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Cronaca 28 Agosto 2021

Esenzioni per gli ex ricoverati per Covid, niente ticket fino a maggio 2023 per 27 prestazioni specialistiche

La Regione Emilia Romagna, sulla base delle normative nazionali,  mette a disposizione di tutti gli assistiti ricoverati in ospedale per Covid-19, e poi guariti, l’esenzione dal ticket fino a maggio 2023 su un totale di 27 prestazioni sanitarie utili al monitoraggio delle conseguenze dell’infezione da Coronavirus. Tra queste, ad esempio, esami del sangue, elettrocardiogrammi o spirometrie, per arrivare anche ai colloqui psicologici per chi ha dovuto affrontare la terapia intensiva o subintensiva.

Per ottenere l’esenzione i cittadini devono fare richiesta alla propria Asl (agli sportelli di Anagrafe aziendale), esibendo la lettera di dimissione ospedaliera che dimostri il ricovero con la diagnosi di Covid-19: come da disposizione nazionale, qualunque sia la data presentata dalla richiesta, l’esenzione resta valida fino al 25 maggio 2023.

La Regione ha inoltre prorogato fino a fine anno le esenzioni per i disoccupati e i lavoratori colpiti dalla crisi, e concesso 150 giorni di ulteriore validità anche per quelle per patologia, invalidità e malattia rara. Tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia Romagna.

Nella foto (d’archivio): l’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola

Esenzioni per gli ex ricoverati per Covid, niente ticket fino a maggio 2023 per 27 prestazioni specialistiche
Cronaca 18 Giugno 2021

Ondata di calore in arrivo nel fine settimana, i suggerimenti dell’Ausl di Imola

Le previsioni Arpae per la provincia di Bologna indicano per il fine settimana, soprattutto in pianura per la giornata di domenica 20 giugno, l’arrivo di una forte ondata di calore che farà schizzare le temperature fino a quasi 40°. In questi casi il pericolo maggiore è la disidratazione.

Per questo motivo, l’Ausl di Imola ha voluto ricordare alcuni importanti suggerimenti per ridurre i rischi di salute legati alle ondate di calore, soprattutto per anziani e bambini. Bere molto e spesso, almeno 2 litri di acqua al giorno, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate, zuccherate e ghiacciate. La bevanda migliore è sempre l’acqua, a temperatura ambiente o fresca. Evitare gli alcolici e limitare the, caffè e altre bevande che contengono caffeina: agiscono come diuretici e favoriscono la disidratazione. Mangiare molta frutta e verdura, preferibilmente cruda e di stagione, anche frullata o centrifugata. Questi cibi sono una fonte di vitamine e sali minerali, oltre che di acqua. Vietati i cibi pesanti: fritti, umidi ed intingoli. Pesce e carni bianche vanno preferite a formaggi, insaccati e carni rosse. Sì a pasta, riso e patate, ma in modica quantità e con condimenti leggeri. Bene latte, yogurt e gelati o sorbetti alla frutta. Aumentare la frequenza dei bagni o delle docce, con acqua tiepida, che abbassa la temperatura corporea. Cambiare frequentemente la biancheria intima. Per chi è immobilizzato a letto, cambiare spesso posizione. Per chi ha problemi di incontinenza, cambiare spesso i presidi igienici (pannoloni). Dopo il bagno è anche bene idratare la pelle con prodotti adeguati (crema all”amido di riso, crema base, ecc.).

Vestire abiti leggeri, chiari e non aderenti; in fibre naturali (cotone, lino, ecc..) che favoriscono la traspirazione. Indossare cappello ed occhiali da sole quando si esce. Uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto, e solo se l”aria si è rinfrescata. Evitare assolutamente di uscire di casa tra le 11 e le 17. In queste ore sole, calore, umidità ed ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all”aperto. Per una casa più fresca, aprire le finestre al mattino presto, alla sera e alla notte. Chiudere finestre, tapparelle e tende (molto utili quelle esterne) nelle ore più calde. Cercare di stare nei locali meno esposti al sole e più freschi. Rinfrescare gli ambienti con condizionatori, ma facendo attenzione che la temperatura dentro casa non sia mai più bassa di 6-7 gradi rispetto all”esterno, per evitare sbalzi termici pericolosi per la salute. Se si utilizzano condizionatori mobili, fare attenzione anche agli sbalzi tra le stanze rinfrescate e quelle più calde. Il getto d”aria di condizionatori e ventilatori non deve essere troppo forte e mai orientato verso le persone. 

