Da Milano a Taranto, un viaggio in motore nel passato con gli imolesi Dall”Osso e Barbieri
Da Milano a Taranto sono 965 chilometri se si prende l’autostrada, che non è solo il collegamento più veloce ma anche uno fra i più brevi. Ma gli impavidi motociclisti della storica ed omonima corsa di regolarità su strada ne percorrevano (e ne percorrono) molti di più, in appena sei tappe suddivise su altrettanti giorni consecutivi. Questo, insieme alla mitica partenza notturna allo scoccare della mezzanotte milanese, ha determinato il successo negli anni della Milano-Taranto, la cui prima edizione è andata in scena nel 1937 come prolungamento della Coppa Mussolini prevista dal raid nordsud da Milano a Napoli. L’ultima edizione della storica corsa si è invece disputata nel 1956; il motivo dello stop, che segnò la ?ne di tutte le gare di velocità su strada in Italia, fu la cosiddetta tragedia di Guidizzolo, nel mantovano, in cui trovarono la morte 11 persone fra cui cinque piccoli spettatori. Dal 1987 però viene annualmente replicata la rievocazione storica della Milano-Taranto, competizione lunga quasi duemila chilometri, più di eleganza che velocità, cui prendono parte centinaia di centauri su moto d’epoca.
Quest’anno dal 7 al 13 luglio andrà in scena la 33ª edizione della rievocazione storica, che per l’ennesima volta vedrà al via due centauri imolesi: Graziano Dall’Osso, per la 19ª volta, e Valter Barbieri, alla quinta partenza. «Con la Milano-Taranto ho unito due miei grandi interessi: il viaggio e le moto d’epoca – racconta Dall’Osso, 64 anni -. Ho la passione della moto da quando avevo 16 anni, ancora conservo le mie prime due ruote e, accanto a queste, altre motociclette che nel corso del tempo ho risistemato nel mio garage. Proprio perché conosco i limiti e i difetti delle moto d’epoca, la prima volta che ho visto una tappa della rievocazione storica mi sono domandato come facessero ad arrivare ? no a Taranto… Così ho voluto provare l’esperienza sulla mia pelle e solo una volta mi è successo di partire in moto e tornare in treno perché avevo rotto il motore! I piccoli inconvenienti capitano spesso, macinando tanti chilometri, per cui per partecipare alla MilanoTaranto è importante saper fare la manutenzione al proprio mezzo». (mi.mo.)
L”articolo completo nell”inserto «speciale» di sabato sera sulla Superbike del 9 maggio.
Nella foto: da sinistra Valter Barbieri e Graziano Dall”Osso