Un progetto del Gruppo Hera fornirà energia pulita all”azienda bolognese Bio-on
E” nata una nuova collaborazione sul territorio del circondario tra due aziende leader nei rispettivi settori. Parliamo della bolognese Bio-on, numero uno nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile e del Gruppo Hera che, insieme, hanno stipulato un accordo per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un innovativo impianto di trigenerazione.
L”impianto avrà una potenza pari ad 1 MW elettrico, due caldaie a vapore, due gruppo frigo industriali ad alta efficienza ed un moderno impianto di trattamento dell’acqua. Il risparmio energetico generato è di oltre 800 tep all’anno, equivalente ad una riduzione di CO2 pari all’assorbimento annuale di un bosco di 320 ettari oppure pari all’eliminazione di 810 auto a gasolio dalle strade delle nostre città. «Per una società come la nostra, che fa di innovazione e sostenibilità due degli assi portanti – ha spiegato Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di Hera Servizi Energia – la collaborazione con Bio-on è la rappresentazione di una naturale comunione di intenti e di una convergenza di vedute. Con questo accordo possiamo fornire un’ulteriore impronta green a un progetto che mira a cambiare il mondo delle eco-plastiche. Settore nel quale, peraltro, Hera è da tempo in prima linea per favorire la transizione verso un modello di economia circolare, che estenda la vita di materie prime e risorse attraverso il riciclo, il riuso e una maggiore durata dei prodotti».
L’intesa pluriennale comprende un investimento complessivo da parte di Hera Servizi Energia pari a 2,4 milioni di euro ed interesserà il nuovo impianto per la produzione di biopolimeri innovativi che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro. Lo stabilimento, per cui è servito un investimento di 15 milioni, verrà inaugurato entro metà 2018 e permetterà di dare lavoro a circa 40 persone. Sorgerà su un’area di 30.000 mq, di cui 3.700 coperti e 6.000 edificabili, e avrà una capacità produttiva di 1.000 tonnellate all’anno espandibile a 2.000. L”accordo permetterà alla nuova fabbrica d”avere a disposizione energia elettrica prodotta ed autoconsumata, energia termica sotto forma di vapore ed energia frigorifera. «Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo – spiega Marco Astorri, Presidente Ceo di Bio-on S.p.A. – perché ci consente di aumentare e completare la sostenibilità industriale del nostro nuovo impianto produttivo. Abbiamo scelto di non sottrarre terreno all’agricoltura rigenerando uno stabilimento in disuso e con Hera aggiungiamo una forte impronta Green nell’utilizzo dell’energia per produrre un bio polimero come Minerv Phas sostenibile e completamente biodegradabile in natura».
Nella foto: l”azienda Bio-on