Sintomi del colpo di calore. Lingua e mucose orali secche, occhi infossati, aumento della temperatura corporea, nausea, aumento del battito cardiaco (tachicardia), abbassamento della pressione, aumento della respirazione, confusione mentale, torpore e debolezza, sono alcuni tra i sintomi provocati dalla disidratazione e presenti nel colpo di calore. In presenza di tali sintomi è bene chiamare subito il proprio medico (o la continuità assistenziale nei prefestivi e festivi e la notte 800 040 050) e nel frattempo stendersi con le gambe sollevate, posandosi una pezzuola bagnata o una borsa del ghiaccio sulla fronte. Bere acqua. 

Ondata di calore in arrivo nel fine settimana, i suggerimenti dell’Ausl di Imola
Ciucci (ri)belli 15 Giugno 2021

Primaria Ponticelli, la classe 4 A dona materiale didattico alla Neuropsichiatria dell’Infanzia dell’Ausl di Imola

Questa mattina la classe 4 A della primaria di Ponticelli di Imola (Istituto comprensivo 7) tramite la maestra Pasqua Loglisci (al centro nella foto) ha consegnato materiale didattico al reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza (Npia) dell’Ausl di Imola, che lo utilizzerà per attività terapeutiche.

L’idea è nata dagli stessi alunni, dopo la loro vittoria del primo premio del concorso indetto dal Club Alpino Italiano (sezione di Imola) con il racconto «Storia di un rinoceronte in Romagna». I ragazzi hanno deciso spontaneamente di devolvere parte del premio a questo servizio che si occupa di bambini.

«Siamo davvero orgogliosi di poter regalare un piccolo sorriso e allo stesso tempo aiutare tutti i professionisti di questo servizio che svolgono un lavoro così importante» spiega la maestra che ha partecipato al progetto assieme alla collega Elisabetta Sarti.

«Siamo molto felici quando i cittadini, i ragazzi del nostro territorio ci dimostrano in questo modo tutto il loro affetto – commentano con soddisfazione Elisabetta Zucchini e Giulia Suzzi, direttrice e coordinatrice della Npia -. Un sincero ringraziamento a tutti i bambini e al corpo docente per questa preziosa donazione».

Nella foto: da sinistra, la direttrice Npia dottoressa Elisabetta Zucchini, la maestra Pasqua Loglisci, la coordinatrice Npia Giulia Suzzi
Primaria Ponticelli, la classe 4 A dona materiale didattico alla Neuropsichiatria dell’Infanzia dell’Ausl di Imola
Ciucci (ri)belli 7 Maggio 2021

Crescendo insieme, ripartono on line gli incontri del Consultorio per neogenitori

Ripartono i corsi del Consultorio familiare dell’Ausl di Imola rivolti ai neogenitori. Gli incontri della rassegna I pomeriggi al Consultorio… Crescendo insieme si svolgeranno on line, con iscrizione tramite un modulo da compilare sul sito www.ausl.imola.it.

I corsi hanno lo scopo di offrire uno spazio di discussione, in cui sia possibile condividere la propria esperienza e ascoltare quella degli altri, trovando un supporto anche da parte di professionisti quali ostetriche, psicologhe, educatrici, fisioterapiste, logopediste, pediatri, ecc…

Il primo  in calendario, mercoledì 12 maggio, è dedicato a comunicazione e movimento: una logopedista e una fisioterapista aiuteranno mamme e bambini a scoprire le competenze motorie, affettivo-relazionali e comunicative nel rispetto dei tempi, ritmi e “umori” dei piccoli.

Per informazioni: tel. 0542 604190 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 9 e dalle ore 12 alle 13.30), email c.gianstefani@ausl.imola.bo.it, oppure consultare il sito o la pagina Facebook dell’Ausl di Imola dove sono pubblicati gli aggiornamenti con le date dei diversi incontri e il modulo per iscriversi on line.

Calendario 2021

Comunicazione e Movimento

 

12 maggio
17 novembre
Logopedista e Fisioterapista ore 16-18
Viva la pappa! 22 giugno
16 novembre
Volontario e Psicologa ore 15
Che fare quando… 30 giugno
22 settembre
12 ottobre
Pediatri di libera scelta ore 15
Le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate nella prima infanzia

 

24 maggio Medico igienista ore 15
Il nido e gli altri servizi educativi per l’infanzia

 

16 giugno
6 ottobre
Psicologa ed Educatrici nido e scuola dell’infanzia ore 15
Siamo tutti nati per leggere

 

27 maggio
14 ottobre
Bibliotecaria casa piani ore 15
E i papà dove li mettiamo?

 

28 settembre
23 novembre
Psicologa Consultorio ore 18
Mamma mia che paura!!!

