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Cronaca 6 Maggio 2021

Coronavirus, 26 nuovi casi ma giù i ricoveri a Imola. Vaccini: corsa alla prenotazione per i 60-64enni. Domani al via i vulnerabili categoria 4

Sono 26 i nuovi positivi oggi, in lieve crescita ma su circa 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 44, i casi attivi sono 336. Calano ancora i ricoveri: 7 in tutto le persone in area Covid 3 nei reparti internistici e 4 in sub-intensiva Ecu, 8 le persone in terapia intensiva, 4 a Imola e solo 3 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro. Dei nuovi casi 6 hanno meno di 14 anni, 1 tra i 25 e i 44 anni, 8 tra i 45 e 64 anni, 5 sono nella fascia di età 65-79; 10 sono asintomatici individuati tutti tramite tracciamento.  

Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna, con un leggero aumento dei nuovi casi giornalieri, mentre prosegue il calo dei ricoverati. Negli ospedali ci sono 1.466 (-66) persone nei reparti Covid e 204 (-9) in terapia intensiva. I nuovi positivi oggi sono 824, su 30.249 tamponi, 350 sono gli asintomatici, 485 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 266 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing; l’età media è bassa 38,3 anni. I guariti sono 367, i casi attivi risalgono a 39.515. Tuttavia si contano altri 19 morti, tra cui un 57enne del Reggiano e un 63enne del Ravennate. Al primo posto tra le province per i nuovi contagi c”è Modena con 183 nuovi casi, poi Bologna (134 più 26 dell”Imolese) e Parma (140), Rimini (75), Ravenna (67) e Reggio Emilia (57); quindi Forlì (41), Cesena (38) e Ferrara (36); infine Piacenza (27). 

Prosegue intanto la campagna vaccinale contro il Coronavirus. Per l’Ausl di Imola siamo a 31.483 prime dosi somministrate complessivamente e 16.512 seconde dosi (richiami). Oggi si è aperta anche la prenotazione per l’ultima fascia degli over 60, ovvero per le annate dal 1957 al 1961 compresi, i 60-64enni. Per quanto riguarda l’Imolese l’adesione è stata anche questa volta molto alta: alle 18 risultano già 3.328 persone prenotate, quasi la metà del target (la stima dell’Ausl è di 8800 persone, ma vanno escluse 1700 già state vaccinate dalle liste estremamente vulnerabili).  

Nel resto dell’Emilia Romagna sono più di 81mila, un terzo del target complessivo, che alle 18 risultavano aver già fissato l’appuntamento per la vaccinazione. E oltre mille di loro hanno già ricevuto la prima dose: “è successo a Bologna, in Romagna e a Ferrara, mentre nelle altre aziende sanitarie le inoculazioni partiranno nei prossimi giorni” a comunicarlo è la Regione.  

Da domani si aprono anche le agende per i cittadini tra i 51 e i 59 anni (quindi anni di nascita dal 1962 al 1970) che rientrano nella cosiddetta “categoria 4”. Si tratta delle “persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”, indicate come prioritarie dal Piano vaccinale, e saranno direttamente le Aziende sanitarie a contattarle per fissare l’appuntamento, senza quindi che i circa 120mila interessati in regione debbano rivolgersi ai tradizionali canali di prenotazione. L’elenco delle patologie previste dal piano nazionale per la “categoria 4” è in ogni caso consultabile sul sito della Regione. (r.cr.)

Coronavirus, 26 nuovi casi ma giù i ricoveri a Imola. Vaccini: corsa alla prenotazione per i 60-64enni. Domani al via i vulnerabili categoria 4
Cronaca 5 Maggio 2021

Coronavirus, novità per i 60-64 anni: da domani al via le prenotazioni. Donini: “Le vaccinazioni accelerano'

In Emilia Romagna da domani, giovedì 6 maggio, agende aperte per la prenotazione del vaccino anti Covid-19 dai 60-64enni, ovvero i nati dal 1957 al 1961 compresi. Si tratta di circa 250mila persone in regione che potranno fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili, dai Cup alle farmacie. Nel circondario di Imola sono in tutto circa 8800 persone, comunicano dall”Ausl dui Imola, un numero complessivo a cui va sottratto il sottoinsieme di circa 1.700 pazienti estremamente vulnerabiliche hanno già eseguito la prima dose vaccinale.

Si anticipa dunque una partenza che era stata inizialmente prevista per lunedì 10. Con le prime vaccinazioni che saranno effettuate già nei prossimi giorni. La conferma è arrivata oggi in video conferenza stampa dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha anche fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale e la consegna delle dosi. 

