Posts by tag: edilizia

Cronaca 23 Settembre 2021

Crepe nel soffitto, a Castello chiusa la palestra della scuola Pizzigotti

A Castello la palestra della scuola Pizzigotti da oggi chiude per importanti lavori di messa in sicurezza. La decisione è stata presa ieri mattina dopo un sopralluogo dell’Ufficio tecnico comunale per verificare quelle che apparivano come piccole crepe nel soffitto, ma che hanno rivelato in realtà una potenziale situazione di pericolo.

Per questo motivo è stato deciso per la messa in sicurezza della struttura, che ne impedirà di fatto l’utilizzo presumibilmente fino alla fine dell’anno scolastico. «Dopo i rilievi – informa il sindaco Fausto Tinti –, l”Amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Castel San Pietro e con le società sportive che la utilizzano, ha immediatamente deciso di chiudere la struttura per avviare il prima possibile un intervento di ripristino e messa in sicurezza. Nel frattempo, stiamo predisponendo una soluzione per offrire la possibilità a tutti i ragazzi e le ragazze di continuare a fare attività sportiva. La nostra speranza è quella di riuscire a metterla in campo il prima possibile, indicativamente entro le prossime due settimane». (r.cr.)

Nella foto: la scuola Pizzigotti

Crepe nel soffitto, a Castello chiusa la palestra della scuola Pizzigotti
Economia 15 Luglio 2021

Unicoop festeggia mezzo secolo… ristrutturando

Unicoop compie 50 anni e sta sfruttando bonus e superbonus per sistemare gli immobili con interventi a Imola in centro storico e nei quartieri. Per diventare socio però c’è una lista d’attesa di 90 persone.

La cooperativa imoelse a proprietà indivisa, inoltre, ha ristrutturato e venduto i 26 appartamenti nei due edifici ex Cesi di via Pertini a Medicina, abbandonati da anni e già motivo di lamentele tra i residenti. (r.e.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 15 luglio.

Unicoop festeggia mezzo secolo… ristrutturando
Cronaca 15 Giugno 2021

A Imola nasce WebSit, la piattaforma per la consultazione interattiva degli strumenti urbanistici comunali

Dal 16 giugno sarà attivato il nuovo sistema informativo territoriale, sulla piattaforma WebSit, che permette la gestione automatizzata ed integrata dei dati geografici, in continua evoluzione ed aggiornamento. La piattaforma è uno strumento di supporto all”attività professionale e alla conoscenza del territorio perchè consente la consultazione interattiva degli strumenti urbanistici comunali (Psc, Rue, Poc) integrati con la relativa normativa, la cartografia catastale, le ortofoto e altre informazioni provenienti dai diversi uffici comunali, nel rispetto delle politiche di sicurezza definite dall’Ente. «E’ un primo passo verso un sistema multifunzionale che sarà successivamente implementato anche con la possibilità per i professionisti di accedere direttamente ai titoli edilizi relativi agli immobili, con l”obiettivo di snellire le procedure di accesso alle pratiche gestite dallo sportello unico dell’edilizia» spiega l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli. 

A tenere a battesimo il nuovo sistema informativo territoriale sarà un incontro on line di presentazione, aperto ai professionisti del settore, agli operatori economici ed ai cittadini, in programma appunto domani, mercoledì 16 giugno, dalle ore 16 alle ore 17,30 che vedrà gli interventi dell’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli e del dirigente del settore, arch. Alessandro Bettio, a cui seguirà l’illustrazione delle caratteristiche e funzionalità della piattaforma Websit.

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ed occorre registrarsi all”indirizzo dedicato.

A Imola nasce WebSit, la piattaforma per la consultazione interattiva degli strumenti urbanistici comunali
Cronaca 23 Marzo 2021

Edilizia scolastica, la Regione annuncia interventi in tre istituti imolesi per più di due milioni di euro

Ci sono anche tre istituti scolastici di Imola nell’elenco dei 172 interventi in programma per la ristrutturazione, l’ampliamento ed il miglioramento degli plessi di tutta l’Emilia Romagna, per un costo superiore a 100 milioni di euro.

