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Cultura e Spettacoli 12 Maggio 2023

Dozza è di nuovo «in festa», la Cuccagna è annullata, l’Avis «si sposta» e Imola «fiorisce»

Riparte oggi, dopo un paio di giorni di sospensione dovuti al maltempo, «Dozza in festa», la manifestazione in programma dallo scorso 7 maggio fino al 14 nel borgo dei Muri dipinti. Dalle 17.30 sono previste degustazioni enogastronomiche, e sarà possibile visitare la mostra «Amarcord Dozza. Immagini e storie del borgo» allestita nello spazio espositivo in piazza Zotti; aperta anche la Rocca fino alle 21.

Dopo lo slittamento di una settimana (dal 7 al 14 maggio) a causa delle avverse condizioni meteo, la Pro Loco di Sassoleone annuncia con dispiacere, sulla propria pagina Facebook, l’annullamento della Sagra della Cuccagna, invitando comunque chi lo desidera ad acquistare e gustare i famosi zuccherini della sagra (ne sono stati preparati più di due quintali).

Si sposta la festa sociale dell’Avis di Imola: si terrà domenica 14, come previsto, ma non più in piazza Matteotti bensì al coperto nella galleria del Centro cittadino, dove dalle 10.15 verranno consegnate 589 benemerenze ai donatori che hanno raggiunto importanti traguardi.

Nessuna modifica invece, al momento, per lo spettacolo centrale di «Imola, il centro fiorisce a maggio»: lo show di comicità con Maria Pia Timo, Andrea Vasumi, Giovanni Cacioppo e Andrea Vasumi è in programma sabato alle 21 in piazza Matteotti. Sperando che Giove pluvio sia impegnato in un sonnellino. (s.f.)

«Dozza in festa»

Dozza è di nuovo «in festa», la Cuccagna è annullata, l’Avis «si sposta» e Imola «fiorisce»
Cultura e Spettacoli 12 Maggio 2023

Un atlante delle parole, le rocche aperte di sera, la Dr Dixie Jazz Band in concerto: weekend a teatro, nei musei e nelle sale culturali

Una vera e propria mappa delle parole intraducibili da tutto il mondo, che con ironia cinica e profonda invita a riflettere sulle relazioni umane e sull’incomunicabilità. «Atlante linguistico della Pangea» della compagnia Sotterraneo, più volte insignita del Premio Ubu, è in scena domenica 14 maggio alle 21 alla sala del Suffragio di Medicina, nell’ambito della rassegna «Contemporaneo. Teatro del presente»: è lo spettacolo da non perdere in un weekend in cui molti eventi si tengono in teatri o sale culturali, così da non essere influenzati dagli eventi atmosferici.

Da segnalare sabato, ad esempio, il concerto della Dr Dixie Jazz Band con la partecipazione di Alessandro Cosentino al violino alle 21 alla sala del Suffragio di Medicina. O quello degli Out of time alla sala polivalente di Borgo Tossignano sempre alle 21. Ma anche Eufemia Festival, che propone un incontro con lo scrittore Paolo Roversi sabato alle 11.30 in biblioteca a Imola.

Sempre sabato, poi, si tiene la Notte europea dei musei, che vede la Rocca di Dozza aperta fino alle 23 e la Rocca di Imola protagonista di una visita guidata che parte alle 21.30 (prenotazione obbligatoria sull’app Io Prenoto). Arte al centro anche domenica quando a Imola sarà possibile partecipare al «Grand tour» per conoscere e scoprire le bellezze della città, partendo alle 10.15 dalla Rocca e proseguendo con tappa a palazzo Tozzoni, e poi nel pomeriggio al teatro Stignani e alla Libreria Francescana. (s.f.)