La vaccinazione si prenota senza prescrizione medica. E’ sufficiente comunicare all’operatore o inserire nei portali dedicati i propri dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o il proprio codice fiscale. Prenotazioni le vaccinazioni saranno prenotabili: in tutte le Farmacie del territorio, nelle Parafarmacie abilitate, tramite Fascicolo sanitario elettronico, tramite App ER Salute, tramite Portale CupWeb, tramite CUP telefonico Numero verde 800 040606 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30; agli Sportelli Unici (CUP) di Imola (Ospedale S. Maria della Scaletta e Palazzina ex Direzione sanitaria Lolli), Castel San Pietro Terme (Casa della Salute), Medicina (Casa della Salute), Borgo Tossignano (Casa della Salute della Vallata).  

Semaforo verde anche per un’altra importante fascia di cittadini considerata prioritaria nel Piano nazionale, quella identificata con categoria 4, a cui appartengono “le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In questa fase le vaccinazioni interesseranno chi ha un’età compresa tra i 51 e i 59 anni (anni di nascita dal 1962 al 1970): i cittadini non dovranno prenotarsi perché saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie di appartenenza. Per quanto riguarda Imola le chiamate cominceranno dal 7 maggio, “l”elenco è stato inviato dalla Regione sulla base dei criteri segnalati in tabella” precisano dall”Azienda Usl che invierà una chiamata telefonica automatica per la verifica dell’identità del cittadino e – a seguire – un SMS con cui sarà possibile effettuare la prenotazione presso qualsiasi punto CUP (non per via telematica). 

Nei prossimi giorni l”Azienda USL di Imola comunicherà anche le modalità di prenotazione per il personale scolastico che non ha ancora ricevuto la prima dose di vaccino, mentre chi deve effettuare il richiamo lo farà dal proprio medico di medicina generale.

“Entro maggio, inoltre, si apriranno le prenotazioni anche per la fascia 55-59 anni”. E” quanto assicura la Regione. “Possiamo velocizzare ulteriormente il passo perché finalmente i vaccini stanno arrivando, e speriamo che le consegne programmate siano rispettate – ha aggiunto Donini -. Già oltre il 30% di cittadini ha ricevuto la prima dose, e siamo tra le regioni che le utilizzano appieno, con più del 90% di vaccino inoculato. L’Emilia-Romagna tuttavia ha una potenzialità significativamente più ampia rispetto a quella che stiamo mettendo in campo”. 

“Una volta esaurita la fascia dai 60enni in su. Se avremo le dosi – ha aggiunto Donini – siamo fiduciosi di riuscire a immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno entro l’estate”. 

La categoria 4
A questa platea appartengono, come indica il Piano nazionale, cittadini “affetti da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19”; le patologie previste sono perlopiù le stesse della categoria 1 “Elevata fragilità”, ma con un livello di gravità, appunto, considerato inferiore. Undici le aree interessate: malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete/altre endocrinopatie, Hiv, insufficienza renale/patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni/immunodeficienze primitive, malattie epatiche, cerebrovascolari e patologie oncologiche. (r.cr.) 

Altri dettagli sulla campagna vaccinale nel Circondario di Imola e l”anticipo per i 60-64enni sul “sabato sera” in edicola da domani.

Nella foto l”assessore Raffaele Donini con il sindaco di Imola Marco Panieri e il direttore generale dell”Ausl di Imola Andrea Rossi nel punto vaccinale della Tozzona

Coronavirus, novità per i 60-64 anni: da domani al via le prenotazioni. Donini: “Le vaccinazioni accelerano'
Cronaca 30 Aprile 2021

Coronavirus, 26 nuovi contagi a Imola ma meno ricoveri. Record di vaccinazioni per l'Ausl, Rossi: “Dimostrato che possiamo andare veloci, ora devono arrivare le dosi”

Sono 26 i nuovi positivi al Coronavirus oggi, su circa 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Azienda usl di Imola. I guariti sono 41, quindi i casi attivi scendono ancora a 377. Calano ancora i ricoveri: in tutto sono 12 (-3) le persone in area Covid internistica di cui 8 (-6) nei reparti e 4 (+1) in sub-intensiva Ecu, ancora 11 le persone in terapia intensiva, di cui 5 a Imola e 12 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.

Dei nuovi casi odierni, 17 sono gli asintomatici, tutti individuati tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 3 hanno meno di 14 anni, 5 tra i 15 ed i 24 anni, 4 tra 25 e 44 anni, 8 nella fascia 45-64 anni, 6 con più di 65 anni.   

Così come nei dieci comuni del circondario imolese, in Emilia Romagna crescono i nuovi contagi oggi, mentre sono in calo i ricoveri sia in terapia intensiva che nei reparti Covid: 226 (-8) i ricoverati in terapia intensiva e 1.732 (-32) quelli negli altri reparti Covid. Ma si contano altre 17 vittime, tutti anziani. I nuovi positivi sono 1.206 sulla base di 30.758 tamponi; i guariti refertati 483, quindi i casi attivi, cioè i malati effettivi, risalgono a 44.356.