 

8 giugno
9 novembre
Psicologa Consultorio ore 15
La gelosia quando arriva un fratellino

 

14 settembre Psicologa Consultorio ore 15
Crescendo insieme, ripartono on line gli incontri del Consultorio per neogenitori
Cronaca 30 Aprile 2021

L’associazione App&Down dona saturimetri e fonendoscopi al reparto pediatria e nido dell’ospedale di Imola

Ancora un gesto di solidarietà dell’associazione App&Down che, oggi, ha consegnato due saturimetri e due fonendoscopi al reparto pediatria e nido dell’ospedale di Imola.

«Siamo sempre molto sensibili al mondo dei bambini – sottolinea Peppe Bianco di App&Down –  e ci fa piacere contribuire con gesti di solidarietà. La scorsa estate quando abbiamo organizzato il Drive In abbiamo subito pensato ad una serata speciale per raccogliere fondi utili da donare al reparto di pediatra e nido dell’ospedale di Imola. Siamo sempre molto felici di aiutare la dottoressa Serra e tutto il suo staff con questi gesti che vogliono regalare dei piccoli sorrisi. Il Signore degli Anelli ci ha aiutato a raccogliere il tesoro e lo abbiamo donato ai bambini». 

Soddisfazione espressa dalla dottoressa Laura Serra, direttrice dell”Uo pediatria e nido: «L’Associazione App&Down è sempre molto attiva e ci fa molto piacere che questi gesti di solidarietà siano rivolti al mondo del bambini. Il sostegno che riceviamo dai cittadini ci fornisce ancora più forza nel fare il nostro lavoro». Ed infine un sincero ringraziamento è giunto dal dottor Andrea Rossi, direttore generale dell”Ausl di Imola che ha espresso un pensiero comune da parte di tutti gli operatori dell’azienda sanitaria. «Siamo molto contenti quando associazioni come questa ci dimostrano tutto il loro affetto e la loro gratitudine». (da.be.)

Nella foto: la consegna, questa mattina, dei due saturimetri e fonendoscopi che l’associazione App&Down ha donato all’ospedale di Imola

L’associazione App&Down dona saturimetri e fonendoscopi al reparto pediatria e nido dell’ospedale di Imola
Ciucci (ri)belli 1 Aprile 2021

Uova di cioccolata in dono ai bimbi della Pediatria di Imola

Questa mattina ai bambini del reparto Pediatria e Nido dell’ospedale di Imola sono state donate delle uova di cioccolato come augurio di una buona Pasqua e di una pronta guarigione.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Round Table 62 Imola. “Siamo davvero orgogliosi di poter regalare un sorriso ai bambini ricoverati – hanno spiegato il presidente dell’associazione, Lorenzo Gallo, e il segretario, Riccardo Dal Fiume -. Abbiamo acquistato le uova della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, con l’idea di donare ai bambini un momento di serenità”.

Soddisfazione espressa dalla dottoressa Laura Serra, direttrice dell’Unità operativa di Pediatria e Nido dell’Ausl di Imola: “Il sostegno che riceviamo dal territorio, dai nostri cittadini ci fornisce ancora più forza nel fare il nostro lavoro: curare i bambini nel miglior modo possibile”. “Siamo molto contenti – ha commentato il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi – quando associazioni come questa ci dimostrano tutto il loro affetto e la loro gratitudine”.

Nella foto (Isolapress): la consegna delle uova (il primo a sinistra è Riccardo Dal Fiume e il primo da destra è Lorenzo Gallo, dell’associazione Round Table 62 Imola)

Uova di cioccolata in dono ai bimbi della Pediatria di Imola
Ciucci (ri)belli 19 Gennaio 2021

Dalle scuole Rodari fondi per la Camera delle mamme in Pediatria a Imola

In occasione delle festività natalizie l’Istituto Rodari di Imola ha effettuato una raccolta fondi che ha fruttato 774 euro alla Pediatria dell’Ausl di Imola, e ha raccolto i lavori originali degli alunni in un volumetto a disposizione della ludoteca interna all’ospedale e in un cartellone già affisso in reparto.

L’originale iniziativa si è conclusa oggi con la cerimonia ufficiale di consegna dei doni, rigorosamente on line, in un collegamento svoltosi tra l’équipe di Pediatria e Nido dell’Ospedale di Imola, diretta dalla dottoressa Laura Serra, le classi in sede con le loro insegnanti, alcuni bimbi collegati da casa e la dirigente scolastica, Adele D’Angelo.

