• Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
  • Comuni
    • Imola
    • Castel San Pietro Terme
    • Medicina
    • Dozza
    • Castel Guelfo
    • Mordano
    • Casalfiumanese
    • Borgo Tossignano
    • Fontanelice
    • Castel del Rio
    • Ozzano dell’Emilia
  • EDIZIONE DIGITALE
  • ABBONAMENTI
    Google Play App Store

L’INFORMAZIONE DI IMOLA E CIRCONDARIO

Redazione
Abbonamenti
Inserzioni dei lettori
Scrivi alla redazione
Pubblicità
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
    • Cronaca
    • Economia
    • Sport
    • Magazine
    • Sabato Sera +
Buona
Cronaca, News
18 Aprile 2019

Buona Settimana di Marco Raccagna: Per tre ore social media inaccessibili, che sofferenza

Il cellulare e i social media sono da tempo diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Ma, da evidenti strumenti di progresso, capaci di far fare in tutti i campi passi da gigante nelle comunicazioni, sono divenuti elementi così importanti delle nostre giornate datrasformarsi in veri e propri strumenti di costrizione, che ci tengonoben stretti al guinzaglio o, come ha detto papa Francesco rivolgendo sia i giovani, creando una autentica dipendenza (come avviene per la droga) dalla quale è complicato disintossicarsi. Il problema è che si tratta di una dipendenza che ha colpito non solo i teenager, ma anche e soprattutto gli adulti, che sono infatti coloro che più hanno sofferto quando domenica 14 aprile per ben tre ore WhatsApp, Facebook e Instagram hanno smesso di funzionare.

Un po’ di dati allora, pochi, giusto per aiutarci a capire la profondità del fenomeno. Gli italiani che frequentano i social media sono circa 35 milioni. Il 70% punta gli occhi sul cellulare come prima azione della giornata e il 63% fa la stessa cosa come ultimo gesto serale prima di chiudere gli occhi nel tentativo di dormire. Il 50% dei ragazzi entro i 20 anni controlla il cellulare 75 volte al giorno, ma sono certo che per gliadulti non sia poi così differente. Già, gli adulti. Più del 30% dei figli li rimprovera per l’uso smodato chefanno del loro smartphone; molti soffrono della cosiddetta sindrome da «vibrazione fantasma» e l’80% interrompe la conversazione coivicini di sedia durante pranzi e cene per dare un’occhiata al cellulareo rispondere ad un messaggio.

Ma tutto ciò non stupisce granché se è vero che iniziamo a soffrirequando ci allontaniamo per più di 30 centimetri dalla nostra «macchinetta» e che il 75% degli incidenti stradali è ormai causato dall’usodel telefonino mentre si sta guidando. D’altra parte quante volte sorridiamo o scuotiamo sconsolatamente la testa vedendo in pizzeria o altrove famiglie intere o coppie di ogni età cenare in silenzio perché ognuno con la testa china sul proprio cellulare? E a casa è lo stesso… Non oso quindi immaginare l’agitazione e l’angoscia degli over 30 domenica scorsa in quelle tre ore senza possibilità di postare il piattodi pasta mangiato a pranzo o l’ultima vetrina guardata o il selfie fresco di scatto. Oppure il loro spaesamento nel dover di nuovo guardare negli occhi i propri interlocutori e dare vita ad un dialogo. O il sentirsi perduti in una passeggiata a dover davvero osservare la bellezza della natura e non solo a fotografarla per poi postarla. Ma scherzate, che palle! I ragazzi l’avranno presa certamente meglio. Intanto perché si saranno buttati su social, che loro conoscono e noi non «nativi digitali» no. E poi perché loro hanno il passepartout che li toglie da ogni inciampo: «chissene» e si passa ad altro. Dire che i cellulari e i social media non vanno usati sarebbe dal mio punto di vista una enorme sciocchezza. Essi non sono «altro» rispetto alla realtà. Nel mondo di oggi sono parte di essa, al contrario. E una parte importante da molti punti di vista e per ogni età. E’ su un loro uso maggiormente equilibrato e sul come ottenerlo da noistessi e dagli altri che forse dovremmo concentrare i nostri sforzi. Riscoprendo, come ha detto papa Francesco, che non dobbiamo avere paura del silenzio. Riaccendendo in noi la voglia di conversare «devisu» coi nostri familiari e con gli amici. Visitando i luoghi perché belli e godendoci appieno quei momenti, senza trascorrere tutto il tempo a cercare l’inquadratura migliore per la foto da mettere su Facebook o Instagram. Riacquistando la consapevolezza che l’ansiada mail o messaggio non letti o da suoneria spenta non fanno bene, né a noi né a chi ci sta vicino. Sapendo infine, però, che non è certo con l’impedimento punitivo, la costrizione o altro che potremo ottenere qualche risultato. Non è infatti con la privazione forzata che si guarisce dalle dipendenze digitali, ma con la «trattativa», con noistessi, con gli altri, coi nostri figli.

