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Cultura e Spettacoli 15 Febbraio 2023

Monticino Rosso, Tre Monti e Merlotta: i vini imolesi tra gli «Dèi» dell’Albana

Sette vini Albana finalisti valutati alla cieca da una giuria tecnica e, poi, votati da 370 appassionati. Lunedì 13 a Imola la proclamazione dei vincitori della 10^ Selezione enologica Albana Dèi, organizzata dal Consorzio Vini di Romagna per valorizzare e promuovere il vitigno più identitario del territorio. Come da tradizione, due i riconoscimenti assegnati: «Albana Dèi» ai migliori Romagna Albana Docg di tipologia secco, e «L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane» ai migliori vini di tipologia secco ottenuti da sole uve Albana. Ad aggiudicarsi la prima posizione in entrambe le categorie è stata l’imolese Tre Monti con il Vitalba 2021, che nella categoria «Albana Dèi» condivide il primo gradino del podio ex aequo con il Codronchio 2020 di Fattoria Monticino Rosso, anch’essa di Imola, che occupa anche la seconda posizione nella categoria «L’indigeno del Cuore».

Completano i podi: Tenuta Massellina di Castel Bolognese con Massellina 2021 e Tenuta Colombarda di San Vittore di Cesena con Albana secco 2021, rispettivi secondo e terzo nella categoria «Albana Dèi», quest’ultimo terzo anche ne «L’Indigeno del Cuore» ex aequo con Fondatori GP 2021 dell’imolese Merlotta. Per la cronaca, gli altri finalisti erano G.G.G. 2020 dell’azienda Giovannini, imolese anche lei, e Montemar 2021 di Spal- letti Colonna di Paliano, di Savignano sul Rubicone. (r.c.)

Foto della premiazione

Monticino Rosso, Tre Monti e Merlotta: i vini imolesi tra gli «Dèi» dell’Albana
Sport 16 Ottobre 2022

Giro dei Tre Monti, successo per John Hakizimana e Asmerawork Bekele Wolkeba. Sul podio anche Ricciardi e Cicognani della Sacmi Avis

Terminata l’edizione numero 53 del Giro dei Tre Monti, la classica nazionale di corsa su strada organizzata dall’Atletica Imola Sacmi Avis con il Comune di Imola, che oggi ha visto al via 493 atleti (circa 50 in meno rispetto allo scorso anno nella competitiva). Netta vittoria, tra gli uomini, per il ruandese John Hakizimana (Il Fiorino) in soli 45’59’’ davanti al keniano Rodgers Maiyo (Podistica Torino) e a Luis Matteo Ricciardi della Sacmi Avis che si conferma al terzo posto. Tra le donne, successo per l’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba (Podistica Torino) in 56’52’’. Secondo posto per la keniana Wanjiru Ziporah Kingori, terza Federica Cicognani della Sacmi Avis. (ma.cav.)

Foto Isolapress

Giro dei Tre Monti, successo per John Hakizimana e Asmerawork Bekele Wolkeba. Sul podio anche Ricciardi e Cicognani della Sacmi Avis
Sport 14 Ottobre 2022

Tra Promesse, «ludici» e atleti veri nel fine settimana si corre il 53° Giro dei Tre Monti

Tutto pronto per l’edizione numero 53 del «Giro dei Tre Monti», la classica nazionale di corsa su strada organizzata dall’Atletica Imola Sacmi Avis, che si svilupperà nell’arco di due giorni tra sabato 15 e domenica 16 ottobre, con partenza e arrivo all’interno dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Il comitato organizzatore, capeggiato da Marino Casadio, ha infatti confermato la formula dello scorso anno, quando a causa della pandemia si decise di spalmare l’evento in 48 ore. (ma. cav.)

Nella foto (Isolapress): la presentazione col sindaco Marco Panieri, l’organizzatore Marino Casadio e il direttore dell’autodromo Pietro Benvenuti

IL PROGRAMMA E IL VIDEO

Tra Promesse, «ludici» e atleti veri nel fine settimana si corre il 53° Giro dei Tre Monti
Cronaca 7 Aprile 2022

Imola piange Sergio Navacchia, il fondatore dell’azienda vinicola Tre Monti

Si è spento questa mattina all‘ospedale di Imola Sergio Navacchia, 89 anni, fondatore, negli anni Settanta, della cantina Tre Monti insieme alla moglie Thea, scomparsa nel 1989. Prima di aprire l’azienda vinicola aveva lavorato in Rai per circa 40 anni. Lascia i figli Vittorio e David.

Sergio e la moglie, nel 1966, avevano acquistato il podere di Imola (allora solo 16 ettari) con «l’idea di fare il vino per gli amici» si legge sul sito dell’azienda. Da lì un’escalation di successi e una rivoluzione in Romagna nel campo dell’enologia. Nel 2013 nasce il Vitalba, che, da lì a tre anni, verrà inserito da Wine Enthusiast tra i primi 100 vini al mondo. Nel 2017 la cantina Tre Monti ha ricevuto il Grifo di Cristallo, riconoscimento assegnato dal Comune a chi è particolarmente distinto nelle rispettive attività valorizzando Imola in Italia e nel mondo.