Dei nuovi casi sono 482 gli asintomatici, 365 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 714 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l”età media è di 38,6 anni. La situazione dei contagi vede in testa la provincia di Bologna (247 più i 26 dell’Imolese), seguita da Modena (193), Reggio Emilia (151) e Parma (146); poi Ravenna (106), Rimini (86), quindi Forlì e Cesena (entrambe con 64 nuovi casi), Piacenza (63) e Ferrara (60). 

La buona notizia arriva dalla campagna vaccinale. L’Ausl di Imola annuncia di aver toccato il record di vaccinazioni sul territorio con 1326 somministrazioni eseguite ieri, di cui 741 prime dosi e 585 seconde dosi. Un “record assoluto di attività ai centri vaccinali”. 254 iniezioni sono state eseguite al Centro Congressi Artemide-Hotel Castello  di Castel San Pietro, 428 nella tensostruttura del centro sociale La Tozzona e 491 all’Auditorium Osservanza a Imola, più quelle a domicilio, in ospedale e nelle Case della Salute. “Abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione ed i nostri bravissimi professionisti e volontari possono spingere la macchina a grande velocità” ha dichiarato il direttore generale Andrea Rossi.

Peccato che la macchina ora debba rallentare nuovamente perché il carburante – i vaccini – continuano ad arrivare ad un ritmo che non permette di viaggiare sempre ad alta velocità (1200 dosi al giorno è quanto permetterebbe l’organizzazione attuale) per non rischiare di rimanere senza dosi per i richiami. “Ora attendiamo presto una quantità di dosi vaccinali che ci permetta di lavorare ogni giorno a questo ritmo ed accelerare l’immunizzazione dei nostri cittadini – ammette Rossi -. Coinvolgendo anche i medici di medicina generale, che ci hanno già garantito la collaborazione, il potenziale diventerà davvero importante”.

Dall’inizio della campagna il totale di vaccinazioni eseguite dall’Ausl di Imola sale così a 29.517 prime dosi somministrate e 13.870 persone che hanno completato il ciclo con la seconda dose (su un totale di residenti over16 vaccinabili di 114 mila persone delle quali vanno considerate le circa 12 mila che hanno avuto il Covid). (r.cr.)

Nella foto l”assessore regionale alla Politiche per la salute Raffaele Donini e il direttore generale dell”Ausl di Imola Andrea Rossi nel punto vaccinale del centro sociale La Tozzona

Coronavirus, 26 nuovi contagi a Imola ma meno ricoveri. Record di vaccinazioni per l'Ausl, Rossi: “Dimostrato che possiamo andare veloci, ora devono arrivare le dosi”
Cronaca 28 Aprile 2021

Coronavirus, 25 nuovi positivi per Imola, stabili i ricoveri. In Emilia Romagna vaccinate oltre 1 milione e mezzo di persone

Sono 25 i nuovi positivi, su circa 700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 42, quindi i casi attivi continuano a scendere sono 400 (i casi totali da inizio pandemia sono 12.238). Stabili i ricoveri: in tutto sono 17 le persone in area Covid internistica di cui 14 nei reparti e 3 in sub-intensiva Ecu, ancora 11 le persone in terapia intensiva di cui 5 a Imola, 15 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.

Dei nuovi casi odierni, 15 sono asintomatici, 14 individuati tramite tracciamento, 1 collegata a focolio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 4 hanno meno di 14 anni, 7 tra i 15 ed i 24 anni, 4 tra 25 e 44 anni, 7 nella fascia 45-64 anni, 3 con più di 65 anni. 

Sono 642 i nuovi casi di positività registrati oggi in Emilia Romagna sulla base di 29.609 tamponi. Si contano ancora 23 morti, compresi un uomo di 56 anni a Modena e uno di 54 anni in provincia di Forlì-Cesena. Le persone guarite sono 2.874, quindi scendono ancora i casi attivi, che sono 45.545. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 250 (+4), mentre quelli negli altri reparti Covid sono 1.709 (-43).

Dei nuovi contagiati 271 sono asintomatici, 195 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 359 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,7 anni. La provincia con il numero maggiore di nuovi casi si conferma Bologna con 154 a cui vanno aggiunti i 25 di Imola, seguita Reggio Emilia (103); poi Ravenna (78), Rimini (62), Forlì (59), Ferrara (58), Modena (53); quindi Parma (37), Cesena (20) e, infine, Piacenza (18). 

Passando alla campagna vaccinale, salgono a 28.389 le prime dosi somministrate nell’Imolese e 12.793 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. Per quanto riguarda la situazione in Emilia Romagna le dosi somministrate hanno raggiunto quota 1 milione 570 mila; 500 mila sono seconde dosi, cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Il conteggio progressivo si può seguire in tempo reale sul portale della Regione: https://salute.regione.emilia-romagna.it/tutto-sul-coronavirus/vaccino-anti-covid. (r.cr.) 

