170.844 euro per garantire risposte concrete alle persone con disabilità. Risorse destinate all’Ausl di Imola e che arrivano dal fondo nazionale per il “Dopo di noi”, nato per migliorare l’autonomia, l’inclusione sociale e la qualità della vita delle persone con gravi disabilità e per aiutare le loro famiglie a sostenere progetti di vita autonoma.
In totale sono 6 milioni di euro i soldi arrivati all’Emilia-Romagna e poi ripartiti tra tutte le aziende sanitarie della regione, sulla base del numero di residenti tra i 18 e i 64 anni. «Dare l’opportunità a queste persone di decidere del proprio futuro e di poter gestire la loro quotidianità in autonomia è un modo per non lasciarle sole ed includerle al meglio nella società», spiega la consigliera regionale Francesca Marchetti, che aggiunge: «Queste sono le politiche socio-sanitarie e di welfare che vogliamo nella nostra Regione e nel nostro Paese, perché nessuno sia lasciato solo e possa decidere in modo autonomo e dignitoso come e con chi vivere la propria vita».
Il fondo si inserisce all’interno della legge sul “Dopo di noi”, che ha consentito la creazione di una rete di sostegno che in Emilia-Romagna coinvolge Regione, Comuni, Ausl, famiglie, associazioni di disabili ed Enti del Terzo Settore. Una legge che vuole rispondere a una domanda che tante famiglie hanno sottoposto alla politica: “Dopo di noi chi se ne prenderà cura adeguatamente?”. (r.cr.)
Foto della Regione Emilia-Romagna
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