Cronaca

Cronaca 25 Maggio 2023

Alluvione: nell’imolese riparate le rotture all’argine del Sillaro, si puliscono fango e rifiuti a Spazzate

A Imola continua il lavoro di pulizia di strade e case in particolare nelle frazioni della bassa più colpite.

 “Il nostro impegno continua ad essere costante anche in queste ore per ripulire gli edifici allagati e per assistere nell’immediato gli sfollati su tutto il territorio imolese interessato dagli allagamenti” sottolinea il sindaco Marco Panieri.

A Spazzate Sassatelli oggi erano al lavoro 120 operatori, più alcune decine di volontari inviati dal Comune, per sgomberare e ripulire le abitazioni. Sono un centinaio quelle che sono state risistemate, al momento. Da ieri, con un escavatore messo a disposizione da un’azienda imolese si è cominciato a liberare via Merlo per renderla nuovamente percorribile, mentre è attivo un eurocargo con gru, proveniente da Maranello, tramite la Cna di Imola e dell’Emilia-Romagna, per smaltire rifiuti e fango. Nel fine settimana opererà anche in altre aree. Infine, sono state chiuse le rotture dell’argine del Sillaro.

In via Ladello a Sasso Morelli la Protezione civile e l’Esercito stanno svuotando dall’acqua le ultime abitazioni ancora allagate e sta proseguendo la progressiva pulizia dei rifiuti dai campi. Quasi terminata la pulizia delle case lungo la via Correcchio. A Ponte Massa una decina di case sono state già sistemate.

Volontari al lavoro anche a San Prospero (una quindicina) per ripulire le case e le strade. (r.cr.)

Foto da Spazzate Sassatelli (Isolapress)

Alluvione: nell’imolese riparate le rotture all’argine del Sillaro, si puliscono fango e rifiuti a Spazzate
Cronaca 25 Maggio 2023

Anteprima solidale del Baccanale «mediterraneo» questo weekend in centro a Imola

Una novità nel panorama degli eventi del territorio che, in seguito ai tragici eventi dell’alluvione e del maltempo, pone l’attenzione sulla solidarietà e diventa anche l’occasione per sostenere chi è stato più colpito. L’Anteprima Baccanale, in programma a Imola dal 26 al 28 maggio, vuole essere «anche l’occasione per promuovere concretamente l’impegno della nostra comunità a sostenere le famiglie e le realtà più colpite dall’alluvione che si è abbattuta nei giorni scorsi sul nostro territorio – dichiara l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi -. Infatti, è già stata manifestata da tanti esercizi commerciali aderenti la disponibilità a devolvere parte del ricavato delle giornate alla raccolta fondi attivata dal Comune con riferimento all’alluvione. Inoltre costituisce un’opportunità per valorizzare anche le nostre eccellenze enogastronomiche, in un momento particolarmente difficile per i produttori agricoli».

Nei tre giorni si lancerà il tema della tradizionale manifestazione autunnale che si terrà dal 21 ottobre al 12 novembre («mediterraneo»), con laboratori del gusto per bambini e adulti, spettacoli a tema, show cooking, proposte gastronomiche dei ristoranti imolesi, degustazioni e talk con la partecipazione di esperti, giornalisti, chef, gastronomi. Anteprima Baccanale vuole «declinare, in maniera originale, una manifestazione che rappresenta uno dei punti forti dell’autunno imolese ma che, tradizionalmente, è legata ad un periodo dell’anno e alla stagionalità dei prodotti ad esso legati» continua Gambi.

Piazza Matteotti sarà allestita con uno stand centrale che sarà il fulcro della manifestazione, che inaugurerà ufficialmente venerdì alle 17. In piazza con le proprie proposte a tema ci saranno tanti esercizi commerciali e attività, ma naturalmente sarà possibile degustare il Baccanale anche in bar e ristoranti che hanno deciso di proporre una specialità a tema.

Anteprima solidale del Baccanale «mediterraneo» questo weekend in centro a Imola
Cronaca 25 Maggio 2023

Alluvione: a Castel del Rio chiuse ben 25 strade, in vallata ancora 500 sfollati, in alta val Sillaro crolla un ponte

La situazione continua ad essere complicata in vallata del Santerno dove sono ancora oltre 500 gli sfollati. Ieri a Casalfiumanese hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni 13 persone in via Pieve di Sant’Andrea, oggi potrebbe essere il giorno buono per centro storico e via Marsiglie, ma nel territorio ci sono ancora 158 persone fuori casa.