“Sono molto orgogliosa di questi bambini e di tutto il corpo docente – ha dichiarato la dirigente -. Mi emoziona vedere come abbiano tutti aderito a questo bellissimo progetto. Questo Natale avevamo infatti pensato di realizzare un’iniziativa che andasse a sostenere chi era in difficoltà, per educare i nostri bambini alla solidarietà e insegnare loro i giusti valori, che si fondano sull’amore per se stessi e per gli altri”.

Il progetto della scuola, che ha visto la partecipazione di tutte le classi, si poneva come obiettivo dare un volto diverso al Natale, indirizzando l’attenzione e la solidarietà dei bambini verso l’esterno attraverso azioni concrete. Una miriade di gesti di solidarietà che hanno investito vari settori della comunità locale: la Pediatria di Imola, un progetto di adozione a distanza, la produzione di letterine indirizzate agli anziani ospiti delle case protette, una iniziativa per i ricoverati di Montecatone, una raccolta di doni per la Caritas… Denominatore comune, il protagonismo dei ragazzi che, supportati da insegnanti e famiglie, hanno donato parte di sé per gli altri.

“Un sincero ringraziamento a tutti i bambini, alle loro famiglie e a tutto il corpo docente per questa preziosa donazione e per il progetto messo in campo – ha commentato la direttrice della Pediatria e Nido dell’Ausl di Imola, Serra – sono tutte iniziative ammirevoli che ci scaldano il cuore. Per quanto ci riguarda, abbiamo utilizzato una piccola parte della somma donata per l’acquisto di piccoli doni per i bimbi ricoverati, mentre una quota maggiore è stata vincolata a un progetto a cui tutta la nostra équipe tiene moltissimo: la ristrutturazione della Camera delle mamme. Questo spazio, già presente in reparto, è necessario per le neomamme che devono stare accanto ai neonati che per qualche motivo devono restare in ospedale dopo la nascita. Per questo deve essere un luogo confortevole, allegro e rilassante. Questa donazione dei bambini delle Rodari è il primo passo per raggiungere questo obiettivo. Quando sarà realizzato e il Covid sarà sconfitto, ci incontreremo ancora in Pediatria”.

Nelle foto: il collegamento on line con cui i bimbi delle scuole Rodari di Imola hanno partecipato oggi alla donazione alla Pediatria di Imola

Dalle scuole Rodari fondi per la Camera delle mamme in Pediatria a Imola
Cronaca 17 Gennaio 2021

Da domani il rilascio dell’Identità digitale Spid possibile anche agli sportelli unici distrettuali dell’Ausl di Imola

Da domani, lunedì 18 gennaio, sarà possibile richiedere ed ottenere gratuitamente l’identità digitale SPID-LepidaID anche agli Sportelli Unici Distrettuali dell’Ausl di Imola (Ospedale Vecchio/Lolli, Ospedale S. Maria della Scaletta, Casa della Salute di Castel San Pietro, Casa della Salute di Medicina e Casa della Salute della Vallata del Santerno). L’accesso agli sportelli non necessita di appuntamento, ma il cittadino deve prima effettuare la pre-registrazione on line. Tutti i passaggi qui.
 
Si ricorda che SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette a cittadini e imprese di accedere con un”unica identità digitale ai servizi online di pubbliche amministrazioni, compreso il Fascicolo Sanitario Elettronico, che oltre a raccogliere tutta la documentazione sanitaria personale permette di ricevere on line referti, prescrizioni di farmaci, visite ed esami, richiedere, disdire o modificare appuntamenti sanitari, pagare on line il ticket, scegliere il medico o pediatra di famiglia, ricevere gli inviti agli screening e tanto altro. 
  
Per informazioni scrivere a: spid@ausl.imola.bo.it o chiamare il numero telefonico 0542-604248 (Staff Informazione Comunicazione Ausl Imola), attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. (da.be.)

Da domani il rilascio dell’Identità digitale Spid possibile anche agli sportelli unici distrettuali dell’Ausl di Imola
Cronaca 15 Gennaio 2021

Fondazione Crimola, donato all’Ausl di Imola un nuovo apparecchio per la Radiologia d’urgenza

La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha donato all’Ausl di Imola un apparecchio radiologico telecomandato digitale per la Radiologia di urgenza. L’attrezzatura, del valore di 182 mila euro, è stata presentata oggi, ma è entrata in funzione lunedì scorso al piano terra dell’area Pronto soccorso, dove è collocata la Radiologia d’urgenza. L’apparecchio sostituisce quello esistente, che da ottobre era inutilizzabile a causa di un blocco non riparabile del telecomandato radiologico.

