Perseguita e minaccia avvocatessa imolese, cliente querelato
Giovane avvocatessa imolese vittima di stalking da parte di suo cliente, coinvolto in un procedimento penale, dopo che la donna è stata nominata suo difensore d’ufficio. I fatti sono iniziati a fine 2020 quando l’uomo ha iniziato a perseguitarla con accuse diffamatorie e molestie fino a gennaio di quest’anno. «Questi comportamenti hanno minato la mia serenità personale e lavorativa e mi hanno indotto a modificare le mie abitudini di vita, poiché hanno generato in me ansia e paura – racconta l’avvocatessa -. Per questo ho dovuto sporgere querela e attualmente la vicenda è all”attenzione dell”autorità giudiziaria».
In tutto questo tempo, il cliente l’ha tempestata di pec, messaggi, email, telefonate, sms, inserendo in copia conoscenza anche altri difensori coinvolti nella vicenda. La corrispondenza conteneva frasi lesive del suo decoro e minaccia di deferimento al consiglio dell”ordine per “cattiva condotta”. «Nonostante tutto – prosegue – inizialmente non ho dato particolare peso alle incessanti molestie, fino a che non ho letto in una di queste che il mio cliente era a conoscenza perfino delle marche dei due telefoni cellulari che ho in uso, seppur sono sicura non li avesse mai visti, e dei tatuaggi di una delle impiegate del mio studio».
Dopo ulteriori minacce di deferimento al consiglio dell’Ordine degli avvocati, l’uomo ha accusato la professionista di mentire, di non aver adempiuto al mandato, di aver trattenuto documenti e di chiedere soldi senza averne diritto. La donna ha ricevuto inoltre svariate telefonate in cui lo stalker l”aggrediva e urlava, a volte da numero anonimo, altre con voci registrate. Non pago, ha pubblicato sul social network Facebook la frase “Avvocato, lei ha degli scheletri nell’armadio”. L’avvocatessa ha dovuto quindi bloccare il cliente sui social così come in tutte le sue utenze telefoniche. (da.be.)