A Borgo Tossignano è in azione l’Esercito per svuotare il laghetto in località Riviera in prossimità dell’agriturismo e sono in corso controlli a tappeto con i geologi della Protezione civile di Trento per gli interventi più strategici e funzionali per il rientro a casa degli evacuati (che sono ancora 75 nel comune).

A Fontanelice sopralluoghi in via Posseggio, alla presenza del sindaco Gabriele Meluzzi e dei referenti di Coldiretti e del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, dove prende forma l’idea di una strada alternativa attraverso i campi per superare a monte la frana, più difficile la porzione a valle. Iniziate anche le opere di pulizia della frana al Passo del Prugno. A Fontana gli sfollati sono 205.

Ma la rete viaria della vallata è interessata tutta o quasi da smottamenti grandi o piccoli. Il Comune di Castel del Rio ieri ha pubblicato un’ordinanza con 25 strade chiuse: “Movimenti franosi hanno interessato la quasi totalità della viabilità comunale e vicinale” precisano; sulla provinciale Montanara oltre il paese transitano solo i residenti. Nel comune ci sono 80 persone ancora fuori casa.

Il sindaco Alberto Baldazzi, avverte: “Ormai sono diventate al pari di arterie forestali da utilizzare soltanto in caso di estremo bisogno ma non certo percorribili per curiosità o piacere”. Sin dai primi giorni i quattro sindaci di Casale, Borgo, Fontanelice e Castel del Rio non si stancano di stigmatizzare il malcostume di “transenne spostate o rimosse da ciclisti in transito sulle arterie coperte da ordinanze di divieto di circolazione. Un problema che, oltre a mettere a repentaglio l’incolumità dei praticanti su due ruote a pedali, complica le delicate fasi di sistemazione dell’assetto viabile locale”.

Sempre ieri pomeriggio un forte temporale in collina ha messo nuovamente in allarme per la piena del Sillaro. Il ponte di via Fiagnano a San Martino in Pedriolo viene monitorato una volta al giorno e pare non aver subito danni.  Ma è crollato un ponte sul Sillaro a Villa Sassonero nel territorio di Monterenzio, in via precauzionale sono stati evacuati due nuclei familiari per un totale di 5 persone e 5 cani.  (r.cr.)

Nella foto il ponte crollato in alta val Sillaro a Monterenzio (foto vigili del fuoco)

Alluvione: a Castel del Rio chiuse ben 25 strade, in vallata ancora 500 sfollati, in alta val Sillaro crolla un ponte
Cronaca 25 Maggio 2023

Alluvione: stimati 7 miliardi di danni, Priolo: “Serve decreto speciale per la ricostruzione in tempi brevi e intervento per la montagna”

Un evento epocale, che non ha pari nell’intero Paese, per tipologia dei fenomeni tra frane e alluvioni. Per il quale serve in decreto speciale aldilà risorse stanziate finora dal Governo. “Abbiamo bisogno che il governo adotti un decreto speciale per la ricostruzione e per far sì che la Regione possa adottare provvedimenti rapidi per il risarcimento danni. Dopo lo stanziamento di 2 miliardi per le imprese e per il sollievo fiscale occorrerà un intervento speciale per la montagna dove la sistemazione delle frane comporterà tempi più lunghi”. Queste le parole di Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, intervenuta questa mattina in Assemblea legislativa con una comunicazione urgente. Una seduta che si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare le vittime (15) di un’ondata di maltempo che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha definito “un terremoto”.

Priolo snocciola numeri impressionanti: 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito (800 kmq. di territorio), 100 comuni coinvolti, 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, altri 13 che hanno visto superamenti del livello d’allarme, migliaia di frane (376 le principali) tra collina e montagna, 173 le pompe idrovore in azione. La Protezione civile regionale, ha sottolineato Priolo, sta intervenendo con 63 cantieri per mettere in sicurezza i fiumi: alcuni (Idice, Sillaro) hanno cambiato corso. “Sono andati in crash i Consorzi di bonifica, abbiamo bisogno che tornino a funzionare i canali”. I punti critici sono Conselice, a causa di una situazione particolare del territorio, e Faenza, dove l’acqua è arrivata al secondo piano di alcune case.

15 morti, quasi 40mila sfollati e danni stimati per oltre 7 miliardi. “Occorre un decreto che ci permetta di aiutare i nostri cittadini e, in parallelo, mettere in campo i progetti per la ricostruzione, in tempi brevissimi”. (r.cr.)

