Basket, il presidente della Virtus Davide Fiumi lascia: «Ora potrà ambire a nuovi traguardi, ma continuerò a essere un tifoso»
Non un fulmine a ciel sereno, ma una notizia che circolava già da qualche tempo. Dopo due anni il presidente Davide Fiumi lascia la Virtus Imola. E con lui anche il fratello Alessandro, attuale vicepresidente della società giallonera. Il prossimo 15 maggio, davanti al notaio, i fratelli Fiumi cederanno quindi gratuitamente le loro quote societarie all’amministratore Stefano Loreti e a Renzo Balbo. Fin dal primo momento il presidente aveva chiarito che il suo impegno sarebbe stato temporaneo e motivato dal desiderio di aiutare la Virtus e, con essa, una parte importante della comunità e del movimento sportivo imolese. Al suo ingresso la società si trovava in una situazione economico-finanziaria critica ma, come confermato dallo stesso presidente nella lettera aperta ai tifosi «grazie a interventi economici messi in campo con il nuovo assetto sociale, e degli sponsor che insieme al vicepresidente ho coinvolto, il bilancio economico è in pareggio e gli obiettivi sono stati raggiunti. Ora la Virtus potrà ambire a nuovi traguardi, con l’auspicio di un maggior sostegno anche da parte delle realtà economiche più importanti della città le quali, ad oggi, non hanno ritenuto di partecipare a questa grande storia imolese».
Ecco, di seguito, la lettera aperta di Davide Fiumi ai tifosi. «Carissimi tifosi e carissime tifose dell’Armata Giallonera, scrivo queste righe con un’emozione difficile da raccontare. Un percorso iniziato due anni fa, spinto dall’amore per la mia città, per il basket e per i nostri colori, che in ogni partita risvegliano un orgoglio profondo. Come tutti sapete, sono arrivato alla Virtus in quanto la difficile situazione della società, che si trascinava da anni, si era complicata. La Virtus Imola era appena stata promossa in B, ma i numeri confermavano problemi gestionali e amministrativi. In quel momento scelsi di non girarmi dall’altra parte. Scelsi di intervenire con le mie competenze, il mio tempo, la mia passione. E sì, anche con un impegno economico personale importante, perché credevo, e credo ancora, che la Virtus sia una vera eccellenza della nostra città, è una delle società di pallacanestro più antiche d’Italia, e merita di continuare a essere un faro per il movimento sportivo imolese. In questi due anni abbiamo raggiunto risultati che sembravano impossibili: abbiamo visto il nostro settore giovanile confermarsi come linfa vitale della Virtus e abbiamo realizzato un sogno. Una squadra femminile senior competitiva, la Bccro Virtus Imola, capace di chiudere al quarto posto in Serie C e abbiamo sostenuto progetti di inclusione come Speciabili, perché lo sport deve essere un ponte, capace di unire le persone. Si poteva fare meglio? Certamente si può e si deve sempre ambire al meglio. Per mantenere alto il nome di Imola nel basket servono comunità, imprese e istituzioni che credano e investano concretamente in questo grande progetto sportivo e sociale. Ho dato il massimo per la società e ne sono fiero. Ma in questo momento la crescente complessità dei mercati richiede da parte mia un impegno ancora maggiore in Neupharma, e per tale motivo sento di non poter più garantire alla Virtus tutta l’energia che merita per raggiungere nuovi e sfidanti traguardi. Voglio qui ringraziare le atlete e gli atleti della grande famiglia Virtus, il vicepresidente Alessandro Fiumi, i soci Stefano Loreti e Renzo Balbo, i miei collaboratori Monica Marchi e Francesca Castelli; il direttore generale Gabriele Torreggiani e il direttore sportivo Carlo Marchi; i coach di tutte le squadre maschili e femminili, lo staff sanitario e gli sponsor. E, naturalmente, l’Armata Giallonera. Sono profondamente grato a ciascuno di voi. Grato per ogni applauso, ogni sorriso, ogni bandiera sventolata. Grato per ogni voce che ha cantato per la Virtus. La Virtus Imola siete voi, e lo sarete sempre. Continuate a difenderla, a crederci, a renderla ogni giorno più forte.
Io, da tifoso, continuerò a essere al vostro fianco, sugli spalti, con il cuore giallonero che batterà per sempre».
Ora quindi si aprirà un nuovo capitolo per il futuro societario della Virtus Imola di cui potete trovare tutti gli approfondimenti nel prossimo numero di sabato sera in edicola e nell’edizione digitale.
red. sport
Nella foto (Isolapress): il presidente Fiumi