Rogo in via Colombarone a Mordano, Arpae: «Incendio ancora in corso, nell’aria modesto incremento di polvere sottili»

A seguito dell’incendio di venerdì sera in via Colombarone nell’azienda agricola Brini, che ha coinvolto circa 8mila rotoballe, i tecnici di Arpae sono subito intervenuti per le prime verifiche. Tra queste, le valutazioni preliminari sulla qualità dell’aria nei dintorni dell’azienda e nelle abitazioni vicine. «I dati rilevati non hanno evidenziato concentrazioni significative di composti organici volatili e di monossido di carbonio – fa sapere Arpae -. La centralina della rete di monitoraggio di via De Amicis a Imola (a circa 7 km in linea d’aria dal luogo dell’incendio) ha rilevato un modesto incremento delle polveri Pm10 rispetto al giorno precedente, attestandosi a una concentrazione media giornaliera di 24 g/m3 il giorno successivo. Valori poi diminuiti domenica. Considerata la natura del materiale bruciato, non è stato ritenuto necessario svolgere ulteriori monitoraggi. Variazioni che, considerata l’entità, possono rientrare nelle normali fluttuazioni dei valori di Pm10 nel periodo estivo».

Arpae ha poi allertato anche il Servizio Igiene Pubblica dell’Ausl che sabato ha ritenuto necessario richiedere ai sindaci di Mordano e di Imola l’emissione per precauzione di un’ordinanza urgente così da fornire alla popolazione indicazioni di comportamento a tutela della salute pubblica che restano a tutt’oggi valide. «I tecnici dell’Ausl hanno poi raccolto campioni di frutta e di frumento nell’area interessata, inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Bologna per le analisi – continua Arpae -. I risultati saranno disponibili nelle prossime settimane».

L’attività di Arpae è proseguita nella mattinata di sabato per la verifica della gestione delle acque di spegnimento dell’incendio. «Sono state effettuate attività di campionamento sulle acque di spegnimento in prossimità dello scarico della proprietà e in corrispondenza del Canale Fosso Influente nell’Umido e le analisi sono in corso – conclude -. Ieri è stato effettuato un altro sopralluogo in azienda da parte dei tecnici, constatando che era ancora in corso la combustione del materiale con presenza di fumo, seppur ridotto rispetto alle giornate precedenti».

r.cr.

Foto da Arpae