Lavori finiti alla rotonda ex Beccherucci, Selice di nuovo a doppio senso. E ora in zona il limite di velocità è di 30 all”ora
Sono finalmente giunti al termine i lavori per riportare a doppio senso di marcia il tratto di via Selice in corrispondenza della rotatoria nella quale confluiscono anche le vie Galvani e della Resistenza. In sostanza, oltre a poter imboccare la Selice in direzione del centro storico costeggiando l’ex Beccherucci, da venerdì 27 settembre è possibile muoversi anche in direzione opposta, ovvero dal centro verso la zona industriale, come avveniva anche prima del 2007, quando i semafori vennero sostituiti dalla rotonda. Il tutto, utilizzando due corsie decisamente strettine, nelle quali bisognerà rispettare il limite dei 30 chilometri orari.
L’intervento, iniziato nel mese di luglio, è stato realizzato dalla ditta campana Aura Srl e ha un costo di 130 mila euro a carico di Conami. Oltre al doppiosenso di marcia, i lavori hanno riguardato anche la sistemazione delle fognature e la sostituzione dei lampioni stradali con nuove luci a led sia nel tratto della Selice compreso tra viale De Amicis e la rotatoria intitolata ai Lavoratori ingiustamente licenziati, sia in corrispondenza della rotonda. In precedenza, proprio per permettere la realizzazione del nuovo braccio, era stato necessario demolire parte dell’ex Beccherucci, l’edificio a forma di elle che si affaccia su via Selice e via Galvani, anch’esso di proprietà di Conami. Un intervento «chirurgico» messo in atto nell’autunno del 2018 e costato circa 88 mila euro.
Le attività commerciali e i residenti avevano risentito della chiusura del doppio senso sulla Selice avvenuta dodici anni fa con la realizzazione della rotatoria. L’obiettivo allora era ridurre la pericolosità dell’incrocio sulla circonvallazione, teatro di incidenti gravi e frequenti. Tuttavia, la modifica alla viabilità aveva costretto i veicoli a tortuose deviazioni e anche le attività commerciali avevano risentito di questo. Così, per chiedere la riapertura del doppio senso di marcia, gli abitanti avevano raccolto circa 400 firme, iniziativa a cui aveva fatto seguito una mozione approvata in Consiglio comunale nel luglio 2014.
A onor del vero, in questi anni gli incidenti in quell’area sono drasticamente diminuiti e con il doppio senso la zona ritornerà ad essere un’alternativa per chi deve attraversare la città e dirigersi verso la zona industriale o l’autostrada. Non a caso, il Comune ha deciso di istituire una «zona 30», nella quale non si possono superare i 30 chilometri orari (finora il limite era dei 50). Il nuovo limite di velocità interessa il tratto di via Selice compreso tra viale De Amicis e la rotonda, ma anche le strade limitrofe, ossia le vie Coraglia, Meloni, Mentana, Baviera Maghinardo, Romagnosi e anche via Gioberti, dove si trova la scuola primaria Campanella. Una possibilità già prevista nel piano urbano del traffico approvato nel 2017 quando era in carica la Giunta Manca. (gi.gi.)