La Rocca di Imola


Un atlante delle parole, le rocche aperte di sera, la Dr Dixie Jazz Band in concerto: weekend a teatro, nei musei e nelle sale culturali
Cultura e Spettacoli 5 Maggio 2023

Gli incontri su Calvino a Imola, le degustazioni a Dozza, le fotografie di Pasquali a Medicina: gli eventi del weekend

Mercato, degustazioni a cura delle aziende vinicole, stand gastronomico degli «Arzdori ed Dozza», spazio creativo del Centro La Tartaruga, piccola fiera del paese, e banco Albana del cuore: sono le iniziative al centro di «Dozza in Festa», manifestazione che prende il via domenica 7 nel borgo dei Muri dipinti e che accompagnerà cittadini e visitatori fino al 14 maggio. Un appuntamento centrale nel fine settimana, durante il quale la situazione meteorologica dovrebbe tornare al bel tempo, dopo i drammatici eventi legati alle piogge che hanno purtroppo colpito questi giorni.

Tra le rassegne del weekend, il festival letterario «Imola incontra Calvino» propone incontri, letture, laboratori. Da segnalare la conferenza di sabato alle 15.30 nella Sala Bcc con Alberto Bertoni dell’Università di Bologna che parla di «Italo Calvino editor, critico e scrittore», o la performance di domenica mattina dalle 11 alle 12 nei giardini di San Domenico dal titolo «Calvino fra letteratura, musica e danza» a cura dell’associazione culturale Ippogrifo. Sempre a Imola, sabato alle 18.30, nella Sala delle Stagioni saranno premiati i vincitori del concorso letterario «Turno di notte»: ospite speciale Carlo Lucarelli, che sarà poi disponibile per raccontare a tutto tondo il suo lavoro in una chiacchierata con il pubblico.

«Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali» è invece la mostra in omaggio al fotografo nel centenario della nascita che da questo weekend sarà allestita a Medicina nelle Ex Officine di via Licurgo Fava. Due i momenti di inaugurazione: sabato alle 11 nella Sala Borgonzoni, dove saranno presentati la mostra e il progetto di restauro di quelle che diventeranno le Nuove Officine della Cultura, e alle 12 nei locali che ospitano l’esposizione con il taglio del nastro e videoproiezioni. L’allestimento prosegue poi fino all’11 giugno durante i weekend (sabato dalle 10 alle 13 e domenica dalle 10 alle 16.30), con una visita guidata in programma già questa domenica alle 10.30.

Continua inoltre ad Ozzano Emilia, sia sabato che domenica, l’ArtInCirco festival, nell’area verde davanti al municipio (via Repubblica), con laboratori e spettacoli: tra i vari appuntamenti, da non perdere le danze con il fuoco «Inner fire» con Lucie Vendlova sabato alle 22.15 (spettacolo gratuito). A Imola, infine, stand gastronomico, musica ed esibizioni sono al centro sociale La Stalla: sabato si darà spazio al piano bar con Gianfranco Padellini e al Bologna Wrestling Team, domenica ci saranno animazioni per bambini e skate show. (r. c.)

Gli incontri su Calvino a Imola, le degustazioni a Dozza, le fotografie di Pasquali a Medicina: gli eventi del weekend
Cronaca 5 Maggio 2023

Rinviata a domenica 14 la Sagra della Cuccagna a Sassoleone

Rimandata a domenica 14 maggio la Sagra della Cuccagna di Sassoleone, in seguito ai drammatici eventi legati alle piogge dei giorni scorsi. La festa, che era pronta a tornare dopo tre anni di assenza dovuta alla situazione pandemica, avrebbe dovuto tenersi questa domenica, il 7 maggio, ma «gli eventi atmosferici delle ultime ore hanno forzatamente spostato le priorità», scrivono gli organizzatori della Pro Loco sulla loro pagina Facebook. L’appuntamento con il palo della cuccagna da scalare nel minor tempo possibile e con gli zuccherini lanciati dalle finestre e dai balconi che si affacciano sulla piazza (quest’anno ne sono stati preparati più di due quintali) è dunque rinviato di una settimana. (r. c.)

