Ciclista investito da un’auto pirata a Imola, identificata la donna alla guida

Svolta nell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di sabato nel quale un ciclista 43enne di Imola è stato investito da un’auto pirata all’incrocio tra via D’Agostino e via D’Acquisto. La polizia locale, grazie alla testimonianza frammentaria di un passante e i filmati di videosorveglianza pubblica e privata della zona, sono riusciti a risalire alla conducente. Si tratta di una donna di 65 anni di Dozza. Con lei a bordo anche la sorella di 59 anni, proprietaria del veicolo.

Secondo quanto ricostruito, il veicolo, una Fiat Punto blu metallizzata, è stato rinvenuto nel cortile di una casa di campagna a Dozza, con il parabrezza coperto da un telo, presumibilmente per celarne i danni. Alla luce degli elementi raccolti, è stata convocata sul posto la proprietaria del mezzo, la 59enne appunto, che si è presentata insieme alla sorella. Poste di fronte all’evidenza, le due donne dopo qualche momento di indugio hanno ammesso di trovarsi entrambe a bordo del veicolo la sera del sinistro, con la più grande alla guida e l’altra sul sedile del passeggero anteriore. Il veicolo è stato così sottoposto a sequestro penale. A conclusione dell’attività investigativa, la conducente ieri è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per i reati di fuga a seguito di incidente con feriti e omissione di soccorso. La sorella passeggera, invece, è stata denunciata per omissione di soccorso in concorso. Oltre alle conseguenze penali, la 69enne rischia la sospensione della patente per un periodo superiore ai due anni, come previsto dalla legge. Le pene detentive potranno variare anche in relazione all’evoluzione delle condizioni cliniche del ferito, attualmente ancora in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna dove è arrivato in elisoccorso in codice 3 dopo le prime cure dei sanitari del 118 effettuate sul posto.