Studenti di Imola e Borgo in piazza per la Pace: «Non vogliamo arrenderci di fronte alla violenza»
«Vogliamo la pace» è il grido dei 1500 studenti, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici, che ieri si sono trovati in piazza Matteotti in occasione della «Marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza». All’iniziativa, organizzata in collaborazione con Comune di Imola e Unicef, hanno partecipato gli Istituti comprensivi 1, 2, 4, 5, 6, 7 di Imola e quello della vallata che fa capo a Borgo Tossignano. I ragazzi hanno dato voce ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con i loro messaggi, consegnando simbolicamente alla città il testo della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, firmata il 20 novembre 1989. «Non c’è diritto senza pace, non vogliamo arrenderci di fronte alla violenza. Marciamo per i bambini vittime delle guerre e dei maltrattamenti, della fame e delle malattie. E basta anche con la violenza contro le donne» ha affermato la dirigente dell’Ic 5, Adele D’Angelo, che promuove ogni anno l’evento.
an.b.
Nella foto Isolapress gli studenti in piazza, in prima fila, fra gli altri, il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, la consigliera regionale Francesca Marchetti, il rappresentante per l’Unicef Raffaele Pignone, Adele D’Angelo e gli altri dirigenti scolastici