Posts by tag: commemorazione

Cronaca 4 Novembre 2022

A Imola celebrata la Festa dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate

Ricco il programma di eventi e momenti commemorativi in programma per la celebrazione Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate a Imola.

Si è partiti al mattino nella Cattedrale di S. Cassiano con il raduno delle delegazioni con Gonfalone, Labari e Bandiere, seguita dalla Messa in suffragio dei Caduti celebrata da S.E. Mons. Giovanni Mosciatti. All’appuntamento erano presenti anche le classi 4A, 5A e 5B della scuola primaria Rodari, dell’Istituto Comprensivo 5, con i loro docenti.

Dal sagrato della cattedrale è poi partito il corteo lungo via don Bughetti, via Emilia, via Mazzini e viale Rivalta per raggiungere, il Giardino Stefanino Curti. Qui si è svolta cerimonia commemorativa in onore ai Caduti, con la deposizione della corona al Monumento loro dedicato. Sono intervenuti il sindaco Marco Panieri, e Colonnello Franco Camaggi, in rappresentanza delle Associazioni d’Arma. E delle classi 3A, 3B e 3C della scuola secondaria di primo grado “Innocenzo da Imola”, ad indirizzo musicale, dell’Istituto comprensivo 2, che hanno eseguito i brani musicali, insieme alla Banda Città di Imola, a partire dall’Inno di Mameli, accompagnando la cerimonia.

Al termine della cerimonia il corteo ha raggiunto la Salannunziata (via F.lli Bandiera 17/A) per l’inaugurazione della Mostra storico-filatelica «Le Donne e la Grande Guerra (1914-1918)» curata dal Circolo culturale filatelico numismatico «G. Piani» e Gruppo Alpini Imola e Valsanterno «Cap. Stefanino Curti M.O.V.M».

Infine, alle 21, al teatro comunale Ebe Stignani il concerto della Filarmonica Imolese «Un Bandista in trincea», con la partecipazione di Giorgio Borlotti e Lucia Ricalzone.

A Imola celebrata la Festa dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate
Cronaca 24 Ottobre 2022

A Bologna il 78° anniversario della «Battaglia dell’Università», a perdere la vita anche tre partigiani di Castel San Pietro

Per non dimenticare. Anche quest’anno, il Comune di Castel San Pietro Terme ha partecipato alla commemorazione del 78° Anniversario della Battaglia dell’Università organizzata a Bologna, il 20 ottobre scorso, dall’Alma Mater Studiorum. Appuntamento voluto per onorare la memoria dei tre giovani partigiani castellani che persero la vita in quella tragica battaglia. Si tratta dei fratelli Leo e Luciano Pizzigotti e Stelio Ronzani . In rappresentanza dell’amministrazione comunale c’era l’assessore Giuliano Giordani accompagnato dal gonfalone della Città ed erano presenti anche i familiari dei tre castellani.


Il 20 ottobre 1944 a Bologna fu combattuta una battaglia ricordata come la Battaglia dell’Università. Quel giorno i nazifascisti circondarono la Facoltà di Geografia dove si trovava una base partigiana e dopo diverse ore di combattimento un gruppo di sei partigiani fu catturato e fucilato. Si chiamavano: Mario Bastia, Ezio Giaccone, Antonino Scaravilli, Stelio Ronzani, Leo e Luciano Pizzigotti. Ronzani e i fratelli Pizzigotti, Leo Moraccio e Luciano Dick, erano di Castel San Pietro, ed avevano aderito con entusiasmo alla Resistenza fin dall’inizio, militando in una formazione di Giustizia e Libertà, orientati al Partito d’Azione. Ai fratelli Pizzigotti, dopo la guerra, furono intitolate le scuole medie di Castel San Pietro. (r.cr.)

Nella foto dell’Ufficio Stampa del Comune di Castel San Pietro un momento della commemorazione

A Bologna il 78° anniversario della «Battaglia dell’Università», a perdere la vita anche tre partigiani di Castel San Pietro
Cronaca 13 Settembre 2022

Sesto Imolese ricorda la rivolta contro gli occupanti nazisti

La Festa dell’Agricoltura non è stata solo un momento dedicato alla promozione e valorizzazione del comparto agroalimentare del territorio, ma ha voluto essere un momento di commemorazione della storia e dei sacrifici che la popolazione fece per liberarsi dal giogo nazifascista.