Coronavirus, 25 nuovi positivi per Imola, stabili i ricoveri. In Emilia Romagna vaccinate oltre 1 milione e mezzo di persone
Cronaca 26 Aprile 2021

Coronavirus, contagi stabili e calo dei ricoveri a Imola, l’Ausl chiude l’Unità di crisi. Corsa al vaccino per i 65-69enni

Stabili i contagi e molte guarigioni, calano i casi attivi e soprattutto i ricoveri nei reparti. Giornata positiva sul fronte dell’epidemia da Coronavirus oggi. Sono 20 i nuovi casi, su oltre mille 456 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 71, i casi attivi quindi ridiscendono a 423. In ospedale i ricoveri oggi sono solo 14 (-6) in area Covid internistica di cui 11 (-5) nei reparti e 3 (-1) in sub-intensiva Ecu, ancora 11 le persone in terapia intensiva di cui 5 a Imola, 15 (+1) i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.

Dei nuovi casi odierni, 10 sono asintomatici individuati tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 5 hanno meno di 14 anni, 1 tra i 15 ed i 24 anni, 6 tra 25 e 44 anni, 6 nella fascia 45-64  anni, 2 con più di 65 anni. 

Nel resto dell’Emilia Romagna sono 936 i positivi rilevati con appena 12.645 tamponi, un numero di test al di sotto della media come sempre avviene nei weekend. Si registrano altri 17 morti, tutti anziani, e un lieve aumento di ricoverati: 1.861 nei reparti Covid (+19), 268 in terapia intensiva (+3). I guariti sono sono 2.874, i casi attivi scendono ancora a 48.523.

Dei nuovi positivi, 402 sono asintomatici, 466 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 292 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L”età media dei nuovi contagiati è 36,7 anni. Tra le province, in testa Bologna con 185 casi più 20 dell”Imolese, seguita da Modena (161); poi Reggio Emilia (109), Rimini (96), Parma (94) e Ravenna (90); quindi Cesena (61), Forlì (46), Piacenza (41), Ferrara (33). 

Nella prima giornata in cui l’Emilia Romagna – circondario imolese compreso -, ritorna in giallo, quindi con minori restrizioni, il direttore generale dell’Ausl Andrea Rossi ha annunciato la chiusura dell’Unità di crisi Covid aziendale. Durante la commissione consigliare sanità del Comune di Imola oggi pomeriggio ha detto di ritenere “archiviata la pandemia nelle sue più importanti manifestazioni, ora possiamo ritornare ad occuparci anche di altro, ma rimane comunque alta l’attenzione”. “Questo non deve tradursi in un segnale di libera tutti – ha subito aggiunto a smorzare incauti ottimismi – perchè la quantità di infezione in giro è ancora non trascurabile, occorre continuare ad osservare le precauzioni”, dato che “la vaccinazione offre una copertura ma non la protezione totale”. 

E a proposito di vaccinazioni, oggi sono salite a 27593 le prime dosi somministrate nel circondario imolese e 12.127 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. Questa mattina si sono aperte le prenotazioni anche per la fascia dai 65 ai 69 anni. Come già accaduto anche altre volte, il sistema regionale ha subito qualche contraccolpo con rallentamenti soprattutto nelle prime ore, ma a mezzogiorno aveva prenotato già un terzo del target complessivo, che è di 250mila persone, e in serata si sono superate le 100 mila persone. Una vera corsa alla vaccinazione. A Imola sono 3.444 coloro che hanno preso l’appuntamento su un target di circa 7000 (esclusi coloro che rientrano nella categoria degli estremamente vulnerabili). (l.a.) 

Nella foto fila in attesa questa mattina davanti alla Farmacia San Prospero a Imola 

Coronavirus, contagi stabili e calo dei ricoveri a Imola, l’Ausl chiude l’Unità di crisi. Corsa al vaccino per i 65-69enni
Cronaca 21 Aprile 2021

Coronavirus, pochi contagi a Imola, una vittima a Medicina. Scendono ancora i ricoveri in Emilia Romagna

Più tamponi e più contagi nel bollettino odierno, seppur sempre in numero molto limitato. Sostanzialmente stabili i ricoveri. E si registra ancora un decesso: una donna di 82 anni di Medicina. Sono 16 i nuovi positivi oggi su un totale di poco meno di 600 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 32 e i casi attivi scendono a 464 (i casi totali di Coronavirus refertati dall’Ausl di Imola dall’inizio della pandemia sono 12.119).

