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Cronaca
23 Agosto 2025

Chiede scusa alle cassiere dopo i colpi nei supermercati, arrestato a Imola rapinatore «gentile»

La sua specialità erano le rapine nei supermercati della città, ma prima di uscire chiedeva sempre scusa alle cassiere per il disturbo. Il rapinatore «gentile», un 35enne imolese, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile per rapina aggravata e continuata. L’uomo, disoccupato e con precedenti penali, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna è stato tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

I fatti risalgono al 21 agosto scorso quando, poco prima delle 14, i carabinieri hanno ricevuto la richiesta d’aiuto della responsabile del supermercato Md di via 1° maggio che riferiva di una sua collega rapinata da un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero che si era avvicinato alle casse dicendo: «Apri tutto, apri tutto, dammi i soldi». Spaventata dall’uomo armato, la cassiera si è allontanata, informando la sua responsabile che era nella corsia accanto. Nel frattempo, il rapinatore ha preso diverse banconote per un totale di 661 euro ed è fuggito alla guida di una Citroën C3 che aveva parcheggiato nelle vicinanze.

Otto minuti dopo, i militari hanno ricevuto una richiesta d’aiuto analoga proveniente dal supermercato Conad di via Benedetto Croce. Due cassiere hanno riferito ai carabinieri che un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero le aveva costrette, con tono pacato e atteggiamento educato ad aprire le casse: «Buongiorno, aprite i cassetti e nessuno si fa male». A casse aperte, le due dipendenti si sono defilate nell’area informazioni e hanno atteso la consumazione della rapina e la fuga del rapinatore che si è allontanato con 1.364 euro. Prima di uscire dal supermercato, però il rapinatore ha avuto il “tatto” di ringraziare, scusarsi e salutare le cassiere, dicendo: «Grazie, scusate per il disturbo e buona giornata».

Intercettato poco dopo dai militari mentre si stava allontanando alla guida della Citroën C3, il 35enne è sceso dall’auto e si è inginocchiato con le mani in alto ammettendo di aver commesso le rapine. Nei frangenti successivi, l’uomo ha collaborato con l’Arma, non solo restituendo il malloppo e consegnando l’abbigliamento e il cutter giallo e nero che aveva utilizzato per minacciare le cassiere, ma assumendosi la responsabilità di altre due rapine a mano armata perpetrate a Imola il 16 agosto, a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, ai danni dei supermercati iN’s di via 1° Maggio e Dpiù di via Goito per le quali i carabinieri avevano già acquisito elementi per attribuirgli i fatti ammessi. Inoltre, il 35enne ha indicato ai carabinieri una siepe dove aveva nascosto una busta, contenente l’abbigliamento e l’arma utilizzata quel giorno che nella circostanza non era un cutter, ma bensì un pugnale con il quale aveva spaventato le dipendenti dei due supermercati per appropriarsi di circa 520 euro.

r.cr.

 

Foto dai carabinieri 

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