«La musica è finita, gli amici se ne vanno» cantava Ornella Vanoni. Ma la musica è davvero finita a Ca’ Vaina? Il dubbio è sorto a molti quando il Comune di Imola, proprietario dell’immobile in via Saffi 50/b, attualmente gestito dalla cooperativa sociale imolese Seacoop, ha annunciato nei giorni scorsi una prima chiusura dal 12 al 25 agosto, per il riposo estivo, ed una seconda, dal 18 novembre al 31 dicembre, per lavori di manutenzione ordinaria. Da qui il timore di alcuni di una chiusura definitiva di un luogo simbolo della gioventù imolese (la finalità principale di Ca’ Vaina è di promuovere la loro partecipazione attraverso percorsi culturali, musicali, artistici e di integrazione), dopodiché l’Amministrazione ha precisato che sta lavorando per predisporre la documentazione in merito all’affidamento in appalto del servizio per il prossimo anno.
In quegli spazi Seacoop è attiva dal 1996, quando allora Ca’ Vaina era solo un centro musicale, trasformatosi poi in centro giovanile nel 2012, anno in cui la cooperativa sociale si è aggiudicata il bando per la gestione che è scaduto, in verità, il 31 dicembre scorso. «Dal 1° gennaio di quest’anno al 30 giugno abbiamo beneficiato di una proroga tecnica – spiegano da Seacoop -, mentre da luglio fino al 16 novembre è stata data un’estensione della proroga tecnica stessa». Sulla chiusura prevista tra novembre e dicembre non hanno alcun commento particolare. «E’ una decisione presa dal Comune – proseguono dalla coop. -, la proroga è scaduta, ci rimettiamo a tale provvedimento». (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» dell”1 agosto.
Nella foto: Cà Vaina
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