Iader
Cronaca
29 Febbraio 2024

Iader Salieri segretario del Pd di Castel del Rio: «Le sfide sono le elezioni europee, regionali e comunali»

L’assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Castel del Rio ha eletto Iader Salieri come nuovo segretario. Pensionato, ex dirigente della Regione Emilia-Romagna nel settore Agricoltura, è stato assessore a Cultura, Turismo e Personale dal 1975 al 1980 del Comune di Dozza.

Il Pd fa parte della coalizione che ha sostenuto il sindaco Alberto Baldazzi che governa i poco più di 1.200 abitanti di Castel del Rio «e vuole assumersi le proprie responsabilità politiche e dare un contributo alla realizzazione del programma di mandato, avendone capacità, conoscenze e relazioni istituzionali adeguate» annotano dal partito. In effetti da 3 iscritti a fine gennaio 2023 si è passati oggi a 38 iscritti alla data dell’Assemblea. Un’informazione a distanza anche per il sindaco Baldazzi con il quale, in realtà, i rapporti non sono idilliaci da tempo. L’1 dicembre il Pd ha chiesto un incontro al sindaco sulla verifica del programma, che non è stato ancora concesso.

Iader Salieri, appena eletto ha dichiarato: «Porterò avanti questo incarico, collegialmente per riuscire ad affrontare le molteplici problematiche che ci stanno di fronte: elezioni del Parlamento Europeo, elezioni regionali ed elezioni comunali a Castel del Rio nei prossimi due anni. Lavoreremo – ha aggiunto – per un maggior rapporto con tutti i Comuni della valle del Santerno e del Circondario imolese perché siamo convinti che un lavoro istituzionale e politico condiviso ed una visione unitaria dello sviluppo sociale ed economico rappresentano una grande opportunità per tutta la comunità alidosiana».

Tra le proposte contenute nel documento, inviato anche al sindaco, riguardano come spendere bene e in tempi rapidi le risorse per la ricostruzione post frane e alluvione; il rilancio delle attività artigianali e commerciali; la valorizzazione del castagno e del ruolo del Consorzio; la ricostruzione della scuola in tempi certi; la valorizzazione di tutte le opportunità del Museo della Guerra; una maggiore cura e pulizia del paese e attenzione alle frazioni del Comune.

red.cr.

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