Il piano della Regione, infatti, prevede l’apertura di cinque cantieri nelle scuole della Città metropolitana per 13,28 milioni di euro. Uno di questi riguarda appunto Imola ed il miglioramento sismico della succursale di viale Dante dell’Istituto Alberghetti (375 mila euro). Il programma della Città metropolitana, invece, prevede 31 interventi per 11,8 milioni di euro. A Imola, nello specifico, l’adeguamento dei servizi igienici dell’Istituto Paolini (497mila euro); il completamento antincendio del Liceo Rambaldi-Valeriani e dell’Istituto Cassiano (213mila euro) e l’adeguamento dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi e il rifacimento della copertura delle varie sedi dell’Istituto Alberghetti (1,31 milioni di euro). Il costo totale degli interventi a Imola quindi è pari a 2,39 milioni di euro. (da.be.)

Nella foto (Isolapress): la succursale di viale Dante dell’Istituto Alberghetti

Edilizia scolastica, la Regione annuncia interventi in tre istituti imolesi per più di due milioni di euro
Cronaca 21 Marzo 2021

Superbonus 110%, troppe domande: il Comune di Imola ricorre all’affidamento esterno per ridurre i tempi di risposta

Ridurre i tempi di risposta alle richieste allo Sportello Unico Edilizia (Sue), per le pratiche indotte dagli incentivi fiscali del 110%. E’ questo l’obiettivo che si è data l’Amministrazione comunale e per raggiungerlo ha deliberato il prelievo dal fondo di riserva e demandato al dirigente competente di stabilire modalità, condizioni e svolgere le procedure di legge per affidare un incarico temporaneo alla Cooperativa Sociale Giovani Rilegatori (costo stimato dell’affidamento € 22.692,00) che ha già la gestione di parte degli archivi comunali, che contengono anche le pratiche edilizie, ed il servizio di riproduzione di documenti relativi al Servizio Patrimonio, Pianificazione, Edilizia Privata, e Ambiente.

La decisione del Comune si rende necessaria visto l’aumento esponenziale di richieste allo Sportello Unico Edilizia (Sue) di istanze di accesso ai precedenti titoli edilizi e di riproduzione delle pratiche edilizie da parte di cittadini, imprese e liberi professionisti che intendono procedere a lavori edilizi e beneficiare del Superbonus 110%. «Nonostante sia raddoppiato l’orario di ricevimento del pubblico, la situazione è diventa ancora più difficile da gestire, anche per il perdurare della situazione di criticità dovuta al Covid-19. Se da un lato questo è un buon segnale sia per l’economia, nel senso che testimonia che il settore delle costruzioni vuole avvalersi dei benefici con ricadute positive per le imprese, per i professionisti, per l’indotto e per i cittadini che riqualificano il loro patrimonio edilizio, dall’altro per l’ufficio comunale competente questo comporta una mole di lavoro straordinario che non è più gestibile con le strutture del Sue» spiega l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli. 

Per capire la situazione, basta guardare ai numeri degli ultimi tre mesi: le domande pervenute sono 190 a dicembre 2020; 160 a gennaio 2021 e 230 a febbraio. Ogni istanza riguarda più pratiche edilizie relative al medesimo fabbricato. A questo proposito, va precisato che l’attività di accesso agli atti comporta anche la protocollazione di ogni domanda, la ricerca storica, la fissazione appuntamenti per l’accesso agli uffici, l’assistenza e copie fotostatiche all’atto della visione, la riscossione con PAGOPA dei diritti, il prelievo delle pratiche dall’archivio e la riconsegna. «Con questo affidamento temporaneo confidiamo intanto di rientrare nei tempi di 60 giorni previsti per gli adempimenti e rispondere così in modo adeguato alle esigenze di cittadini e imprese» conclude l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli. (r.cr.)