In ospedale i ricoveri sono: 29 in tutto in area Covid internistica ancora 25 nei reparti e 4 in sub-intensiva Ecu, 12 (+1) le persone in terapia intensiva di cui 6 a Imola, 18 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro. Dei nuovi casi odierni, 9 sono asintomatici, 7 individuati tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 4 hanno meno di 14 anni, 1 tra i 15 ed i 24 anni, 4 tra 25 e 44 anni, 2 nella fascia 45-64  anni e 5 più di 65 anni. In ospedale i ricoveri sono sostanzialmente stabili: 29 (-1) in tutto in area Covid internistica ancora 25 nei reparti e 4 (-1) in sub-intensiva Ecu, sempre 11 le persone in terapia intensiva di cui 6 (+1) a Imola, 18 (+1) i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.

Le vaccinazioni nel circondario imolese hanno raggiunto le 25.556 prime dosi somministrate, mentre sono 10.351 le persone che hanno completato il ciclo con la seconda dose. 

Numeri molto bassi per i contagi odierni anche nel resto della regione con 760 nuovi casi di positività individuati sulla base di 27.263 tamponi refertati. Prosegue il calo dei ricoverati: in terapia intensiva sono 287 (-4), mentre quelli negli altri reparti Covid 2.115 (-55). E dei casi attivi che con 3.160 guariti scendono a 58.533. Altro dato positivo sale al 96% la percentuale dei pazienti in isolamento domiciliare perché non necessitano di cure particolari. Ma sii contano ancora 23 vittime, tra cui un uomo e una donna di 52 anni nel Bolognese e un uomo di 57 nel Ferrarese, che portano il totale dei morti a 12.690 dall”inizio della pandemia.

Dei nuovi positivi, 355 sono asintomatici, 4453 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 260 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L’età media è di 41,2 anni. La provincia con il maggior numero dei contagi oggi è Reggio Emilia (157) seguita da Bologna (105 a cui vanno aggiunti i 16 dell’Imolese) e Modena (83), Ravenna (76), Parma (67) e Ferrara (63); quindi Forlì (59), Rimini (57), Cesena (54), Piacenza (39). (r.cr.)   

Nelle tabelle la percentuale dei contagi in Emilia Romagna suddivisi per età (fonte RER) e i casi attivi comune per comune nel circondario imolese (fonte Ausl di Imola)

Coronavirus, pochi contagi a Imola, una vittima a Medicina. Scendono ancora i ricoveri in Emilia Romagna
Cronaca 20 Aprile 2021

Coronavirus scendono ancora i casi attivi a Imola. Vaccino per genitori di minori vulnerabili, caregiver dei disabili a maggio

Numeri bassissimi oggi sul fronte dei contagi a Imola: 8 nuovi positivi su meno di 300 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 38, quindi casi attivi sono 481. Dei nuovi casi odierni, 6 sono asintomatici tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 2 hanno tra i 15 ed i 24 anni, 3 da 25 a 44 anni e 3 da 45 a 64 anni. In ospedale i ricoveri sono sostanzialmente stabili: 29 (-1) in tutto in area Covid internistica ancora 25 nei reparti e 4 (-1) in sub-intensiva Ecu, sempre 11 le persone in terapia intensiva di cui 6 (+1) a Imola, 18 (+1) i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.  

Nel resto dell’Emilia Romagna sono 740 i nuovi positivi su 28.134 tamponi e prosegue il calo dei ricoverati, oggi 291 (-5) in terapia intensiva e 2.171 (-84) negli altri reparti Covid. I guariti sono 3.032, i casi attivi scendono a 60.963. Si contano però altri 27 morti, tutti anziani. Dei nuovi positivi, 355 sono asintomatici, 464 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 278 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing; l”età media è 39,1 anni. Nei territori sempre in testa  Bologna con 128 più gli 8 del circondario imolese, segue il Modenese con 135, Reggio Emilia (93) e Parma (76); quindi Rimini (68), Ravenna (64) e Cesena con 60 casi; Piacenza (47), Forlì (31), Ferrara (30). 

Novità sul fronte delle vaccinazioni. Salgono complessivamente a 24.873 le prime dosi somministrate e a 10.270 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose.

Da oggi nelle farmacie sono iniziate le prenotazioni e vaccinazioni per le persone che soffrono di obesità; il farmacista procederà al calcolo dell”indice di massa corporea e, in caso di risultato maggiore di 35, a prenotare. Queste persone rientrano nella categoria “degli estremamente vulnerabili, attualmente in fase di vaccinazione – motiva l’Ausl -, ma spesso non sono contenuti nell”elenco regionale perché non hanno certificazione specifiche di questa vulnerabilità”. 

