Giunta spaccata sulla Variante 3 al Rue in Consiglio. Cavina, Frati e Resta contro la sindaca
Giunta spaccata sull’inserimento della Variante 3 al Rue nell’ordine del giorno della prossima -e ultima prima dello scioglimento- seduta del Consiglio comunale, convocata per dopodomani.
Contro la decisione di non discutere la delibera e a fianco dell’Aite-Associazione imolese tecnici edili si schiera prima di tutto il vicesindaco Patrik Cavina: «Ritengo doveroso che si inseriscano nell’ultima seduta utile del Consiglio comunale tutti quegli elementi e proposte passati dalla Giunta e rimasti a metà – scrive, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook sabato scorso –. In particolar modo la questione del Rue, che per un senso di responsabilità e impegno verso Imola, i suoi cittadini e l”imprenditoria locale non possiamo lasciare tra gli atti affidati al commissario prefettizio rischiando un periodo di stallo del settore nocivo per la città. Ho espresso più volte in Giunta e al Segretario comunale la necessità di portare ogni delibera rimasta incompleta in Consiglio comunale, Rue compreso. È il senso di responsabilità ed il nostro impegno per Imola che ce lo impongono, quelli che hanno sempre mosso il nostro lavoro in questo anno e mezzo di amministrazione».
A dargli man forte è l’assessore al Bilancio Claudio Frati: «Per rispetto dei nostri concittadini ritengo necessario portare in Consiglio tutto ciò che di buono è stato fatto e aspetta solo di essere approvato – commenta, anche lui attarverso un post sui social –. Parlo per esempio del regolamento per i consigli territoriali che è un tassello importante per il bilancio partecipativo in partenza nei prossimi giorni e parlo per esempio del Rue, che ha recepito le osservazioni delle associazioni del territorio».
Della stessa idea è l’assessore all’Istruzione Claudia Resta: «Abbiamo delle responsabilità nei confronti dei cittadini, e anche se le improvvise dimissioni del sindaco non sono dipese da noi stiamo facendo tutto il possibile per approvare gli ultimi atti necessari al buon funzionamento della città – aggiunge, sempre su Facebook –. Sono convinta che ogni delibera deve essere portata in Giunta e in Consiglio prima del periodo di commissariamento nel quale molte azioni potrebbero essere bloccate. Il Rue deve essere necessariamente portato e approvato in questo ultimo Consiglio comunale altrimenti si creeranno inevitabili difficoltà a coloro che lavorano nell’ambito dell’edilizia. Lo dobbiamo ai cittadini, ai professionisti che lavorano nel settore edile e agli imprenditori».
«Imola bloccata – è il commento di Carmela Cappello, capogruppo di “Imola guarda avanti” –. Se gli assessori ancora in carica si dimostrano irresponsabili e l”amica della sindaca, assessora Freddi, non si deciderà entro domani ad inserire la variante al Rue fra i punti del prossimo Consiglio comunale, ci sarà battaglia. Perché il bene della città viene prima degli interessi personali della prima cittadina». (r.cr.)
Nella fotografia di Marco Isola/Isolapress, il vicesindaco Patrik Cavina e l”assessore Claudia Resta in Consiglio comunale prima della seduta del 29 ottobre
…. “necessario portare in Consiglio tutto ciò che di buono è stato fatto e aspetta solo di essere approvato”…. che non significa subire le caldeggiate pretese speculative!
Queta molestaque non movere