Il funerale si terrà sabato 9 aprile, dalle ore 10, alla chiesa di Ghiandolino. Camera mortuaria all’ospedale di Imola dalle 8.45. (r.cr.)

Nella foto (Isolapress): Sergio Navacchia

Imola piange Sergio Navacchia, il fondatore dell’azienda vinicola Tre Monti
Cronaca 28 Ottobre 2021

Discarica Tre Monti, sulla sopraelevazione decide la presidenza del Consiglio dei ministri

Nuova tappa dell’iter amministrativo sulla sopraelevazione del terzo lotto della discarica Tre Monti a Imola. La palla passa a Roma, sul tavolo della presidenza del Consiglio dei ministri per la parola finale che deciderà sul procedimento avviato.Nei giorni scorsi è infatti tornata a riunirsi la Conferenza dei servizi chiamata a valutare il progetto, affinché ogni ente competente potesse esprimere la sua posizione. Un passaggio necessario dopo la sentenza del Consiglio di Stato che, senza mettere in discussione le valutazioni ambientali già condotte, aveva annullato per un vizio di forma la delibera regionale del 2016 di autorizzazione dell’intervento. Essendo stato confermato il parere contrario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la Conferenza si è conclusa rimandando alla presidenza del Consiglio dei ministri la decisione finale.

Al fine di dare la massima trasparenza e garantire il coinvolgimento su un tema così importante e dibattuto, l’Amministrazione comunale, tramite assessora all’Ambiente, Elisa Spada, ha ritenuto opportuno chiedere di effettuare una comunicazione in merito, nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale. (lo.mi.) 

Nella foto (d’archivio): la discarica Tre Monti a Imola 

Discarica Tre Monti, sulla sopraelevazione decide la presidenza del Consiglio dei ministri
Sport 17 Ottobre 2021

Podismo, il Giro dei Tre Monti 2021 parla keniano

Successo per l’edizione numero 52 del Giro dei Tre Monti, la storica corsa podistica tornata dopo un anno di stop che si snoda tra autodromo e colline imolesi e che ha visto al via 540 atleti (2.500 nei due giorni se contiamo anche le Promesse di Romagna e i camminatori e podisti non competitivi).

A vincere, tra gli uomini, il keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) in 47’18” davanti al  connazionale Eric Muthomi Riungu (Atletica Saluzzo) ed al portacolori della Sacmi Avis Luis Matteo Ricciardi. Tra le donne, successo per la keniana Lucy Mawia Muli (Gs Lammari) in 53’37”. Secondo posto per la cesenate Martina Facciani, terza Esther Wangui Waweru (Sport Project). (r.s.)

Nella foto (Isolapress): l’arrivo di Joel Maina Mwangi 

Podismo, il Giro dei Tre Monti 2021 parla keniano
Sport 16 Ottobre 2021

Giovani, camminatori e atleti veri: il fascino della Tre Monti è immutato

Ben 52 anni e non sentirli. Oggi e domani si terrà l’edizione 2021 del Giro dei Tre Monti, storica manifestazione podistica imolese con partenza e arrivo nell’autodromo cittadino. Un’edizione che prevede la grande novità della suddivisione in due giorni, per garantire la più ampia partecipazione rispettando, al tempo stesso, le norme di sicurezza e cercando di evitare gli assembramenti.

I primi a scendere in pista saranno i più giovani (annate dal 2006 al 2015), le «Promesse di Romagna», che correranno oggi, con ritrovo a partire dalle ore 14.30 e le varie partenze dalle 15.30. Le gare si svolgeranno interamente all’interno dell’autodromo, con distanze variabili dai 500 ai 1500 metri, a seconda della categoria.

Domani sarà poi la volta dei «camminatori» e dei «competitivi», categorie per le quali sarà obbligatorio (da direttive federali) presentare il Green Pass. Diversamente dalle passate edizioni, le partenze per queste due prove avverranno separatamente: per i non competitivi ci sarà il via dalle 7.30 alle 9 e chi parteciperà potrà decidere se fare il giro dell’autodromo (5 km) oppure il classico percorso collinare di 15.3 km. Già chiuse le iscrizioni relative alla gara vera e propria, che scatterà dalle 10.30.
Saranno 540 gli atleti che si sfideranno per il successo finale: un numero estremamente positivo, specialmente se si pensa alle quote molto più basse raggiunte nelle altre gare podistiche a livello regionale che si sono svolte ultimamente. (an.cas.)

Nella foto (Isolapress): l’edizione 2019

Giovani, camminatori e atleti veri: il fascino della Tre Monti è immutato
Sport 5 Ottobre 2021

Il Giro dei Tre Monti torna e… si sdoppia

Dopo la sosta forzata del 2020, il 16 e 17 ottobre tornerà il Giro dei Tre Monti, giunto quest’anno alla sua 52ª edizione.

