Coronavirus, ancora tre morti a Imola. Ausl: “Alzare la guardia, si è interrotta la discesa del contagio”. Minardi coordina l”unità di crisi della cra Venturini
I guariti superano i nuovi casi oggi 56 a 46. Dei i nuovi casi positivi registrati 26 sono asintomatici, 22 sono stati individuati tramite contact tracing, 26 sno riconducibili a focolai già noti. Purtroppo anche oggi si registrano 3 decessi, avvenuti nei giorni scorsi. Si tratta di tre uomini di Imola due di 89 e 75 anni entrambi ospiti della cra Venturini, e uno 67 anni. Sostanzialmente stabili i ricoveri con Covid negli ospedali di Imola (77) e Castel San Pietro (13 in OsCo), 5 nelle Terapie Intensive di Bologna. Scendono a 1013 i casi attivi.
Ma questi numeri non devono far abbassare la guardia nel nostro territorio. A dirlo è l”Ausl di Imola che, a corollario dei dati elaborati e presentati ai sindaci martedì, non ha mancato di sottolineare che “la media giornaliera dei nuovi casi nell’ultima settimana è un lieve crescita. Si è sostanzialmente interrotta la discesa della curva del contagio avviatasi ad inizio dicembre”. A preoccupare è soprattutto il tasso di incidenza dei nuovi casi che mostra un incremento costante. “Il virus circola molto intensamente nelle nostre comunità ed anche se è vero che si rileva una quota maggioritaria di asintomatici tra i nuovi casi, segno di un tracciamento efficace, il dato di incidenza fornisce un messaggio chiaro sulla necessità di alzare ulteriormente la guardia rispetto alle misure di prevenzione per fermare la diffusione del contagio che, quando raggiunge i più fragili, ha una letalità molto rilevante”. I morti nella seconda ondata sono già 112, l”età media 84 anni. Il rimando è ancora una volta agli anziani, in particolare gli ospiti delle case di riposo o cra del territorio.
La riorganizzazione della casa di riposo imolese ha visto il potenziamento dell’assistenza infermieristico-tecnica con 10 infermieri e 2 oss forniti dall”Ausl, la costituzione di 3 nuclei Covid, 1 nucleo sospetti e 2 nuclei No Covid con “turni assistenziali dedicati”, inoltre “la responsabilità clinica degli ospiti è stata affidata agli specialisti geriatri aziendali, già esperti in ambito Covid, ed in conseguenza di ciò si è provveduto alla sospensione temporanea dei medici convenzionati operanti nella struttura”. Il Nucleo Operativo garantirà un costante controllo della situazione interna. Inoltre è stato messo a disposizione di ospiti, familiari e operatori, il numero di cellulare 3666843832 attivo tutti i giorni, domenica e festivi compresi, dalle ore 8 a mezzanotte, a cui risponderà direttamente il direttore Minardi.
“Si tratta di una decisione importante, che rende operativa fin da subito, in questa fase particolarmente delicata, l’azione dell’unità di crisi, finalizzata a garantire tutte le attività e le misure necessarie per la tutela della salute degli ospiti e del personale della struttura” commentano Marco Panieri, sindaco di Imola e componente del Comitato di Distretto e Matteo Montanari, presidente del Nuovo Circondario Imolese.
Nel resto dell”Emilia Romagna oggi sono 1.692 i nuovi casi di positività, i ricoveri sono in calo ma si registrano 76 morti, in prevalenza anziani, ma anche un uomo ferrarese di 60 anni. Le guarigioni sono 2.341. Il totale dei casi attivi scende quindi a 57.299, il 94,9% dei quali è in isolamento a casa perché non ne necessita di particolari cure ospedaliere.
Più della metà dei nuovi positivi odierni, 742, sono asintomatici, individuati grazie al tracciamento e screening. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 201 (-6 rispetto a ieri), e quelli negli altri reparti Covid sono 2.718 (-85). (l.a.)