«La Fondazione – sottolinea il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, ringraziando il presidente e il Cda dell’ente di palazzo Sersanti – è intervenuta con grande tempestività, garantendo con questa fondamentale donazione la sostituzione dell’attrezzatura oramai obsoleta con un nuovo telecomandato radiologico di ultima generazione. Per noi la difficoltà è stata duplice, vista la situazione emergenziale che stiamo vivendo e che vede la radiologia toracica tra i più essenziali esami diagnostici nella clinica del sospetto Covid. La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha sempre garantito un fondamentale supporto alla sanità locale, in modo costante e programmato, ma in questo caso è intervenuta in emergenza, rispondendo in tempo reale all’appello della nostra Azienda».

La presenza di un telecomandato radiologico nell’area di Pronto soccorso è fondamentale per garantire, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, una moltitudine di esami radiografici urgenti (circa 17-20 mila prestazioni all’anno), senza interferire o rallentare le attività svolte dall’altra diagnostica presente all’Ospedale di Imola e dedicata a esami programmati per persone ricoverate e per esterni.«È missione della Fondazione essere al fianco della comunità – questo il commento  del presidente della Fondazione Crimola, Rodolfo Ortolani -. La rapidità di decisione è frutto di una forte coesione degli organi, oltremodo sensibili a queste necessità. In particolare, la commissione medica interna della Fondazione ha immediatamente condiviso la necessità e l’opportunità di questo importantissimo intervento. Da anni sviluppiamo una proficua collaborazione con la direzione dell’Ausl di Imola, al fine di incrementare il livello di servizio reso – aggiunge -. Qualità delle apparecchiature, coerenza di scelte in funzione dei reali bisogni rappresentano le linee guida della scala di priorità».

La nuova attrezzatura consente un salto di qualità nella diagnostica, grazie alla migliore qualità di immagine e all’esecuzione ottimale di tutte le proiezioni radiografiche e topografiche. Velocizza gli esami accorciando i tempi di attesa. Inoltre, grazie alla piattaforma mobile, il paziente può stare in posizione sia orizzontale sia verticale, con un miglior comfort. Infine il livello della piattaforma è più basso per agevolare i pazienti con difficoltà di movimento. (lo.mi.)

Nella foto: l”apparecchio radiologico telecomandato digitale per la Radiologia di urgenza donato dalla Fondazione Crimola

Fondazione Crimola, donato all’Ausl di Imola un nuovo apparecchio per la Radiologia d’urgenza
Ciucci (ri)belli 14 Gennaio 2021

Fiabe del tempo sospeso, consegnate le attrezzature all’Ospedale di Imola

Le attrezzature acquistate con i proventi del libro Fiabe del tempo sospeso, scritto durante il lockdown da 501 studenti tra i 6 ed i 18 anni di Imola, Dozza e Toscanella, sono state consegnate ieri all’Ospedale di Imola.

Si tratta di due monitor per la rilevazione completa dei parametri vitali destinati ai reparti di Chirurgia e Medicina A e di un apparecchio per la ventilazione non invasiva (Cpap) per il reparto di Geriatria, acquistati con i 5.120 euro raccolti dalla vendita del libro.

Ideatrice e promotrice dell’iniziativa è stata Lisa Laffi, insegnante, scrittrice, mamma e, dallo scorso ottobre, anche membro del Consiglio comunale di Imola.

“Lottare insieme, uniti, contro il Coronavirus, riappropriandoci del tempo sospeso con le armi della fantasia, della penna e del computer, in definitiva della scrittura, e con l’obiettivo di sostenere la sanità del territorio con il ricavato di questa raccolta e quindi del proprio impegno personale. Come insegnante di letteratura ho pensato di stimolare i miei studenti e mie stessi figli con questa scommessa, ma l’adesione di Istituti scolastici e ragazzi è stata davvero superiore alle aspettative” ha spiegato Lisa Laffi ai direttori generale e sanitario dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi e Andrea Neri.

“Ringraziamo per questa bellissima iniziativa, ancor prima che per l’importante donazione di queste attrezzature sanitarie, utilizzate quotidianamente per i ricoverati – hanno detto i direttori -. Il fatto che tanti giovani abbiano dato il loro contributo di riflessione, di fantasia e di cultura, con l’obiettivo ultimo di sostenere la sanità locale, ci dimostra una volta di più come questi ragazzi, che hanno pagato un tributo alto alla pandemia in termini di rinuncia alla scuola e alla socialità, si siano comunque sentiti vicini a chi opera negli ospedali per sconfiggere il virus e curare gli ammalati. Ad ognuno di loro va la gratitudine di tutti i nostri operatori”.

Nelle foto, la consegna delle attrezzature

Fiabe del tempo sospeso, consegnate le attrezzature all’Ospedale di Imola

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