#PrimoMaggio2025: Imola e Castello scendono in piazza per un lavoro sicuro
Anche quest’anno il Primo Maggio è l’occasione per celebrare il valore del lavoro, i diritti conquistati e le sfide ancora aperte. Domani nel Circondario, la Festa dei Lavoratori sarà ricordata con una serie di eventi che uniscono garofani rossi, musica dal vivo e interventi sindacali.
Nelle piazze la cittadinanza è invitata a partecipare a una giornata che mette al centro la sicurezza sul lavoro e il ruolo fondamentale della solidarietà sindacale.
A Imola, il cuore delle celebrazioni sarà piazza Matteotti, dove la mattinata si aprirà alle ore 9.30 con la distribuzione dei tradizionali garofani. A seguire, alle 10.15, si esibirà la Banda Città di Imola, preludio agli interventi ufficiali previsti per le 10.45, con i rappresentanti dei tre principali sindacati: Giuseppe Rago (Uil Emilia Romagna), Stefano Moni (Cgil Imola) e Gaetano Lombardo (Cisl Area metropolitana bolognese).
A Castel San Pietro, in piazza XX Settembre, il programma seguirà una formula analoga. Dalle 9.30 inizierà la distribuzione dei garofani, seguita alle 10.15 dal concerto della Banda di Castello. Alle 10.45 sono previsti gli interventi congiunti dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Anche altri comuni del territorio saranno coinvolti nelle celebrazioni. La Cgil ha infatti organizzato la distribuzione dei garofani nella mattinata anche a: Toscanella, in piazza Gramsci, Casalfiumanese, in piazza Cavalli e a Borgo Tossignano, in piazza Unità d’Italia.
Sull’ultimo numero di Sabato Sera (in edicola o per abbonamento) abbiamo chiesto il significato di questo Primo Maggio e quali sono le sfi de oggi del sindacato a Stefano Moni, segretario Cgil Imola, Enrico Bassani, segretario Cisl Area Metropolitana Bolognese, e Giuseppe Rago, referente del territorio di Imola di Uil Emilia Romagna.