Inoltre, l’Ausl ha cominciato a contattare in questi giorni i genitori di minori estremamente vulnerabili o con disabilità gravi (che non possono essere immunizzati perché di età inferiore ai 16 anni). La telefonata viene fatta direttamente dai servizi che hanno in carico il giovane paziente e dalla prossima settimana si avvieranno le vaccinazioni per le circa mille persone interessate. Questo “se arriveranno le consegne di vaccini attese” mette le mani avanti l’Azienda.

Il tema delle consegne e quindi delle dosi disponibili è sempre all’ordine del giorno e costringe a scelte che fanno discutere. Ad esempio, solo a maggio (indicativamente la prima settimana) si apriranno le vaccinazioni anche per i conviventi di particolari categorie di persone estremamente vulnerabili (specificati nel piano nazionale e regionale) e per i conviventi e caregiver di persone con disabilità gravi. L’ha stabilito la Regione (come dichiarato la settimana scorsa dall’assessore alla Salute Raffaele Donini intervistato durante la sua visita ai punti vaccinali di Imola); l’ipotesi è partire dagli ultrasessantenni, dal momento che al momento si prevede che utilizzare il vaccino Vaxzevira-Astrazeneca. (l.a.)   

Nella foto l”assessore Raffaele Donini durante la visita al punto vaccinale della Tozzona a Imola (foto Isolapress)

Coronavirus scendono ancora i casi attivi a Imola. Vaccino per genitori di minori vulnerabili, caregiver dei disabili a maggio
Cronaca 17 Aprile 2021

Coronavirus, pochi contagi e ricoveri giù per Imola. Da lunedì lavori strutturali in Pronto soccorso per realizzare aree separate per casi Covid e sospetti

Si conferma per il circondario imolese il trend di calo dei contagi e dei ricoveri e proseguono a spron battuto le vaccinazioni: oltre mille oggi per l’Ausl di Imola. Si registra, però, purtroppo ancora un decesso, un uomo di 81 anni diagnosticato a Imola ma residente in un comune limitrofo del bolognese.

In dettaglio sono 832 le prime dosi di vaccino somministrate oggi e 180 i richiami (nonostante sia stato necessario posticipare quelli di 700 persone causa il mancato arrivo del Pfizer-Biontech atteso); 121 le “punture” eseguite al all’Artemide a Castel San Pietro, 460 all”Auditorium Osservanza e 320 alla Tozzona, le altre a domicilio e negli spoke periferici. Salgono a 23.150 le prime dosi totali e 9940 le persone che hanno ricevuto anche la seconda completando il ciclo vaccinale.  

Tornando al bollettino dei contagi, sono appena 19 i nuovi positivi refertati oggi su meno di 600 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 26, i casi attivi scendono ancora a 565. Dei nuovi casi positivi odierni, 9 sono asintomatici emersi tramite tracciamento, 1 è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 2 ha meno di 14 anni, 6 tra i 15 ed i 24 anni, 5 nella fascia da 25 a 44 anni, 5 da 45 a 64 anni e 1 ha più di 65 anni. 

In ospedale i ricoveri sono 36 (-2) complessivamente in area Covid internistica dell’ospedale 26 (-2) nei reparti e rimangono 6 in Ecu, scendono a 12 (-1) in terapia intensiva di cui sempre 5 a Imola, ancora 17 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.

La riduzione della pressione ospedaliera, oltre a permettere la riattivazione della programmazione chirurgica, permetterà all”Azienda usl di avviare da lunedì (19 aprile) i lavori strutturali ed impiantistici finanziati dai fondi gestiti dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e dalla Regione Emilia Romagna per un importo complessivo (compresi arredi e attrezzature) di poco più di 1 milione e 380 mila euro. Si tratta di riqualificare dal punto di vista strutturale e impiantistico alcuni posti letto dell’area intensiva e semintensiva, che potranno così supportare le apparecchiature di ausilio alla ventilazione (da utilizzare sia in regime ordinario sia in regime di trattamento infettivologico ad alta intensità di cure come nel caso del Covid) e riorganizzare il Pronto soccorso con percorsi ed aree separate per pazienti potenzialmente infetti Covid o contagiosi in attesa di diagnosi. Gli interventi nel dettaglio sono tre, termineranno nel prossimo autunno, e interessano diverse aree del dipartimento di Emergenza e accettazione (Dea) dell’ospedale di via Montericco.

Lunedì si partirà coi lavori al secondo piano del Dea con la ristrutturazione dei 4 box di terapia intensiva coronarica per garantire il massimo isolamento dei pazienti, con un”area filtro e un impianto in grado di modulare singolarmente la pressione in base alle esigenze dei pazienti; questi lavori dureranno 3 mesi. Contestualmente si avvieranno i lavori in Pronto soccorso, con la rimodulazione degli spazi di accettazione e accoglienza dei pazienti, la realizzazione di un doppio accesso per consentire la separazione per pazienti infetti o sospetti, e la creazione di due posti letti isolati nell’area di Osservazione breve intensiva (Obi). Un ulteriore intervento porterà alla realizzazione di quattro posti di semintensiva al terzo piano, presso il reparto di Medicina d’urgenza; i lavori riguarderanno quattro camere che garantiranno al bisogno il totale isolamento, con impianto d”aria con filtrazione assoluta dedicato. Le stanze potranno essere utilizzate normalmente per due posti letto in caso di pazienti non contagiosi, ma potranno ospitare anche pazienti infetti con un livello di isolamento e sicurezza massimo.

