Due fratelli di 22 e 24 anni sono stati denunciati dai carabinieri di Medicina per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravati. I fatti risalgono alla sera del 2 marzo scorso.
I militari in borghese erano impegnati in un controllo a Medicina quando hanno notato una Renault Clio aggirarsi con fare sospetto in una zona della città frequentata da spacciatori e clienti. I carabinieri hanno così deciso di seguire l’auto fino a Massa Lombarda dove il conducente si è fermato davanti a uno sportello bancomat per effettuare un prelievo. Soldi alla mano, il giovane automobilista si è poi avvicinato a piedi a due soggetti che si trovavano nelle vicinanze, per acquistare un involucro che uno dei due aveva in mano. Alla vista dei militari, i due fratelli, il più giovane già noto alle forze dell’ordine, hanno tentato la fuga aggredendo i carabinieri, ma finendo poi per essere bloccati. Visitati dai sanitari del 118 i due militari hanno ricevuto una prognosi di 7 giorni per traumi alla spalla e allo sterno.
Fermato anche l’acquirente, un giovane di 22 anni, segnalato alla Prefettura per per uso personale di sostanze stupefacenti. All’interno dell’involucro acquistato per 100 euro, vi erano 16 grammi circa di hashish, poi sequestrati. I due fratelli, invece, sono stati accompagnati nella loro casa di Massa Lombarda e sottoposti agli arresti domiciliari. Il più giovane, disoccupato, da due anni percepiva anche il reddito di cittadinanza. (r.cr.)
Foto d’archivio
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