Rinviata a domenica 14 la Sagra della Cuccagna a Sassoleone
Cronaca 2 Maggio 2023

Il maltempo non ferma il Cantamaggio a Medicina, rinviato invece nella Vallata del Santerno

Il maltempo non ha fermato il Cantamaggio a Medicina e così ieri nel parco delle Mondine è andata in scena la performance di un centinaio di ragazzi che, guidati dal regista Bruno Cappagli, hanno lavorato per tre giorni seguendo il tema «Canto climatico», per invitare a rispettare la Terra e la natura. Dopo l’edizione sospesa del 2020, quella on line del 2021, e quella del 2022 concentrata in un solo giorno., il Cantamaggio a Medicina è così tornato alla sua formula originaria.
Occorre, invece, aspettare qualche settimana per il Cantamaggio nella Vallata del Santerno: proprio a causa delle condizioni atmosferiche, la manifestazione itinerante con i Maggiaioli, organizzata dal festival «In mezzo scorre il fiume» per riproporre suoni e canti della tradizione, è stata rinviata al 27 maggio. (s.f.)

Immagini dal Cantamaggio di Medicina

Il maltempo non ferma il Cantamaggio a Medicina, rinviato invece nella Vallata del Santerno
Cultura e Spettacoli 30 Aprile 2023

Cantamaggio a Medicina, un «Canto climatico» per rispettare la Terra

Una mappa tattile, una guida per muoversi nel buio, un percorso da seguire per tornare alla natura. È il «Canto climatico», tema del Cantamaggio 2023 a Medicina, che affronta così un argomento di forte attualità: lo fa con la poetica che da sempre caratterizza la performance teatrale in scena al parco delle Mondine l’1 maggio, cioè un’unione di recitazione, danza e canto che vede protagonisti un centinaio di ragazzi alle prese con una riflessione su importanti temi sociali. Se in passato i cantori si spostavano di casa in casa, di aia in aia, portando un augurio di benessere, in particolare legato ai ritmi del raccolto in campagna, a Medicina da più di vent’anni La Baracca – Testoni Ragazzi dà vita ad un canto di maggio che chiama a raccolta gli spettatori per condividere un momento collettivo sul prato insieme ai giovani performer. Anche quest’anno l’appuntamento è dunque per l’1 maggio alle 16 nel parco delle Mondine per la rappresentazione finale di un lavoro che, per quel che riguarda i ragazzi che arriveranno pronti ad esibirsi, sarà svolto in tre giorni di prove e preparazione.

«Il Cantamaggio a Medicina è una performance di un centinaio di ragazzi dai 15 ai 30 anni che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero – spiega Bruno Cappagli de La Baracca, direttore artistico e regista dell’evento -: ormai è diventata una tradizione anche popolare poiché ad assistervi vengono tanti medicinesi, tanti amici, tanti spettatori».

Il lavoro di quest’anno, dal titolo «Canto climatico», è dedicato alla crisi climatica. I giovani in scena faranno un percorso che indicherà l’importanza di tornare a rispettare la Terra: «Intraprenderanno un viaggio – commenta Cappagli – che porterà a riflettere sulla necessità del ritorno alla natura». (s.f.)

Approfondimenti sul Cantamaggio con l’intervista completa a Bruno Cappagli sul numero di sabato sera in edicola

Giovani in scena durante l’edizione 2019 del Cantamaggio a Medicina

Cantamaggio a Medicina, un «Canto climatico» per rispettare la Terra
Cronaca 22 Aprile 2023

Due giorni con 400 campanari da tutta Italia, Imola suona con il Raduno nazionale

Quattrocento campanari da tutta Italia e non solo. Saranno loro a far vivere le emozioni di una tradizione da non perdere a chi, oggi e domani, si muoverà per il centro di Imola. La città infatti ospita il sessantunesimo Raduno nazionale campanari, organizzato dall’Unione Campanari Bolognesi e dal Gruppo Campanari Padre Stanislao Mattei, con il patrocinio della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Imola, della Diocesi di Imola, e che si svolge d’intesa con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio.

Il raduno sarà l’occasione per scoprire le diverse tradizioni campanarie (nelle piazze ci saranno concerti mobili di campane sia bolognesi che provenienti da tutta Italia, a sistema veronese, marchigiano, bergamasco, a tastiera ligure, e anche carillons), per fare la conoscenza dei campanari e per vivere per due giorni in una città che suona, dove al centro ci sarà la Cattedrale di San Cassiano con il suo campanile del 1500 con tre campane montate alla bolognese, suonabili solamente a mano. Proprio da questo campanile alle 15 di oggi verrà eseguito il concerto di apertura dell’evento, con possibilità di visita guidata. Ulteriori visite guidate saranno organizzate sul Campanile di Santa Maria in Regola. Sarà possibile ascoltare inoltre la vera voce delle campane del complesso dell’Osservanza, con melodie eseguite a scampanio. Verrà allestita anche una esposizione di miniconcerti bolognesi nel chiostro dell’arcivescovado.

