Coronavirus, #iorestoacasa non significa rinunciare per forza all’attività fisica
Costretti a stare a casa senza uscire se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Stop, quindi, anche allo sport. Niente sedute in palestra, vasche in piscina, due calci con gli amici al parco o un canestro dopo scuola. Per diversi giorni ancora sarà questo il trend dei nostri pomeriggi (e non solo) e pazienza se il clima primaverile ci invoglia a stare tutti insieme all’aria aperta. Bisogna restare a casa. Punto, perché ne va della nostra salute e di chi ci sta vicino.
#iorestoacasa però non significa rinunciare all’attività fisica. L’esempio ci arriva dalle tante, tantissime società sportive che hanno dovuto sospendere a tempo indeterminato le attività. Nel calcio, Imolese, Sanpaimola e Medifossa, solo per citarne alcune (non ce ne vogliano le altre) hanno lanciato dei contest su Instagram e Facebook dove invitano i propri tesserati a filmarsi mentre svolgono qualche piccolo esercizio con il pallone, tra sedie, tavolini e divani.
E che dire della Clai Imola di pallavolo che, per non lasciare sole le famiglie e le proprie tesserate, seppure «a distanza» sta procedendo con l”organizzazione di un lavoro di crescita individuale di ogni atleta. Merito anche della preparatrice atletica Monica Risaliti e del referente per il Minivolley Lorenzo Malavolti che hanno preparato delle schede tecniche per le agoniste e delle storie divertenti per i tesserati più piccoli che potranno così continuare a fare sport pur restando nelle proprie abitazioni.
Da oggi, invece, attraverso i propri siti internet e pagine Facebook il comitato territoriale di Imola e Faenza della Uisp, la società SportUp e il complesso sportivo «Enrico Gualandi-Ortignola» consiglieranno a tutti gli appassionati di sport alcuni esercizi semplici per mantenersi in forma tra le mura domestiche. Stessa cosa stanno mettendo in pratica gli insegnanti di yoga, pilates ed i personal trainer con schede e video in streaming per tutti coloro che hanno voglia di rimanere in forma in questo periodo di emergenza. Tapis roulant, addominali, flessioni, balzi e pesi con tutto ciò che si trova in casa ed il gioco è fatto. Che dire di più, buon allenamento. (da.be.)