LO SPECIALE EDILIZIA DI «SABATO SERA» SUL SUPERBONUS 110%

Nella foto: l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli

Superbonus 110%, troppe domande: il Comune di Imola ricorre all’affidamento esterno per ridurre i tempi di risposta
Cronaca 6 Marzo 2021

«Speciale» edilizia, tutte le novità sul Superbonus e le risposte degli «addetti ai lavori»

Ristrutturare gli immobili e rilanciare il comparto dell’edilizia con un occhio all’ambiente e alla sicurezza. Questo l’obiettivo della misura fiscale introdotta nove mesi fa con il Superbonus del 110% per interventi di efficienza energetica o antisismici, a corollario anche di altre agevolazioni dedicate sempre al settore casa.

Ma è sicuramente il 110% ad essere uno dei provvedimenti agevolativi più attraenti della storia del nostro Paese, dato che prevede la possibilità di rendere più efficienti e sicure le case a costi quasi azzerati, ma è anche molto complicato. Non a caso in questi mesi sono stati necessari vari chiarimenti e sono stati introdotti aggiornamenti e novità.

Ma i bonus stanno comunque partendo e lo si vede dalla ripresa del settore dell”edilizia e comparti connessi, come infissi, rivenditori di sanitari e mobili. Per non parlare delle tante richieste di cessione del credito arrivate alle banche. Superlavoro anche per gli uffici comunali per le documentazioni necessarie, in particolare a Imola. (r.cr.)

SUL “SABATO SERA” IN EDICOLA DAL 4 MARZO UN APPROFONDIMENTO DI 8 PAGINE CON TUTTE LE NOVITA” SUI VARI BONUS IN VIGORE, DAL 110% AL BONUS BAGNI, DAL BONUS FACCIATE AL SISMABONUS, E I CONSIGLI SU COME DISTRICARSI TRA CESSIONE DEL CREDITO E SCONTO IN FATTURA E GLI EFFETTI PER LE BANCHE E I COMUNI

«Speciale» edilizia, tutte le novità sul Superbonus e le risposte degli «addetti ai lavori»
Cronaca 11 Febbraio 2021

A Imola più personale e orari più ampi per lo Sportello unico edilizia

Più personale e maggiore apertura degli uffici. Sono queste le due misure adottate dall’assessorato all’Urbanistica del Comune di Imola per riuscire a risolvere i problemi di affollamento delle richieste allo Sportello unico edilizia di via Cogne per le pratiche indotte dagli incentivi fiscali del 110%.

A sottolineare la problematica è stata nei giorni scorsi l’Aite (Associazione indipendente tecnici edilizi) con una lettera inviata al Comune, nella quale lamentava una lunga lista di attesa per gli appuntamenti con tempi di risposta di oltre 60 giorni. «Negli ultimi mesi del 2020 sono pervenute circa 200 istanze al mese e a fine novembre i precedenti edilizi richiesti all’archivio in corso d’anno erano già 4.027 – fa sapere l’assessore Michele Zanelli -. Questo forte aumento del carico di lavoro si è sommato ad un contemporaneo calo delle risorse umane del servizio dovute a pensionamenti, provocando inevitabili riflessi sui tempi di risposta da parte del Sue».

Senza contare gli effetti della pandemia da Covid-19, che implicano un accesso contingentato agli uffici. Per ovviare ai ritardi e ai tempi di attesa, «abbiamo dedicato tre impiegati amministrativi a tempo pieno più due a tempo parziale a servizio delle attività di accesso agli atti – aggiunge Zanelli -. Così facendo, abbiamo potuto raddoppiare l’orario di apertura degli uffici per gli appuntamenti, che ora vengono distribuiti dal lunedì al giovedì su 4 mattine più 2 pomeriggi alla settimana, invece di 2 mattine ed 1 pomeriggio alla settimana com’è sempre stato. Con questa programmazione auspichiamo di ritornare al di sotto dei 60 giorni di risposta attualmente necessari». (r.cr.)