Irene Priolo a Imola durante l’incontro con i sindaci in occasione dell’ondata di maltempo precedente di inizio maggio

Alluvione: stimati 7 miliardi di danni, Priolo: “Serve decreto speciale per la ricostruzione in tempi brevi e intervento per la  montagna”
Cronaca 24 Maggio 2023

Alluvione: Alleanza cooperative Emilia-Romagna: “Bene la prima risposta. Ora serve commissario che conosca il territorio, come col terremoto”

“I provvedimenti annunciati ieri a Palazzo Chigi per un totale di 2 miliardi di euro, che accogliamo positivamente come prima risposta per fare fronte all’emergenza alluvione in Romagna e nell’area metropolitana bolognese, devono trovare presto riscontro in termini operativi e attuativi per dare risposte concrete”. Questo il commento dell’Alleanza cooperative dell’Emilia-Romagna (il coordinamento che riunisce le centrali regionali Agci, Confcooperative e Legacoop) a seguito dell’incontro di ieri a Roma, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni.

“L’esperienza della ricostruzione post-terremoto in Emilia del 2012 insegna quanto sia importante la figura di un commissario straordinario che coordini le attività di forte di una approfondita conoscenza del territorio e che abbia i dovuti poteri per intervenire al meglio in questa fase emergenziale – sottolinea il presidente Francesco Milza, insieme ai co-presidenti Daniele Montroni e Massimo Mota -. Per questo auspichiamo che il Governo decida nel breve periodo di assegnare tale incarico così fondamentale per la ripartenza”.

“È molto importante – sottolinea l’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna – che interventi a favore delle imprese quali sospensione di mutui, bollette e adempimenti fiscali, insieme a ristori e altre misure per favorire la ripartenza, siano concessi a tutte le realtà dei territori coinvolti che hanno subìto danni sia diretti che indiretti dall’alluvione, comprese quelle attività che hanno dovuto fermare le produzioni e i servizi pur senza essere state allagate ma perché si sono ritrovate prive di personale che non era nelle condizioni di raggiungere il luogo di lavoro oppure aveva l’abitazione sommersa di acqua e fango”. (r.cr.)

Alluvione: Alleanza cooperative Emilia-Romagna: “Bene la prima risposta.  Ora serve commissario che conosca il territorio, come col terremoto”
cronaca 24 Maggio 2023

Alluvione: nel Decreto maltempo stop a tasse e tributi fino ad agosto. Le misure in dettaglio

Due miliardi di euro. É quanto stanziato dal Governo ieri con il Decreto maltempo per i primi interventi urgenti a sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione.

Ecco alcune delle misure previste:

Lavoro. Cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E una tantum fino a 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 298 milioni di euro. Rafforzato l’accesso al fondo di garanzia per le Pmi, con garanzia fino al 100% e copertura di 110 milioni.

Scuola. Fondo da 20 milioni per la continuità didattica e facoltà al ministro dell’Istruzione, con ordinanza, ad una certa flessibilità negli esami di maturità.

Bollette. Pagamento delle utenze, Arera le ha già sospese, ma nel decreto c’è una norma che rafforza la misura.

Imprese. 400 milioni per aiutare le imprese che esportano.

Agricoltura. 100 milioni per indennizzi alle aziende agricole e 75 milioni per l’acquisto di macchinari.

Sanità. 8 milioni per il ripristino delle strutture sanitarie danneggiate.

Cultura. aumenta di un euro il biglietto nei musei (statali).

Fondo emergenze nazionali. 200 milioni di euro per l’emergenza.

Turismo. 10 milioni per le aziende colpite.

Semplificazione appalti. Entrata in vigore immediata della norma sul nuovo codice appalti che consente la procedura d’urgenza (era prevista dall’1 luglio).

Altri fondi. Occorre attendere i fondi previsti dalla vendita dei beni confiscati dall’Agenzia delle dogane e monopoli e dalle estrazioni straordinarie del Lotto e del SuperEnalotto.  (r.cr.)

Alluvione: nel Decreto maltempo stop a tasse e tributi fino ad agosto. Le misure in dettaglio
Cronaca 24 Maggio 2023

Alluvione: la Regione rinvia il pagamento del bollo auto e sospende le multe per le mancate disdette di visite ed esami

Oltre al Governo, anche la Regione ha deciso di scendere in campo per sostenere i cittadini colpiti dall’alluvione. Per questo, con un’apposita delibera, ieri ha rinviato al 30 settembre 2023 il termine di pagamento delle tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio.

Inoltre, ha deciso di sospendere per il periodo 1 maggio – giugno 2023 le sanzioni per la mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale (visite ed esami) prenotati con il sistema sanitario regionale. La raccomandazione delle Aziende sanitarie, però, è di premunirsi sempre di avvertire se non si riesce a fare la visita o l’esame per non creare inutili sprechi di tempo e risorse. (r.cr.)

