla possibilità di un sensibile contenimento delle emissioni inquinanti provenienti dalle autovetture e all’utilizzo dei parcheggi di pertinenza spesso congestionati – commenta Luca Albertazzi, primo cittadino –. E un modo per mettere sempre più in rete un’ampia porzione del nostro territorio alimentando anche le tendenze di un “turismo slow” in grande ascesa». (lu.ba.)

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Trasporto pubblico, Imola e Dozza saranno collegate da quattro corse in più della linea 147
Cronaca 1 Aprile 2022

Coronavirus, le novità per il trasporto pubblico locale dopo la fine dello stato d’emergenza

Con la cessazione dello stato di emergenza, da oggi decade l’obbligo del Green pass per l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico locale. Sui bus continuerà comunque ad essere in vigore l’obbligo delle mascherine Ffp2 fino al 30 aprile, come stabilito in questa fase per tutti i mezzi di trasporto collettivo e per altri ambienti in cui ciò è richiesto data la compresenza di molte persone. La capienza dei bus ritorna al 100%.

Tper fa sapere che «per effetto del maggior carico consentito dalla piena capienza dei mezzi, nel bacino di servizio di Bologna, sarà ricalibrata solo l’offerta dei servizi limitatamente ad un contenuto numero di corse “bis” di minore utilizzo, quindi non più necessarie. Per accompagnare questa fase di ritorno alla normalità e continuare a garantire l’adeguato trasporto scolastico e pendolare registrato finora, resteranno comunque attivi, in larghissima parte, molti potenziamenti attualmente in essere sui collegamenti maggiormente utilizzati, in coerenza con i carichi d’utenza rilevati». (lu.ba.)

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Coronavirus, le novità per il trasporto pubblico locale dopo la fine dello stato d’emergenza
Cronaca 23 Luglio 2020

Rimborso abbonamenti Tper non utilizzati durante il lockdown, ecco come richiedere online i voucher

Tper insieme alle altre aziende di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, in base al Decreto Rilancio e sulla base delle indicazioni della Regione fornite con la delibera del 20 luglio scorso in cui sono state fissate le linee guida per le procedure di rimborso per gli abbonamenti mensili o annuali non goduti da studenti (dal 23 febbraio al 3 giugno 2020) e lavoratori-pendolari (dall”8 marzo al 17 maggio) in ragione del lockdown causato dal Covid, ha messo a punto una procedura per garantire agli aventi diritto l’ottenimento del voucher previsto (per saperne di più clicca qui).

In particolare, la procedura di rimborso si aprirà il 10 agosto prossimo e rimarrà aperta sino alla mezzanotte del 30 novembre. Tutte le informazioni utili sul sito dove, dal 10 agosto, si potrà accedere alla procedura on-line. Per tutti gli abbonamenti Tper caricati su tessera MiMuovo (mensili o annuali) sarà, infatti, possibile utilizzare una comoda procedura on-line che sarà attiva dalle ore 8 del 10 agosto sino alla mezzanotte del 30 novembre, mentre chi non fosse in grado di utilizzare la procedura on-line o è in possesso di un altro abbonamento (ad esempio mensile cartaceo) potrà rivolgersi, sempre a partire dal 10 agosto, agli sportelli Tper l’utenza. (da.be.)

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Rimborso abbonamenti Tper non utilizzati durante il lockdown, ecco come richiedere online i voucher
Cronaca 22 Luglio 2020

Trasporto pubblico, rimborsi a studenti e pendolari per il mancato utilizzo di abbonamenti e biglietti durante il lockdown

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato i rimborsi agli abbonati e utenti del servizio ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani) per il mancato utilizzo dei titoli di viaggio durante il periodo del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus (per saperne di più). «Si tratta di una misura di ristoro sollecitata dalle stesse Regioni- afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini – che va incontro alle legittime aspettative dei pendolari e, più in generale, degli utilizzatori dei mezzi pubblici, oltre a definire un quadro di riferimento certo ai fini del riconoscimento dei mancati ricavi delle aziende di trasporto pubblico locale. Nella stesura della delibera abbiamo tenuto conto delle osservazioni avanzate dalle stesse aziende di Tpl e dalle principali associazioni dei consumatori dopo un approfondito confronto e vigileremo affinché i rimborsi arrivino nel modo più veloce e senza complicazioni burocratiche ai cittadini interessati».

Hanno diritto al risarcimento, precisa la delibera regionale, gli studenti e i lavoratori-pendolari titolari di abbonamento mensile e annuale, rispettivamente per il periodo 23 febbraio-3 giugno 2020 e 8 marzo-17 maggio 2020. La richiesta va presentata entro il 30 novembre prossimo all’Azienda di trasporto pubblico che ha emesso l’abbonamento, preferibilmente on line sul portale della stessa azienda, allegando alla domanda l’autocertificazione della condizione di studente, se richiesta. Il rimborso sarà effettuato mediante l’emissione di un voucher rilasciato al massimo entro 30 giorni dalla richiesta, come disposto dal Decreto Rilancio. L’entità sarà calcolata in rapporto ai giorni di mancato utilizzo dell’abbonamento, sia mensile che annuale. In alternativa, possono richiedere il rimborso in contanti, secondo modalità definite da ciascuna azienda di Tpl, gli studenti under 14 già titolari di abbonamento annuale che a partire dal prossimo mese di settembre non lo pagheranno più per la decisione presa dalla Giunta regionale di renderlo per loro gratuito.