Nella foto: lo Sportello unico edilizia di via Cogne a Imola

A Imola più personale e orari più ampi per lo Sportello unico edilizia
Cronaca 7 Ottobre 2020

Superbonus 110%, l’Associazione tecnici edili chiarisce tutti i dubbi

Ristrutturare casa a costo zero. È quanto sembra promettere il Superbonus inserito nel Decreto Rilancio. Un’agevolazione che, sulla carta, consente di usu- fruire di uno sconto fiscale addirittura del 110% sulle spese effettuate per eseguire determinati interventi. Ma è proprio così? Per capire meglio la portata di questa novità abbiamo interpellato gli «addetti ai lavori», cioè l’Associazione imolese tecnici edili (Aite), che sul territorio dei dieci comuni del circondario imolese raggruppa circa 270 professionisti. Per conto del presidente, Giovanni Baruzzi, ha risposto ai nostri quesiti l’ingegnere Massimo Taroni, che negli ultimi mesi si è dedicato ad approfondire la nuova normativa.

Il Superbonus è davvero così vantaggioso come sembra?

«È sicuramente una norma innovativa e accattivante, nata anche per dare una spinta all’economia in un momento di forte crisi data dal Coronavirus. Con il Superbonus lo Stato getta le basi per risolvere un grave problema presente a livello nazionale, ovvero gli edifici inadeguati al rischio sismico e non in linea con le direttive europee dal punto di vista energetico, promuovendo nel contempo un investimento per il futuro. Se, come preannunciato, sarà prorogato oltre la scadenza fissata ad oggi del 31 dicembre 2021 (che arriva al 30 giugno 2022 per quanto riguarda le case popolari), permetterà davvero al settore edile di rifiorire. Il Superbonus ha senz’altro suscitato molta curiosità, anche da parte di coloro che fino a ieri non erano interessati a fare lavori magari per motivi economici». (r.e.)

L’articolo completo nello «speciale» di «sabato sera» in edicola dall’1 ottobre.

Superbonus 110%, l’Associazione tecnici edili chiarisce tutti i dubbi
Economia 2 Gennaio 2020

L'attività di Aurora Seconda nelle parole del neo direttore: «Tanti servizi a disposizione dei soci»

Monica Buganè è, dal maggio 2019, direttore della cooperativa Aurora Seconda. Il periodo non è dei più facili per il settore, ma il lavoro svolto in questi anni dagli amministratori ha permesso alla cooperativa di affrontare la crisi del settore edile, sottolinea il neo direttore, «mantenendo inalterata la sua solidità patrimoniale e di conseguenza le sue prospettive di continuità aziendale». «Il consiglio di amministrazione – prosegue Buganè – ha cercato da un lato, analizzando bene la situazione interna alla cooperativa stessa, la sua struttura, la sua organizzazione, di ridurre ove possibile i costi, riducendo anche i propri compensi rispetto agli anni precedenti; dall’altro ha fatto in modo di realizzare interventi che rispondessero alle aspettative dei soci iscritti ai bandi e in generale di chiunque avesse il “problema della casa” da risolvere. Per questo oggi la cooperativa Aurora è ancora attiva e presente sul mercato e non ha alloggi invenduti nei suoi interventi passati e in quelli in fase di ultimazione».

Allargando il discorso a considerazioni più generali, il direttore di Aurora Seconda osserva che «oggi comprare casa non è facile, perché ci sono migliaia di norme tecniche da rispettare nella costruzione che si traducono in costi di produzione per la cooperativa e il socio assegnatari o si trova davanti anche a tante norme fiscali dentro le quali si deve districare per raggiungere l’obiettivo di comprarsi una casa». Per questo, la stessa Buganè rimarca che è «molto importante, nella fase di progettazione e di effettuazione delle scelte, l’operato dei tecnici della cooperativa nel loro compito di seguire i soci assegnatari lungo tutto il percorso di formazione del loro alloggio, accompagnandoli nelle scelte presso i vari fornitori, ad esempio nella scelta dei pavimenti e rivestimenti, dei sanitari, degli infissi interni ed esterni ed ancor prima nella fase progettuale. Una presenza che dà sicurezza al socio che non è del “mestiere”, nel rispetto dei suoi gusti e delle sue propensioni».

