L’eredità
Cronaca
12 Giugno 2025

L’eredità di Lea Giacomelli per cani, gatti e cultura di Imola

Ha deciso di donare parte del patrimonio alla sua città, alcune opere per la Pinacoteca e un lascito sostanzioso per il canile e il gattile. È quanto ha deciso nel suo testamento Lea Giacomelli, venuta a mancare a Imola l’11 novembre scorso all’età di 93 anni. E così la Giunta comunale ha deliberato all’unanimità di accettare il lascito con «pubblica gratitudine».

La benefattrice ha destinato 100 mila euro a canile e gattile, espressamente richiedendo che la cifra sia divisa in parti uguali tra le due strutture, mentre ha destinato dieci opere d’arte del pittore imolese novecentesco Tommaso Della Volpe per i musei imolesi.

Le opere d’arte donate sono un insieme di disegni acquerello e china su carta e dipinti ad olio, stimati per un valore totale di 7.700 euro. Le opere entreranno a far parte della collezione di Imola Musei, senza l’obbligo di esposizione permanente, ma disponibili per future mostre tematiche e percorsi espositivi. Nel dettaglio sono: Darsena a Ravenna, olio su tela, 1923, valore 1.000 euro; Controsole, olio su cartone, 1925, valore 1.000 euro; Aratura, olio su tavola, 1936, valore 1.000 euro; Ritorno a Cesenatico, olio su cartone, 1923, valore 1.200 euro; Strada sull’Appennino, olio su compensato, 1945, valore 700 euro; Figure di uomo e donna, acquerello e china su carta, valore 100 euro; Figura di donna, acquerello e china su carta, valore 100 euro; Anatre allo stagno, olio su compensato, 1925/26, valore 700 euro; Sera nel canale di Cesenatico, olio su compensato, 1933, valore 1.200 euro; Capponi, olio su tavola, 1910, valore 700 euro.

r.g.c.

 

 

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