Nel resto dell’Emilia Romagna la situazione è analoga a quella imolese, con un deciso calo dei ricoveri anche se con numeri diversi nei vari territori in base all’andamento della terza ondata di contagi da febbraio in avanti. Comunque sono 1.076 i nuovi positivi rilevati su 30.416 tamponi. Di questi, meno della metà (489) sono asintomatici, appena 340 individuati col tracciamento, 621 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

La situazione nelle province vede in testa Modena con 204 nuovi casi, seguita da Bologna (183 più i 19 dell”Imolese), Parma (130), Reggio Emilia (129), Rimini (96), Ravenna (94). Seguono Forlì (73), Piacenza (69), Ferrara (44), Cesena (35). L”età media scende a 39,4 anni.I guariti sono 1.471 e i casi attivi scendono a 63.691. I ricoverati sono 299 (-14) in terapia intensiva e 2.292 (-73) negli altri reparti Covid. Ma si registrano altri 30 morti, tra cui anche un 47enne nel Modenese. (r.cr.) 

La tenda esterna oggi per l”accesso al Pronto soccorso e il pre-triage dei casi sospetti

Coronavirus, pochi contagi e ricoveri giù per Imola. Da lunedì lavori strutturali in Pronto soccorso per realizzare aree separate per casi Covid e sospetti
Cronaca 15 Aprile 2021

Coronavirus, morti una 51enne a Imola e un 87enne a Castel Guelfo. Vaccini: intervista all’assessore regionale Donini – VIDEO

Stamane si sono aperte le vaccinazioni presso il nuovo hub vaccinale nella tensostruttura del centro sociale La Tozzona a Imola, visitato in tarda mattinata da Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità.

Donini ha espresso apprezzamento per l’organizzazione e ha fatto il punto sulle vaccinazioni, ribadendo che si attendono le dosi di vaccino per poter arrivare rapidamente, da fine mese, alle 40mila vaccinazioni al giorno. Nell’intervista che segue anche il dettaglio delle prossime aperture dei target per età e i timori sulle forniture dei vaccini. Inoltre Donini ha risposto alle tante domande dei famigliari e caregiver dei disabili che chiedono di essere vaccinati prima possibile. E a chi nutre dubbi sulla vaccinazione dice “Io mi vaccinerò quando sarà il mio turno con qualunque vaccino mi assegneranno”. 

Sono già 21.532 prime dosi di vaccino somministrate dall’Ausl di Imola e 9552 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose completando la vaccinazione nel circondario.

Confortano i numeri dei contagi e dei ricoveri nel bollettino epidemiologico odierno anche se purtroppo si registrano altri due decessi: una donna di Imola di 51 anni, con patologie croniche,  e un uomo di Castel Guelfo di 87 anni. I nuovi positivi registrati oggi dall’Ausl di Imola sono appena 16 su oltre 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 39, i casi attivi scendono a 604. Oggi sono 34 i ricoveri Covid nei reparti internistici, rimangono 14 in terapia intensiva di cui 5 (+1) ad Imola, scendono a 17 (-4) i post acuti all”OsCo di Castel San Pietro e ancora 4 le persone in Covid Hotel.Dei nuovi casi positivi odierni, 10 sono asintomatici, 11 emersi tramite tracciamento, 1 è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 2 ha meno di 14 anni, 1 tra i 15 ed i 24 anni, 5 nella fascia da 25 a 44 anni, 5 da 45 a 64 anni, e 3 ha più di 65 anni.   Anche nel resto dell’Emilia Romagna calano i ricoveri anche se ci sono altri 1.150 positivi su 25.696 tamponi. L”età media dei contagiati è di 40,5 anni. Le vittime in regione sono 33, fra loro anche un giovane di 25 anni a Forlì, affetto da precedenti patologie. I ricoveri in terapia intensiva sono 312 (-5) e 2.464 (-126) nei reparti Covid. (l.a.)