Ma non è tutto. Aurora Seconda assiste il socio, attraverso il suo ufficio amministrativo, anche nel rapporto con le banche, «seguendolo dai primi istanti, con l’apertura del prefinanziamento, fino alla sua chiusura con l’atto di mutuo». E a proposito dei tassi di interesse, il direttore della cooperativa spiega che in questi ultimi mesi sono «molto appetibili per chi cerca casa: innanzitutto si parte dall’importo chiesto a mutuo rispetto al valore dell’appartamento posto a garanzia del mutuo stesso e dalla sua durata. Nei mutui che hanno contratto in questi giorni i nostri soci, ho notato tassi che arrivano allo 0,85% fisso per una durata di 20 anni con un loan to value pari al 50%». (r.cr.)

Nella foto via Cosimo Morelli nel 1982, quando Aurora Seconda vi trasferì la sua sede

L'attività di Aurora Seconda nelle parole del neo direttore: «Tanti servizi a disposizione dei soci»
Economia 2 Gennaio 2020

I progetti della cooperativa Aurora Seconda a Imola e Osteria Grande che partiranno nel 2020

Attualmente Aurora Seconda, la cooperativa edificatrice che nel 2019 ha festeggiato 50 anni di attività, conta 4.902 soci e ha costruito oltre 3.500 alloggi nei vari comuni del circondario imolese. Mirco Mongardi è l’attuale responsabile tecnico e vicepresidente della Cooperativa con sede in via Cosimo Morelli. La sua esperienza in Aurora è cominciata nel 2008. A lui il compito di fare il punto sull’attività della cooperativa e sul futuro. «Nonostante il contesto economico e politico sempre incerto – esordisce Mongardi – a partire dall’anno che si sta chiudendo, pare esserci un ritorno di interesse all’investimento delle famiglie nelle abitazioni, in buona parte complici i bassi tassi di interesse dei mutui in questo periodo».

Una ripresa che ha rilanciato anche la vostra attività?
«Nel corso dell’anno la cooperativa ha consegnato in Pedagna est un fabbricato di 13 alloggi e sta concludendo la realizzazione di un secondo fabbricato nella zona di via degli Orti per 14 alloggi. Tutte le unità immobiliari sono assegnate ai soci».

Per il 2020 quali sono i progetti che state portando avanti?
«Abbiamo accelerato il processo di progettazione di tre interventi che vedranno l’inizio dei cantieri già nel 2020. Il primo, nell’area Quaderna ad Osteria Grande, vedrà la realizzazione di due quadrifamiliari con alloggi di medie e grandi dimensioni, ampi spazi esterni e nuove tecnologie edilizie dedicate al risparmio energetico, all’abbattimento acustico ed al massimo confort abitativo. Il secondo, anch’esso in partenza nella primavera del 2020, riguarda un fabbricato in centro storico ad Imola, dove si procederà con la riqualificazione sismica ed energetica dell’edificio, composto da sette alloggi, prevalentemente di grandi dimensioni, ma senza trascurare bilocali e trilocali e due negozi su via Mazzini, con importanti affacci espositivi. Tutti gli alloggi avranno posti auto interni al cortile di ampie dimensioni e comodamente accessibili da via Garibaldi».

Il terzo intervento dove sarà?
«Sempre a Imola dove dovrebbe partire entro la fine del 2020, nel quartiere Zolino, la costruzione di un fabbricato a torre di sei piani per complessivi 22 alloggi di varia tipologia e dimensione. Questo fabbricato, grazie alla conformazione progettuale ed a tecnologie costruttive moderne presenterà, oltre ad un basso costo di assegnazione, anche bassi costi di gestione e futura manutenzione». (r.cr.)

I progetti della cooperativa Aurora Seconda a Imola e Osteria Grande che partiranno nel 2020

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