«È colpa del guano, venga che la pulisco io» e gli ruba la collanina al cimitero del Piratello
«È colpa del guano dei colombi, venga che la pulisco io». Una gentilezza che dietro nascondeva però un piano ben congegnato per commettere un furto ai danni di un 77enne imolese nel parcheggio del cimitero del Piratello. L’episodio risale alla mattina di domenica 11 settembre.
«Erano circa le 11 e, dopo aver parcheggiato l’auto vicino alla cabina della luce, mi sono fermato un attimo sotto i pini davanti al punto dove sono affissi i manifesti dei defunti – racconta la vittima – quando ad un certo punto ho sentito addosso uno spruzzo di un liquido dall’odore simile a liquore e caffè». Ed è in quel momento che il ladro è entrato in azione. «Un uomo mi si è avvicinato, ha tirato fuori un pacchetto di fazzoletti e si è offerto di ripulirmi dando la colpa di tutto ai colombi che si trovano sui pini – prosegue -. Non solo ai vestiti ma anche sulla testa, dietro le orecchie e sul collo. Poi in un attimo è sparito».
La brutta scoperta, però, il 77enne l’ha fatta una volta arrivato a casa. «Quando sono andato in bagno per lavarmi ho visto che mi mancava la mia collanina d’oro con attaccata una croce e ho capito tutto. Ho così sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Secondo loro è la prima volta che un ladro utilizza una modalità simile per commettere un furto». (da.be.)
Foto d’archivio