Domenica 11 settembre a Sesto Imolese, nell’ambito della “Festa de, si è svolta la cerimonia promossa dall’Anpi in ricordo della manifestazione insurrezionale organizzata dalla Resistenza che si svolse nella frazione di Sesto Imolese il 14 settembre 1944, durante la seconda guerra mondiale.

Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona di alloro alla lapide che ricorda quella giornata di lotta. Recita la scritta scolpita: «In piena occupazione nazista le genti della Bassa Imolese espressero avversione all’oppressore manifestando compatti e consapevoli per le strade di Sesto Imolese».

Alla cerimonia sono intervenuti Ettore Bacchilega (Anpi Sesto Imolese), Fulvio Andalò (Anpi Imola) e l’assessora Daniela Spadoni in rappresentanza del Comune di Imola. Erano inoltre presenti il Presidente del consiglio comunale, Roberto Visani e il vicepresidente Nicolas Vacchi. (r.cr.)

Nella foto dell’Ufficio Stampa Comune di imola alcuni momenti della manifestazione

Sesto Imolese ricorda la rivolta contro gli occupanti nazisti
Cronaca 2 Agosto 2021

2 Agosto 1980, le iniziative per ricordare le vittime della strage alla stazione di Bologna

Quest’anno il 2 agosto ci sarà anche il corteo, dopo l’edizione dell’anno scorso in cui si dovette soprassedere causa l’epidemia. L’incontro con le autorità avverrà nel cortile del Comune di Bologna dove è già annunciata la presenza della ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Nel frattempo nei giorni scorsi è stato inaugurato un murales nella zona della stazione ferroviaria di Cesena per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Un percorso di arte pubblica sull’attentato che attraversa strade e piazze di tutte le province dell’Emilia Romagna con opere murali di giovani artisti.

Inoltre è partita a Bologna la posa degli 85 «sampietrini della memoria», tanti quanti le vittime, lungo il percorso da piazza Nettuno alla stazione. Permetteranno, a chi ci camminerà sopra, di chiedersi sempre chi erano quelle persone e per quale motivo hanno perso la vita. Tra le vittime c’erano anche Franca Dall’Olio, la cui famiglia risiede a Osteria Grande, ed Euridia Bergianti, la cui sorella abita a Medicina. Tra i 200 feriti non dimentichiamo l’imolese Rosa Rita Bertini e le cugine Sonia, Giovanna e Sandra Zanotti, originarie di Castel del Rio, che stavano andando in vacanza.

Anche Imola oggi ricorderà la strage alla stazione di Bologna, nel giorno del 41° anniversario. Il primo momento vedrà la partecipazione del sindaco Marco Panieri, unitamente al gonfalone, in rappresentanza della città, a Bologna a partire dalle ore 9 alla commemorazione. Il secondo momento si svolgerà alle ore 18, con la cerimonia organizzata dal Comune nel «Giardino Vittime della Strage del 2 Agosto 1980» (angolo via Villa Clelia, Don Cortini e Lolli), con la deposizione di una corona di alloro alla lapide a ricordo delle vittime. Interverranno il sindaco, Marco Panieri ed il vescovo monsignor Giovanni Mosciatti, unitamente ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’arma. (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 29 luglio. All’interno anche l’intervista al vicepresidente dell’ell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Lambertini ed il colpo di scena in tribunale durante il processo che vede sul banco degli imputati mandanti, finanziatori e organizzatori.

2 Agosto 1980, le iniziative per ricordare le vittime della strage alla stazione di Bologna
Cronaca 20 Luglio 2020

Medicina ha ricordato pubblicamente le vittime del Covid

Primo momento pubblico di commemorazione delle vittime del coronavirus a Medicina, sabato scorso.
«Ci eravamo promessi che avremmo pianto insieme e che ci saremmo stati, tutti, per loro – scrive Matteo Montanari, primo cittadino, in un post publicato sulla propria pagina Facebook –. Vado orgoglioso di questa comunità che è stata all’altezza della sfida. Noi non molleremo di un centimetro, anche per le persone che non ci sono più. Ripartiremo ancora più uniti di prima, perché la vita è più forte di ogni cosa». (r.cr.)

Fotografia tratta dalla pagina Facebook del sindaco Matteo Montanari

Medicina ha ricordato pubblicamente le vittime del Covid
Cronaca 13 Aprile 2020

Il ricordo della Liberazione di Imola affidato alle campane della torre del municipio

Nell’impossibilità di svolgere manifestazioni, il Comune di Imola e la sezione cittadina dell’Anpi vuole comunque tenere viva la memoria di quegli avvenimenti che fanno parte della storia della comunità.
Domani, in occasione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione di Imola, alle ore 17 risuoneranno le campane della torre del municipio, per ricordare l’ora esatta della liberazione della città. (r.cr.)

