Casalfiumanese guarda oltre l’Opera Pia con un progetto sulla disabilità, all’asta fabbricati e terreni a Sassoleone
Un’asta pubblica per la vendita dei fabbricati e dei terreni dell’ex «Opera Pia Legato Gambetti» e per dare forma al progetto «Oltre l’Opera Pia-Sassoleone: un luogo per tutti». Si terrà il prossimo 23 settembre, alle 11, presso il municipio di Casalfiumanese, la procedura di vendita all’incanto dei venti lotti (per un valore complessivo di poco più di 823mila euro) di proprietà dell’ente che li ha inseriti nel suo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del patrimonio non strategico in quanto non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali.
Dai terreni agricoli ai fabbricati rurali, ma anche una serie di lotti edificabili situati a Sassoleone che il Comune ha acquisito da tempo a seguito dell’estinzione dell’Opera Pia disposta con deliberazione della giunta regionale nel 2006. La fine di un lungo percorso, sviluppato a seguito di legato testamentario nel 1890, finalizzato a supportare orfani, poveri e ammalati. Ma l’evoluzione del contesto sociale ed economico del territorio ha mutato lo scenario relativo alla realtà con la sopraggiunta impossibilità di perseguire autonomamente con le proprie risorse le finalità sociali. Così il Comune, in sinergia con l’Ambito socio-sanitario del Circondario e con il Tavolo Circondariale sulla Disabilità, ha definito le linee di indirizzo per la messa in atto del progetto.
L’idea è quella di sfruttare la collocazione geografica strategica di Sassoleone per convertire spazi verdi e immobili esistenti in un autentico polo sociale dedicato allo sviluppo di attività per soggetti portatori di disabilità. Dalle oasi all’aria aperta dedicate alla pet terapy, al tiro con l’arco, all’arrampicata e agli spettacoli, individuata nell’attuale parco «Nadir Mazzanti», all’ampia zona sportiva. Poi le sale interne con pareti modulabili per riunioni e incontri, le camere da letto con servizi igienici di pertinenza, la mensa, la cucina, la dispensa e il parcheggio. Senza dimenticare la riconversione dell’edificio a torre, da impreziosire con un ascensore funzionale, come postazione panoramica e palco ideale per piccole rappresentazioni di teatro «sospeso». Un progetto da concretizzare anche attraverso il reperimento di fondi.
I concorrenti interessati all’asta dovranno produrre un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura con offerta economica e documentazione amministrativa necessaria da indirizzare al municipio entro e non oltre le ore 12 del prossimo 21 settembre. L’aggiudicazione sarà definitiva ad unico incanto a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta in aumento più vantaggiosa per il Comune di Casalfiumanese.
Per informazioni consultare il sito del Comune.
r.cr.