Sicurezza stradale, l’autodromo di Imola cerca piloti «notturni» per test contro i colpi di sonno
I cinque chilometri dell’Enzo e Dino ferrari si trasformano in test drive legati alla sicurezza stradale con focus dedicato ai colpi di sonno. Dal 13 al 19 settembre l’autodromo ospiterà un progetto unico nel suo genere, con ricercatori e professionisti provenienti dall’Università degli studi di Padova e dal Centro di medicina del sonno di Negrar. Di fatto è il primo studio in ambiente dinamico di questa portata nel mondo e il primo nella storia dell’autodromo. Verrà condotto dalla società Oraigo, che cercherà di valutare e studiare le relazioni esistenti tra correlati psicofisiologici e variabili comportamentali che avvengono durante i cosiddetti colpi di sonno, una delle principali preoccupazioni tra i conducenti.
I test avverranno dalle 00:30 alle 07:30 e prevedono l’utilizzo di 10 auto di serie guidate da 10 conducenti che percorreranno il tracciato ad una velocità massima di 20 km/h. Il test è suddiviso in 7 sessioni, ciascuna di esse durerà 40 minuti, a cui seguirà una pausa di 20 minuti. Per tutta la durata dell’esperimento le luci dell’autodromo saranno tenute spente e verranno utilizzati unicamente i fari delle autovetture. Durante l‘intero svolgimento dell’esperimento l’attività elettroencefalografica del partecipante sarà rilevata e registrata attraverso il dispositivo rivoluzionario realizzato da Oraigo. Saranno inoltre rilevati e registrati i movimenti oculari dei partecipanti attraverso un sistema non invasivo e portatile che prevede l’utilizzo di occhiali con all’interno una telecamera e di un’emittente di luce infrarosso, invisibile all’occhio umano e del tutto innocua.
PER DIVENTARE PILOTA PER UNA NOTTE
Nella foto di archivio l’autodromo di Imola