Per quanto riguarda i biglietti ferroviari di corsa semplice acquistati prima dell’8 marzo e con scadenza 8 marzo-17 maggio 2020, sarà riconosciuto un voucher di pari valore. Nessun rimborso invece per i biglietti di corsa semplice e i carnet validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio non è prevista una scadenza di utilizzo. I voucher rilasciati dalle aziende di trasporto saranno validi fino ad un anno dall’emissione, sono spendibili in un’unica soluzione, non si possono cedere e vanno utilizzati preferibilmente come sconto sull’emissione di un nuovo abbonamento o per l’acquisto di singoli biglietti o carnet di biglietti. (da.be.)

Trasporto pubblico, rimborsi a studenti e pendolari per il mancato utilizzo di abbonamenti e biglietti durante il lockdown
Cronaca 17 Marzo 2020

Coronavirus: da domani ulteriori restrizioni per treni e bus

Arrivano ulteriori riduzioni al servizio ferroviario e pubblico su bus in Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda i treni, una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini dispone che da domani al 25 marzo 2020 il servizio ferroviario sia riprogrammato con ulteriori riduzioni, sulla base di un programma -proposto dall’operatore ferroviario e condiviso con la Regione- che tenga conto delle esigenze di spostamento dei lavoratori negli orari di maggior afflusso, e l’accessibilità ai turnisti e coloro che operano in attività ritenute essenziali dalle disposizioni vigenti. La comunicazione della nuova programmazione del servizio sarà a cura del gestore o delle infrastrutture.
Per gli autobus, la nuova ordinanza dispone che da domani al 25 marzo 2020 il servizio di trasporto pubblico potrà essere ulteriormente ridotto fino alle ore 20, con garanzia degli spostamenti dei lavoratori nelle ore di punta e di maggior afflusso, e che ci potranno essere maggiori riduzioni nella fascia serale e notturna (dalle ore 20,00 in poi) fermo restando la garanzia di spostamento (in uscita e in entrata) ai lavoratori, quali turnisti e coloro che operano in attività ritenute essenziali dalle disposizioni vigenti.

«Siamo di fronte a giorni decisivi per cercare di ridurre il contagio del virus nei nostri territori – ha spiegato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna -, per questo dobbiamo prendere tutte le misure necessarie e fare uno sforzo comune per rispondere a pieno alle indicazioni del Governo e dell’Istituto superiore della sanità. Ferma restando la disponibilità dei mezzi per le persone che devono recarsi sul luogo di lavoro, è necessario riprogrammare l’intero trasporto regionale per ridurre al massimo gli spostamenti. L’impegno che abbiamo chiesto alle Agenzie di trasporto è di monitorare costantemente la situazione per verificare l’efficacia delle misure». (r.cr.)

Coronavirus: da domani ulteriori restrizioni per treni e bus
Cronaca 23 Gennaio 2020

L'Ima finanzia due citybus per il trasporto pubblico di Ozzano. Il presidente Vacchi: “Una scelta naturale e giusta'- VIDEO

Si è svolta ieri mattina presso il centro Servizi Ima la presentazione del Progetto di mobilità pubblico-privata Tpl Ozzano che, a partire da giugno, metterà in campo due navette per collegare la stazione ferroviaria con il centro abitato di Ozzano, gli stabilimenti Ima, la facoltà di Veterinaria, le zone industriali di Quaderna e Ponte Rizzoli e la frazione di Ponte Rizzoli.

Dopo la positiva e analoga esperienza fatta in Valsamoggia dalla Philip Morris, ad Ozzano è stata Ima Spa che, sollecitata dalle Rsu aziendali e, coerente con la sua policy aziendale votata al sociale, ha fatto decollare questa proposta con un deciso intervento economico (il progetto prevede un cofinanziamento regionale e una quota più piccola a carico del Comune).

Il progetto prevede 2 linee dedicate: citybus 1 e citybus 2. Il servizio sarà garantito dal lunedì al venerdì e coprirà l’intero arco giornaliero (dalle 6:13 alle 19:35 per la linea 1; dalle 6.40 alle 20 per la linea 2) e prevede la gratuità per chi ha già l”abbonamento al treno e per i dipendenti Ima. Per quanto riguarda gli studenti e i lavoratori universitari, è in via di definizione l”ampliamento della convenzione con Tper che prevederà tariffe agevolate. Le due linee locali faranno entrambe perno sulla stazione.