Alluvione: la Regione rinvia il pagamento del bollo auto e sospende le multe per le mancate disdette di visite ed esami
Cronaca 24 Maggio 2023

In auto con mezzo chilo di cocaina e 35 mila euro, arrestati dalla polizia

Un’auto con due probabili corrieri della droga è stata fermata dalla polizia giovedì 18 a Imola. Mentre acqua e fango si abbattevano sulla Romagna, i due, un 35enne originario di Grosseto e un 38enne romano, alle 20.30 uscivano dall’A14 e si dirigevano verso il centro città. Il loro procedere incerto, però, non è a passato inosservato agli agenti di una pattuglia che hanno deciso di fermarli. Sull’auto, una Citroen Ds4, hanno notato un pacchetto di bustine utilizzate per confezionare le dosi. Così i poliziotti hanno deciso di portarli in Commissariato, dove è stato notato che le plastiche del cambio non erano posizionate correttamente.
Chiamato un meccanico e smontato il cambio, sono emersi un sacchetto con 500 grammi di cocaina e circa 35 mila euro in contanti, altri 785 euro li avevano in tasca i due, che ufficialmente di professione fanno il bracciante agricolo e l’elettrauto. A quel punto è stato sequestrato il tutto, compresi anche 4 cellulari, e i due sono stati arrestati per spaccio; il magistrato ne ha ora disposto i domiciliari in attesa del processo (risultano domiciliati in Puglia). Entrambi hanno precedenti di polizia per droga. (l.a.)

In auto con mezzo chilo di cocaina e 35 mila euro, arrestati dalla polizia
Cronaca 24 Maggio 2023

Alluvione, da Imola aiuti e 20 mila volontari a sostegno anche degli altri comuni. Il sindaco Panieri: «Orgoglioso della mia città»

«La solidarietà è parte integrante della nostra identità e in questi giorni lo stiamo dimostrando. Sono orgoglioso di come la macchina amministrativa si sta mobilitando, delle tante associazioni che stanno contribuendo con generosità a questa sfida, alle migliaia di cittadini che non sono rimasti indifferenti e hanno fornito aiuti e materiali. Tutto questo non è scontato, ma è ciò che siamo. Sono orgoglioso della mia città, della nostra identità e della nostra terra». Così il sindaco Marco Panieri commenta l’impegno che la città sta mettendo per tornare alla normalità dopo l’alluvione e, allo stesso tempo, aiutare i comuni più in difficoltà.

Si stima che in città siano più di 10 mila i volontari che si sono attivati, di cui più di mille coordinati dal Comune per intervenire nei paesi limitrofi, oltre che impegnati nella pulizia di alcune abitazioni a Spazzate Sassatelli, ponte Massa e San Prospero. Attivi però anche con l’associazione «No sprechi», per la gestione delle forniture alimentari e al punto di raccolta delle attrezzature, nella chiesa di San Giovanni Nuovo. Gli altri circa 9.000 nei giorni scorsi, in autonomia, si sono invece recati in altre città per aiutare i cittadini di Castel del Rio, Solarolo, Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda, Conselice, Lavezzola, Modigliana, Castel Bolognese, Faenza, Forlì, Casola Valsenio e Cesena. Complessivamente Imola ha inviato ai comuni vicini oltre 100 tonnellate di materiale, tra attrezzature per pulire, generi alimentari e beni di prima necessità. Senza dimenticare la cucina da campo allestita nell’hub assistenza in via Garibaldi che sforna tra i 120 e i 150 pasti al giorno destinati a Spazzate Sassatelli, oltre che per una dozzina di persone ospitate in un punto di accoglienza a Castel Bolognese. (r.cr.)

Foto Isolapress

Alluvione, da Imola aiuti e 20 mila volontari a sostegno anche degli altri comuni. Il sindaco Panieri: «Orgoglioso della mia città»
Cronaca 23 Maggio 2023

Alluvione: il Governo approva il decreto maltempo, per l’Emilia Romagna stanziati 2 miliardi di euro

Due miliardi di euro. É quanro stanziato dal Governo per i primi interventi urgenti a sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione. Misure ad hoc contenute nel decreto legge sull’emergenza maltempo approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di oggi. Inoltre, è stato licenziato anche un altro provvedimento, ovvero l’ordinanza della Protezione civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i comuni colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano previsti nel primo provvedimento. «È un decreto molto corposo – ha spiegato la premier Giorgia Meloni -. Prevede anche la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto. Per quanto riguarda i mutui, non c’è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi». (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 25 maggio.

Foto Isolapress

Alluvione: il Governo approva il decreto maltempo, per l’Emilia Romagna stanziati 2 miliardi di euro

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