Dopo la F.1 ecco la «stella», l’autodromo di Imola ha ottenuto il primo livello di certificazione ambientale
Appena avviato, il progetto «Autodromo Sostenibile» ottiene subito un risultato importante, ovvero la prima «stella» (il massimo sono 3) rilasciata dalla Fia, che certifica il conseguimento di un primo livello di sostenibilità ambientale. «L”autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ottiene il primo livello di certificazione ambientale della Fia, diventando uno dei soli 4 circuiti al mondo a possedere questo requisito». Ad annunciarlo è Luigi Di Matteo, professionista ingegnere dell”Area Tecnica di Aci e Membro della Environmentt and Sustainability Commission della FIA. «La valutazione della Fia premia il forte impegno ambientale dell’Autodromo che si è esplicato soprattutto attraverso la realizzazione di un sistema di monitoraggio e contenimento del rumore, la dotazione di pannelli solari a supporto del fabbisogno energetico rinnovabile del circuito e l”implementazione di azioni rilevanti per gestire sia la produzione di rifiuti che la riduzione della plastica monouso» sottolinea Luigi Di Matteo.
Entusiasta il sindaco Marco Panieri. «Siamo al lavoro per un autodromo più sostenibile. Un grande risultato che premia l’impegno congiunto portato avanti in questi mesi». Sulla stessa linea il direttore dell’Autodromo, Pietro Benvenuti. «Un cammino che ci ha portato ad avere già per il GP del 18 aprile la prima stella che coinvolge gli Autodromi Internazionali e che sarà obbligatoria per ospitare le gare internazionali, fra cui naturalmente la F1, a partire dalla fine dal 2022». Il presidente ConAmi, Fabio Bacchilega. «L’autodromo deve rappresentare sempre più un traino per lo sviluppo economico dell’intero territorio dei 23 Comuni del Consorzio».
Soddisfazione anche nelle parole dell’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi. «Il Comune di Imola vede nel suo autodromo il fulcro da dove far partire azioni mirate e di lunga visione in tema di sostenibilità, puntando fin da subito a realizzare azioni concrete e visibili per il benessere di tutta la comunità imolese». Chiusura per l’assessore all’Ambiente, Elisa Spada. «Sul fronte compensazione stiamo sviluppando il progetto “un Bosco per l’Autodromo”, che prevede appunto la creazione di un bosco che ha più di un valore: assorbire CO2, assorbire polveri sottili e aumentare la biodiversità. Gli alberi saranno reperiti all’interno del progetto regionale “Mettiamo radici per il futuro” e lavoreremo per coinvolgere i cittadini nella sua realizzazione».
Approfondimenti sul progetto su «sabato sera» del 15 aprile.
Nella foto: veduta aerea dell’audtodromo di Imola