Medicina dedica una mostra al talento di «Bianca Calza, l”ultima dei Gandolfi»
Un’occasione per riscoprire il talento di Bianca Calza, artista del Novecento che realizzò ritratti, paesaggi e nature morte indagando la continua evoluzione della cultura del suo tempo mediante lo sguardo intimista di una donna che racconta la propria vita attraverso le opere. È la mostra che il Comune di Medicina dedica all”artista, grazie alle opere donate nel 2014 dai suoi eredi alla comunità medicinese, e che inaugura sabato 2 ottobre alle 16 nel Museo Civico e Pinacoteca Aldo Borgonzoni (ingresso libero con prenotazione)
«Bianca Calza. L”ultima dei Gandolfi», a cura di Ornella Chillè e Roberto Martorelli, è anche l’occasione per fare il punto sulle vicende della famiglia Calza, strettamente legata al territorio di Medicina dall’inizio del XIX secolo, e sul rapporto con i suoi antenati pittori, la celebre famiglia di artisti bolognesi attiva tra ‘700 ed ‘800. Nel periodo di esposizione si terranno visite guidate e conferenze serali sia a Medicina sia al Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.
Tra i primi appuntamenti, la visita guidata di domenica 3 ottobre alle 15 e l”incontro di martedì 5 alle 20.30 nella Sala del Consiglio comunale dal titolo “Bianca Calza ed il suo tempo, arte e società a Bologna”, con Ornella Chillè e Roberto Martorelli (informazioni e prenotazione obbligatoria allo 051 6979209). (r.c.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 7 ottobre.
Nella foto: la locandina della mostra