Il citybus 1 assicurerà il collegamento della stazione ferroviaria con il centro abitato di Ozzano Emilia, giungendo sino alla zona sud del paese, oggi non servita dal Tpl. Il percorso si estende inoltre fino alla facoltà di Veterinaria e allo stabilimento Ima sulla via Emilia presso la fermata Casetti Boni. Sono state studiate 3 varianti di percorso (percorso A, B, C) ed ipotizzate nuove fermate, in modo da garantire la coincidenza con il maggior numero di treni possibile e limitare le attese.

Il citybus 2, invece, assicurerà il collegamento in coincidenza con i treni dalla stazione ferroviaria alle zone industriali di Quaderna e Ponte Rizzoli e la frazione di Ponte Rizzoli.

“Per noi – dice il presidente e amministratore delegato di Ima, Alberto Vacchi – andare incontro alle esigenze del mondo del lavoro, vuoi anche per il ruolo sociale che vogliamo rivestire sul territorio, ci è parso una scelta del tutto naturale e giusta. Felici di poter varare questo progetto con l”auspicio che sia il primo passo verso una mobilità integrata che possa estendersi a tutto il territorio bolognese”.

Gli fa eco il sindaco ozzanese, Luca Lelli: “Gli obiettivi sono molteplici – dice -. In primis, ridurre l”uso dell”auto privata che oggi, per abitudine e per la non appettibilità dei mezzi pubblici, rappresenta il primo mezzo di trasporto scelto da residenti e lavoratori e, a seguire, il desiderio di fare della stazione ferroviaria il luogo in cui far convergere l”intermodalità locale evitando di misurarne l”efficacia e l”uso non dal numero di auto parcheggiate, ma da quanti utenti, una volta scesi dal treno, prenderanno i nuovi bus”. (gi.gi.)

Nella foto gruppo dei relatori alla presentazione pubblica ieri presso Ima Spa. Nel video intervista al presidente di Ima Spa, Alberto Vacchi

L'Ima finanzia due citybus per il trasporto pubblico di Ozzano. Il presidente Vacchi: “Una scelta naturale e giusta'- VIDEO
Cronaca 21 Gennaio 2020

«Mi muovo anche in città», autobus urbani gratis per chi viaggia su rotaia

La Regione Emilia Romagna ha rinnovato per l’anno 2019-2020, più precisamente fino al 31 agosto 2020, l’iniziativa«Mi muovo anche in città», che consente ai pendolari(lavoratori e studenti)titolari di un abbonamento ferroviario annuale o mensile sopra i 10 chilometri, con partenza e/o destinazione da una delle 13 città della regione sopra i 50 mila abitanti (i capoluoghi di provincia più Imola, Faenza e Carpi), di viaggiare gratis sugli autobus urbani delle stesse città, con un risparmio fino a 180 euro.

Per consentire l’adempimento richiesto dalla normativa regionale sull’obbligo di validazione è necessario caricare gli abbonamenti annuali o mensili sulla tessera «Mi muovo» emessa dalle aziende di trasporto pubblico locale oppure sulla tessera «Unica»di Trenitalia. (r.cr.)

«Mi muovo anche in città», autobus urbani gratis per chi viaggia su rotaia
Cronaca 21 Gennaio 2020

Rimborsi per bus e treno previsti anche nel 2020

Sono state prorogate per il terzo anno consecutivo le agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti annuali del trasporto pubblico (bus o treno) concordato tra la Regione Emilia Romagna, il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero dell’Economia, finanziato con le risorse del «Fondo idrocarburi».
Si tratta di una possibilità legata al Fondo idrocarburi, ovvero l’indennizzo previsto per i territori sede di estrazione di idrocarburi, e serve per incentivare il trasporto pubblico su gomma e ferro. Per quanto ci riguarda da vicino, sono interessati i residenti nei comuni di Imola e Medicina. Per gli imolesi lo sconto è del  20%, mentre per i medicinesi, invece, sale addirittura al 50%.

Al rimborso hanno diritto i titolari di un abbonamento annuale acquistato tra l’1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020. Occhio però alle finestre entro cui è possibile fare domanda. Le richieste per gli abbonamenti acquistati tra l’1 agosto 2019 e il 31 gennaio 2020 potranno essere presentate fino al 29 febbraio 2020, per quelli acquistati dall’1 febbraio al 30 aprile 2020 la domanda andrà fatta dall’1 marzo al 31 maggio, infine, per i titoli comprati dall’1 maggio al 31 luglio di quest’anno si potrà chiedere l’agevolazione nel periodo compreso dall’1 giugno al 31 luglio.
«Le eventuali richieste presentate oltre i termini, comunque entro il 30 settembre 2020, verranno acquisite dalla aziende di trasporto e liquidate solo in caso di disponibilità di risorse» precisano dalla Regione. (gi. gi.)

Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 16 gennaio

Rimborsi per bus e treno previsti anche nel 2020

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