Nella foto Raffaele Donini, il sindaco di Imola Marco Panieri e il direttore generale dell”Ausl di Imola Andrea Rossi

Coronavirus, morti una 51enne a Imola e un 87enne a Castel Guelfo. Vaccini: intervista all’assessore regionale Donini – VIDEO
Cronaca 13 Aprile 2021

Coronavirus muore un uomo di 63 anni a Imola. Bonaccini a Castel San Pietro: “Priorità agli anziani, ma servono i vaccini”

Si confermano i trend delle ultime settimane nel circondario imolese. Calano i ricoveri e i casi attivi anche se ci sono altri 22 nuovi positivi refertati con pochi tamponi, meno di 400 tra molecolari e antigenici rapidi. E soprattutto si registra ancora un decesso: un imolese di 63 anni. I ricoveri scendono a 45 (-10) in tutto nell’ospedale di via Montericco, di cui 39 (-10) nei reparti internistici, rimangono 6 in Ecu e 15 (-1) in terapia intensiva di cui 4 (-1) a Imola, ancora 21 i ricoveri post acuti all’OsCo di Castel San Pietro e 5 le persone in Covid Hotel.

Dei nuovi casi positivi odierni, 15 sono asintomatici, 14 sono emersi tramite tracciamento, 1 è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 1 ha meno di 14 anni, 2 tra i 15 ed i 24 anni, 8 nella fascia da 25 a 44 anni, 7 da 45 a 64 anni, 4 ha più di 65 anni.  I guariti sono 25 quindi i casi attivi scendono ancora a 657. 

Nel resto dell’Emilia Romagna sono in netto calo i contagi oggi solo 785 su 26.058 tamponi. I guariti sono 2.217 I casi attivi, cioè i malati effettivi, quindi, scendono a 64.953. Calano anche i ricoveri, 2.654 (-100) nei reparti Covid, 331 (-1) in terapia intensiva. Si registrano 41 morti, compreso un 55enne nel Reggiano e un 59enne del Ferrarese.Dei nuovi casi, 331 sono gli asintomatici, 460 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 235 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,8 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna sempre in testa con 201 nuovi casi a cui vanno aggiunti i 22 di Imola, seguita da Modena (150) e Reggio Emilia (102); poi Rimini (62), Forlì (59), Cesena (56), Ferrara(48) e Ravenna (43); quindi Piacenza (25), Parma (17). 

Per quanto riguarda le vaccinazioni il totale di prime dosi somministrate nel circondario imolese è salito a 20.373, di questi 9.196 hanno ricevuto anche la seconda dosi completando il ciclo vaccinale. Questa mattina il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si è presentato al centro vaccinale allestito negli spazi del centro congressi Artemide di Castel San Pietro, messo a disposizione gratuitamente dai proprietari, la famiglia Tosoni dell’Hotel Castello.

Ad accompagnarlo, il direttore generale dell’Azienda Usl di Imola, Andrea Rossi, i sindaci di Castel San Pietro, Fausto Tinti, di Dozza, Luca Albertazzi, e di Casalfiumanese, Beatrice Poli, oltre al presidente del Circondario imolese e sindaco di Imola, Marco Panieri. La struttura, attiva dal 6 aprile scorso, serve principalmente l”ambito territoriale di Castel San Pietro, Dozza, Casalfiumanese, ma all’occorrenza anche Castel Guelfo di Bologna e Medicina.

Le priorità del nuovo piano voluto dal Governo e dal Commissario Figliuolo, e sottoscritto dalle Regioni, “sono le persone più anziane e i disabili a partire da quelli gravi e con patologie perchè – ha ricordato Bonaccini – sono la quasi totalità dei deceduti in quelle fasce. Dobbiamo mettere al sicuro la vita delle persone”.

Fondamentale a questo punto è avere i vaccini nella giusta quantità. “Confido nell’azione del Governo e del commissario Figliuolo affinché siano garantiti i 50 milioni di dosi entro giugno e gli 80 nel terzo trimestre destinati all’Italia, con le quali vaccinare tutte le persone entro l’estate. Sono mancate le dosi non l”organizzazione”.

Bonaccini non ha usato messi termini nel richiamare le aziende farmaceutiche ai loro doveri: “Fino ad ora l’Italia ha ricevuto metà delle dosi che le dovevano essere consegnate. Le multinazionali del farmaco hanno fatto un miracolo per arrivare ad un vaccino in pochi mesi, hanno però avuto un comportamento vergognoso non garantendo quello che avevano sottoscritto nei contratti con l’Unione europea”

“Sul nostro territorio siamo organizzativamente pronti ad arrivare alle 1.200-1.500 vaccinazioni al giorno – dichiara Andrea Rossi, direttore generale dell”Ausl di Imola-. Questo centro potrebbe da solo farne almeno 500, ma noi crediamo molto anche nella prossimità e sappiamo che i nostri medici di famiglia sono pronti a vaccinare non appena potremmo fornire loro dosi di vaccino sufficienti, arrivando così a coprire in modo capillare tutto il territorio”. (l.a.) 

Nella foto il presidente Stefano Bonaccini con il sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti

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