Coronavirus, più contagi e due morti a Imola. L’assessore Donini: “Scontiamo le settimane prima di Natale. Ora le vaccinazioni”
Il nuovo anno nel circondario imolese comincia così come si è chiuso il vecchio: aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva, e altri due morti: un bolognese di 94 anni ospite di una casa famiglia a Imola e un 81enne di Borgo Tossignano.
I nuovi casi positivi registrati nel bollettino odierno dell”Ausl di Imola sono 75, di cui 47 asintomatici, 43 individuati tramite tracciamento, 24 erano già isolate e 5 sono riferibili a focolai già noti. I guariti certificati sono 51. Quindi risalgono a quota 997 i casi attivi (malati/positivi).
I ricoverati nei reparti Covid del Santa Maria della Scaletta sono 68 (-6), rimangono 15 all”OsCo di Castel San Pietro ma diventano 14 (+2) nelle terapie intensive di Bologna.
L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha dichiarato che l’incremento dei casi positivi in Emilia Romagna e nel Paese era “in parte atteso perché scontiamo qualche settimana precedente al Natale che ha visto maggiore libertà di movimento e di relazioni personali e sociali per i cittadini”, inoltre va considerato l’alto numero di tamponi che vengono fatti ora sommando ai molecolari i tamponi rapidi “quasi 30mila solo negli ultimi tre giorni in regione: una capacità di testare la popolazione che ci permette di trovare molti asintomatici e quindi di fare maggior controllo e prevenzione”.
Nel resto dell’Emilia Romagna i nuovi casi oggi sono stati 2.629, uno dei numeri più alti di sempre. Il dato positivo è che quasi la metà (1.168) sono asintomatici individuati nell”ambito delle attività di tracciamenti e screening. Inoltre le guarigioni sono ben 3.118. I casi attivi scendono quindi a 56.787.
Questo non deve far dimenticare, però, i 70 morti registrati oggi, tra cui una vigilessa di Fiorano di 51 anni. E la pressione ancora molto alta sugli ospedali: nei reparti Covid ci sono 2.643 pazienti (+14 ), nelle terapie intensive 231 (-2).
Per quanto riguarda i contagi suddivisi per province si conferma oggi al primo posto Bologna con 564 nuovi casi (a cui si sommano i 75 dell’imolese), a seguire Modena con 512, Ravenna (292), Reggio Emilia (259), Rimini (258), Piacenza (188), Ferrara (142), Parma (93). Poi, Cesena (129), Forlì (117).
A motivare all’ottimismo sono i numeri della campagna di vaccinazioni contro il Covid. “Siamo partiti col personale sanitario, gli operatori e i degenti delle cra (case di riposo) e ci siamo dati l’obiettivo di fare 50mila vaccini a settimana: adesso più che mai è il momento di tenere alta la guardia, continuando tutti a rispettare le regole di sicurezza” ha concluso Donini.
Ieri, primo giorno ufficiale di avvio della campagna,1.587 fra medici, infermieri e operatori sanitari e 599 persone nelle cra, fra cui 282 anziani ospiti, è stata somministrata la prima dose Pfizer-BioNtech. L’Ausl di Imola ne ha vaccinati 82. Domani si prosegue e lunedì 4 arriveranno altre dosi (a Imola toccano in tutto 5 scatole da oltre 1.100 dosi).
Gradualmente saranno vaccinati gli operatori dei servizi sanitari, partendo da quelli più a rischio o a contatto con utenti molto fragili, compresi quelli di Montecatone, i medici e pediatri di famiglia, gli operatori delle residenze per anziani. Gli ospiti delle strutture per anziani saranno invece vaccinati a partire dalla seconda metà di gennaio (una volta acquisiti i consensi informati dalle famiglie). (l.a.)