Una storica manifestazione che, questa volta, presenterà un’importante novità: l’edizione 2021, infatti, sarà organizzata su due giornate, per cercare di garantire la più ampia partecipazione rispettando, al tempo stesso, le attuali norme di sicurezza ed evitando il più possibile gli assembramenti.  Sabato 16 ottobre i primi a scendere in pista sul tracciato dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari saranno le «Promesse di Romagna», corsa riservata ai nati dal 2006 al 2015, che inizierà alle 15.30.

Domenica 17, poi, sarà la volta della camminata ludico-motoria e la gara competitiva. Diversamente dagli altri anni, questi due eventi si svolgeranno separatamente: i «camminatori» partiranno liberamente, dalle 7.30 alle 9, mentre gli atleti della «competitiva» cominceranno alle 10.30 i 15,3 km di gara. Per tutti la partecipazione è subordinata al possesso del Green Pass. (an.cas.)

 Nella foto (Isolapress): l’edizione 2019 del «Giro dei Tre Monti» 

Il Giro dei Tre Monti torna e… si sdoppia
Economia 24 Maggio 2021

Albana secco di Romagna, premiate le cantine imolesi Tre Monti, Merlotta e Giovannini

Sono imolesi i vini vincitori dell’ottava edizione della selezione enologica «Albana Dèi 2020», l’evento organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, volto a valorizzare e promuovere il vitigno più identitario della Romagna.

Ad aggiudicarsi la prima posizione nella categoria «Albana Dèi», riservata ai migliori Romagna Albana Docg di tipologia secco, è stato il Vitalba 2019 della cantina Tre Monti di Imola, seguito da Fondatori Gp di Merlotta di Imola e da Coronilla di Bulzaga di Faenza. Nella sezione «L’Indigeno del cuore – premio Valter Dal Pane», per i vini ottenuti da sole uve Albana di tipologia secco, il giudizio popolare confermato al primo e secondo posto rispettivamente Vitalba di Tre Monti e Fondatori Gp di Merlotta. Terza piazza d’onore, invece, per Gioja 2019 di Giovannini di Imola.

I sette finalisti sono stati valutati alla cieca da una giuria tecnica formata da importanti critici delle principali guide dei vini e sommelier e dal pubblico nel corso dei pochi appuntamenti che è stato possibile svolgere lo scorso anno fra piazze e ristoranti, questi ultimi coinvolti per la prima volta nell’iniziativa. La premiazione è avvenuta il 21 maggio a Brisighella. (lo.mi.) 

Nella foto: Carlo Catani (al centro) con i vincitori dell’«Albana Dèi 2020» (da sinistra i titolari delle cantine Merlotta, Tre Monti, Bulzaga e Giovannini)

Albana secco di Romagna, premiate le cantine imolesi Tre Monti, Merlotta e Giovannini
Sport 8 Novembre 2020

Annullata la 52^ edizione della «Tre Monti», l’organizzatore Marino Casadio spiega i motivi

Non ci sarà nessun Giro dei Tre Monti domenica 15 novembre. È stato deciso qualche giorno fa dagli organizzatori, i quali, nonostante avessero tutte le carte in regola per andare avanti con la 52^ edizione della corsa podistica, essendo una manifestazione a carattere nazionale, hanno scelto di fermarsi, di chiudere le iscrizioni, che anche quest’anno avrebbero toccato circa 5.000 appassionati.

La «Tre Monti» infatti, pur essendo lontana dalle magnificenze degli anni Ottanta, continua ad essere un grande richiamo per tutti gli atleti (italiani e stranieri): per la sua lunga storia, per il magnifico scenario, per l’albo d’oro che sciorina nomi extralusso, in campo maschile e femminile, dal 1968 ad oggi (dal 1971 le donne), fermata solamente in una sola altra circostanza, nel 1985. Marino Casadio, l’organizzatore che dallo scorso anno è il successore dei due «Leo», prima Monduzzi e poi Zanuccoli, ci parla della scelta, definita come un atto di responsabilità. «Sinceramente avremmo potuto provare ad organizzarla anche quest’anno, ci abbiamo pensato fino a pochi giorni fa, anche perché avevamo ottenuto risposte entusiaste dagli sponsor e dai volontari e perché abbiamo la fortuna di essere ospitati in un impianto come l’autodromo, dove controllare gli accessi è più facile che da altre parti. Però in questo periodo stanno annullando tutte le corse podistiche e inoltre l’ultimo decreto sconsiglia gli assembramenti non necessari. Dunque ci si chiamo chiesti se fosse corretto andare avanti nonostante tutto e se la Tre Monti fosse davvero necessaria. Abbiamo quindi cercato di prevenire, perché potrebbero anche uscire misure più restrittive che a quel punto ci avrebbero obbligato a fermarci. L’atto di responsabilità lo abbiamo fatto noi per primi: ci dispiace moltissimo, ma ci reputiamo una società seria che non vuole arrampicarsi sugli specchi e andare avanti a tutti i costi». (p.z.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 5 novembre.

Nella foto: l’edizione 2019 della Tre Monti e Marino Casadio 

Annullata la 52^ edizione della «Tre Monti», l’organizzatore Marino Casadio spiega i motivi

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