Fotografia dall”archivio del Sabato sera

Il ricordo della Liberazione di Imola affidato alle campane della torre del municipio
Cronaca 9 Dicembre 2019

La commemorazione a Imola di Gianfranco Cortese, il ciclista travolto in via Casola Canina. IL VIDEO

Erano più di cento le persone, tra compagni dell”Imola Bike e di altre società imolesi e colleghi delle Fiamme Gialle, che ieri, domenica 8 dicembre, si sono trovati, alle 8.30, in piazza Matteotti per ricordare Gianfranco Cortese, il ciclista 50enne che, giovedì scorso, ha perso la vita in un incidente in via Casola Canina (leggi qui).

Tra la commozione generale a campeggiare la scritta «Cortez ciao, sei sempre tra di noi». Dopo un minuto di raccoglimento, il folto gruppo di ciclisti ha raggiunto il luogo dell”ncidente per poi deporre un mazzo di fiori. (r.cr.)

Foto Isolapress

La commemorazione a Imola di Gianfranco Cortese, il ciclista travolto in via Casola Canina. IL VIDEO
Cronaca 30 Gennaio 2019

Cordoglio per la scomparsa di Alfiero Salieri, partigiano e antifascista. Il funerale sabato 2 febbraio

Questa mattina a Imola è scomparso Alfiero Salieri, aveva 91 anni. Giovanissimo partecipò alla liberazione di Imola come capo squadra tra le file partigiane e guidò i polacchi verso Castel San Pietro. E” stato riconosciuto partigiano con il grado di sergente maggiore. Operaio meccanico, nel dopoguerra lavorò anche per la coop. Sacmi. Fedele ai valori della Resistenza, è stato militante e dirigente dell”Anpi; negli ultimi anni ha ricoperto anche l”incarico di dirigente locale dell”Anppia (l’Associazioni nazionale perseguitati politici italiani antifascisti). Attivo in politica, ha ricoperto incarichi nell’allora Pci e ha fatto parte dell’Amministrazione comunale del suo paese natale, Fontanelice. Sposò Livia Morini, anch”essa impegnata nella Resistenza e nell”antifascismo, fu assessore all”istruzione per il Comune di Imola. 

L’ultimo saluto ad Alfiero Salieri è fissato per sabato 2 febbraio alle ore 10.15 presso la camera mortuaria di Imola. Nel frattempo sono arrivati tanti messaggi di cordoglio e i ricordi per una persona che è stata punto di riferimento per la comunità imolese e non solo.  

A partire dall’Anpi di Imola che «perde così un altro partigiano – si legge nella  nota inviata – e ne piange la scomparsa. Partecipa al cordoglio e al dolore dei figli, dei nipoti, dei parenti e degli amici. Traendone alimento per rafforzare, secondo il volere di Alfiero, la propria azione per far vivere una memoria dinamica della Resistenza e dell”Antifascismo, per difendere pace, libertà, solidarietà ed eguaglianza anche contro il pericolo di una nuova destra illiberale e reazionaria». 

Tra i tanti, anche quello della sindaca Manuela Sangiorgi: «Alfiero Salieri per anni è stato dirigente Anpi Imola, sia come segretario sia come vice presidente, profondendo sempre il suo forte impegno per diffondere alle nuove generazioni i valori di libertà, pace, democrazia, giustizia e solidarietà, alla base della lotta di Liberazione».  

Il gruppo consiliare del Partito democratico e tutto il Pd territoriale: «La nostra città, Medaglia d”Oro per la Resistenza perde un altro protagonista della Resistenza e dell”impegno per la libertà riconquistata. Mentre assistiamo anche in Italia ad episodi di una deriva culturale e valoriale che poco hanno a che fare con la nostra storia migliore e con i valori di solidarietà e attenzione agli altri che sono scritti nella nostra Costituzione, si assottiglia per ragioni anagrafiche il numero dei testimoni diretti delle vicende che portarono l”Italia alla libertà dopo gli anni bui del fascismo e della guerra». A firmarlo i consiglieri Fabrizio Castellari, Giacomo Gambi, Marco Panieri, Daniela Spadoni, Roberto Visani. 

