Clai al lavoro per realizzare un impianto di trigenerazione nello stabilimento di Sasso Morelli
La sostenibilità e l’autosufficienza energetica è un obiettivo a cui tende Clai-Cooperativa lavoratori agricoli imolesi, che proprio in questi giorni ha deciso di realizzare un impianto di trigenerazione (alla produzione di elettricità e calore si aggiunge la produzione di aria o acqua fredda) nello stabilimento di Sasso Morelli di Imola, a fronte dell’impennata dei prezzi degli energetici e alle difficoltà di reperimento delle materie prime con la guerra in Ucraina.
«L’impianto porterà alla autosufficienza energetica e ad un totale risparmio di metano per l’azienda. Ci vorrà un anno per costruirlo, si tratta di un investimento di 2 milioni di euro» spiega all’Adnkronos il direttore generale Pietro d’Angeli nell”ambito di Cibus.
Il nuovo impianto si va ad aggiungere a quello di biomasse realizzato sempre presso lo stabilimento di Sasso Morelli dove dagli scarti animali e dal mais ceroso viene prodotta energia elettrica e si recupera calore. Clai inoltre ha realizzato un impianto di cogenerazione nello stabilimento di Faenza. (r.e.)
Nella foto: da sinistra, Giovanni Bettini (presidente) e Pietro D’Angeli (direttore generale) di Clai