Ed ora scusate, ma mi sono arrivate delle notifiche. Buona settimana.

SEGUI ANCHE:

attualità politica
Telegram

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Massimo 1000 numero di caratteri ancora disponibili

Articoli correlati
Ultime notizie
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Sport
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Paolo 
8 Maggio 2025
L’uscita dalla Virtus dell’attuale presidente dell’Assemblea dei soci, Davide Fiumi, potrebbe non essere economicamente indolore. Lo si intuisce dal c...
Telegram
this is a test
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Magazine
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Stefania Freddi 
8 Maggio 2025
IMOLA CENTRALE (via Emilia 212) MALAMORE di Francesca Schirru (drammatico) con Simone Susinna, Giulia Schiavo Orari: venerdì 9, sabato 10, lunedì 12 e...
Telegram
this is a test
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Magazine
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Davide Benericetti 
8 Maggio 2025
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» della regista imolese Margherita Ferri domina la prima edizione dei David di Donatello su TikTok, aggiudicandosi due d...
Telegram
this is a test
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Cronaca
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Lara Alpi 
8 Maggio 2025
Ore 16 del 7 maggio 2025 e sono contento, piazza San Pietro ieri era proprio come speravo, cioè impossibile da capire, varia, frammentata, piena di vo...
Telegram
this is a test
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Cronaca, Sabato Sera +
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Andrea 
7 Maggio 2025
Durante la presentazione del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, in programma dal 16 al 18 maggio, le istituzioni hanno ribadito la volontà di...
Telegram
this is a test
Telegram
Leggi l'ultima edizione
Edizione di Imola
coogle_play
app_store
Le notizie più lette
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Sport
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Davide Benericetti 
1 Maggio 2025
Il Gp di F1 si avvicina e a Imola è stata inaugurata una mostra per celebrare i 75 anni del Circus, dedicata ai campioni che hanno scritto la storia d...
Telegram
this is a test
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Sport
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Andrea 
2 Maggio 2025
Mirco Vendemmia, rider di Borgo Tossignano e campione italiano in carica di Enduro MTB, è rimasto vittima di un grave incidente durante un allenamento...
Telegram
this is a test
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Cronaca
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Davide Benericetti 
28 Aprile 2025
Un incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13.30, in una stalla in via San Giovanni, nella frazione di Varignana, poco lontano...
Telegram
this is a test
Seguici su Facebook
Castel San Pietro
Edizione di Castel San Pietro
coogle_play
app_store

  per iOs e Android

TUTTI GLI EVENTI E I CINEMA DEL TERRITORIO OVUNQUE TU SIA!

L'INFORMAZIONE WEB DEL TERRITORIO IMOLESE

Google Play App Store
Il nostro network

Corso Bacchilega coop. di giornalisti
Codice Fiscale, partita IVA e n. iscrizione al
Registro Imprese di Bologna 01531471207
Viale Zappi 56/c, Imola
Tel. 0542.31555 - Fax. 0542.31240
Email info@bacchilegaeditore.it

Redazione Abbonamenti Privacy Cookie Policy Note Legali Gerenza Pubblicità Inserzioni dei lettori Scrivi alla redazione