Molti hanno utilizzato i social network per un saluto e un ricordo. Come Daniele Manca, già sindaco di Imola e deputato Pd che scrive su Facebook: Alfiero Salieri era «una persona straordinaria che generava sicurezza; trasmetteva anche nel portamento i valori migliori della lotta di Liberazione per i quali ha da sempre combattuto. Mai si è fermato di fronte alla necessità di trasmettere ai giovani le radici per vivere in una comunità libera, democratica, solida nei suoi valori autentici». E ancora «Ci mancherà ma il suo insegnamento sono certo ci guiderà anche verso il futuro. Ho avuto l”onore di iniziare le scuole elementari con la mitica Livia Morini, sua moglie, e di fare il Sindaco e di confrontarmi con il Cidra e con l”Anpi con Alfiero! Un grandissimo privilegio che resta dentro di me».

Nella foto Alfiero Salieri

Cordoglio per la scomparsa di Alfiero Salieri, partigiano e antifascista. Il funerale sabato 2 febbraio
Cronaca 5 Dicembre 2018

Cent'anni fa nasceva Arduino Capra, già vicesindaco di Imola. Il ricordo ieri in consiglio comunale

La sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, ha ricordato ieri, in apertura di consiglio comunale, la figura di Arduino Capra in occasione del centenario della nascita che cade oggi, 5 dicembre.

Capra, scomparso il 19 settembre 2009, è stato vicesindaco di Imola dal 1956 al 1980, con quattro diversi sindaci: Veraldo Vespignani, Amedeo Ruggi, Enrico Gualandi e Bruno Solaroli. Negli ultimi anni della sua vita attività politico-amministrativa ha ricoperto la carica di presidente delle Ami (le allora Aziende Municipali di Imola).

La Sangiorgi lo ha ricordato con queste parole: «Un uomo sempre disponibile al confronto, rispettoso delle idee degli altri in quanto portatrici di possibili migliorie per la collettività. Un modello ed un contributo importante, ancora oggi, per il patrimonio della nostra comunità».

Nel corso della breve cerimonia la prima cittadina ha consegnato alla moglie e ai famigliari di Arduino Capra una pergamena a ricordo del loro congiunto.

Nella foto la consegna della pergamena alla moglie di Arduino Capra da parte della sindaca di Imola Manuela Sangiorgi

Cent'anni fa nasceva Arduino Capra, già vicesindaco di Imola. Il ricordo ieri in consiglio comunale
Cronaca 1 Agosto 2018

2 Agosto, tutti gli appuntamenti nel 38° anniversario della strage alla stazione di Bologna

Sono passati 38 anni dalla strage alla stazione di Bologna, ma la memoria di uno degli attentati terroristici più sanguinosi della storia d”Italia resta viva e presente.

Come ogni anno sono diverse le iniziative che istituzioni e privati dedicano all”anniversario.

Dopo la staffetta “Per non dimenticare”, che ha fatto tappa domenica 29 luglio anche a Imola, Medicina e Castel San Pietro Terme, nel giorno stesso dell”anniversario si completa il programma delle iniziative.

Domani, 2 agosto, la sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, sarà presente con il Gonfalone del Comune di Imola alla commemorazione di Bologna, in rappresentanza della città.

Nel pomeriggio, alle 18, a Imola si svolgerà invece la tradizionale cerimonia organizzata dal Comune a ricordo delle vittime nel “Giardino Vittime della Strage del 2 Agosto 1980” (angolo via Villa Clelia, Don Cortini e Lolli), alla quale interverrà, insieme alla sindaca,  il vicario generale della Diocesi, don Andrea Querzè. 

A Castel San Pietro è in programma una serata speciale dedicata alla dolorosa ricorrenza. Alle 21.30, all’Arena estiva del Comune, l’associazione culturale Eclissidilana propone la proiezione a ingresso libero del docufilm “Un Solo Errore” (Italia 2012, durata 64 minuti), finalista al Premio Ilaria Alpi 2013 come “miglior inchiesta televisiva italiana” e andato in onda sulle reti Rai dal 2012 al 2015.

Prodotta dall’Associazione Pereira e distribuita dalla Cineteca di Bologna ed Arcoiris Tv, l”opera è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Familiari delle Vittime del 2 agosto 1980 e l’Associazione P. Pedrelli. Dall”uscita è stata proiettata oltre cento volte, suscitando l”interesse soprattutto degli istituti scolastici dell”Emilia Romagna. Dopo il documentario si svolgerà il dibattito, alla presenza del regista, Matteo Pasi, degli autori presenti e di Agide Melloni, soccorritore ed autista del famoso autobus 37.

2 Agosto, tutti gli appuntamenti nel 38° anniversario della strage alla stazione di Bologna

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