Maltempo, la piena del Santerno passa senza danni. Tutto sotto controllo anche in vallata e nel Circondario
Dopo le piogge delle ultime ore ed il rialzo delle temperature che sull”Appennino hanno portato allo scioglimento della neve caduta tra giovedì e venerdì, a preoccupare questa mattina è stato il livello del fiume Santerno. Protezione civile del Comune di Imola, volontari e agenti della polizia municipale hanno così monitorato, dalle otto fino a mezzogiorno, l”evolversi dell”ondata di piena. L’allerta è scattata intorno alle 7, quando gli idrometri di Castel del Rio hanno segnalato l’innalzamento del livello del fiume, con il passaggio della piena previsto in città per le 10, slittato poi di circa un”ora. A Imola l”acqua ha toccato, secondo i dati dell”Arpae, un”altezza massima di 2,58 metri superando seppur di poco il livello 2 (arancione) di allerta.
Già in precedenza, comunque, tutti gli operatori presenti si erano distribuiti lungo tutto il corso del fiume, dal ponte della Tosa fino fino a San Prospero, al fine di chiudere tutte le piste ciclopedonali presenti nel tratto cittadino e per allertare i residenti posti nelle vicinanze dell”alveo, affinché si allontanassero. L”allerta è cessata poco dopo le 11. Per fortuna non si sono registrati danni a persone o cose, con l’unica piccola esondazione che si è verificata a San Prospero, dove una modesta rottura dell”argine ha allagato alcuni terreni adibiti per lo più a cassa di espansione. Le acque hanno interessato anche gli orti vicino al letto del fiume in prossimità della linea ferroviaria.
Vigili del fuoco e protezione civile impegnata anche in vallata e nel circondario imolese per le piene del Sillaro e dei torrenti Quaderna e Idice. Per fortuna anche in questo caso non si sono verificati allagamenti o danni. Se però nel nostro territorio finora la situazione è rimasta sotto controllo, non si può dire lo stesso per la bassa bolognese. A Castel Maggiore, infatti, il Reno ha rotto un argine e allagato campagne e abitazioni. Evacuazioni hanno interessato anche la zona di Argelato, mentre a Bologna i vigili del fuoco hanno dovuto svolgere una decina di interventi tra la notte e questa mattina per garage e cantine allagate nelle aree a ridosso del Reno. Situazione complicata anche sull”Appennino dove smottamenti ed allagamenti hanno portato all”evacuazione di sei famiglie. Nel modenese, invece, è stata chiusa provvisoriamente la via Emilia tra Castelfranco e Modena a causa della piena del fiume Panaro. Il maltempo, però, non sembra intenzionato a placarsi tanto che la Protezione civile ha emanato un”allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica in diversi settori del territorio emiliano per le giornate di oggi e domani, mentre è stata elevata a rossa sulla pianura emiliana orientale e sulla costa ferrarese. (d.b.)
Nella foto (Isolapress): il passaggio della piena del Santerno oggi sotto al ponte di viale Dante. Nelle altri immagini campi e orti allegati e la situazione a Codrignano