Al Raduno saranno protagonisti ovviamente anche i campanari del territorio, tra cui quelli imolesi o dell’Alta Valle del Sillaro o di Poggio di Castel San Pietro.

E proprio sulla passione per l’arte campanaria, oltre che sul raduno, trovate approfondimenti sul numero di sabato sera in edicola. (r.c.)

Due giorni con 400 campanari da tutta Italia, Imola suona con il Raduno nazionale
Cronaca 21 Aprile 2023

Nel weekend grande musica, giocolieri e acrobati, festa di primavera e… campane

Un weekend dove magia, acrobazie, giocoleria, clownerie saranno al centro dell’attenzione, con l’immancabile ArtInCirco festival, evento con la direzione artistica di Nando & Maila, che dal 23 aprile al 7 maggio torna a colorare l’area verde davanti al municipio di Ozzano (e in seguito sarà anche a Castel San Pietro e Minerbio). Domenica 23 alle 17.30, nel tendone allestito appositamente andrà in scena «Gran cabaret» delle Scuole di Circo dell’Emilia Romagna (info su www.artincirco.it).
Protagonista anche la grande musica con i Concerti dell’Accademia «Serie Master» che sabato vedranno sul palco della Sala Mariele Ventre a Imola il violinista Boris Belkin con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in musiche di Vivaldi e Mozart (alle 20.45, info 0542 30802).
Musica anche domenica: a Borgo Tossignano, dove l’Associazione Musicale Laurentiana di Imola in collaborazione con l’Associazione Musicale di Borgo Tossignano presenta «Venezia 1637. Piero Francesco, l’impresario e…la soap opera. Arie per canto e pianoforte» a cura di Angiola Fiorentini con i soprani Elena Andalò, Paola Cordace, Federica Gaddoni, il contralto Ilaria Franzoni e la pianista Angiola Fiorentini (ore 17.30, sala teatro polivalente), e a Dozza, dove Ekaterina Chebotareva darà vita al recital «Enigma» (ore 17, Rocca).
Tra luci e colori, aprile è ovviamente il mese di esplosione della primavera. E alla stagione che sboccia, è dedicata la festa che domenica animerà le strade e le piazze del centro di Medicina con mercato straordinario, mercatino dei bambini, esposizioni floreali, laboratori, musica e specialità locali nello stand gastronomico della Pro Loco che sarà attivo dalle 11 alle 18.
A Imola sarà invece protagonista l’antica tradizione dell’antica campanaria: sabato 22 e domenica 23 aprile, sarà sede del 61° Raduno nazionale dei campanari con concerti nelle piazze del centro, mostre e visite guidate ai campanili del Duomo e di Santa Maria in Regola. L’evento, che porterà in città 400 campanari da tutta Italia, prenderà il via ufficialmente alle ore 15 di sabato.
Da segnalare anche l’inaugurazione della mostra d’arte collettiva dal titolo «Allegoria di toni» sabato alle 17 alla Galleria Pontevecchio di Imola, e la performance «Cavalli blu» con letture itineranti sulla storia di Marco Cavallo (dalle 17 alle 19, in centro a Imola, nell’ambito del festival Enjoy Your Town). (r.c.)

Nel weekend grande musica, giocolieri e acrobati, festa di primavera e… campane
Cultura e Spettacoli 7 Aprile 2023

Nel weekend «lungo» di Pasqua spazio ai musei e alla piè fritta di Fontanelice

Weekend (lungo) dedicato alla Santa Pasqua e quindi attenzione concentrata sulla riflessione e sulla condivisione con le persone care. Se il sole può invitare a passeggiate nei parchi e tra la natura, un’occasione al contempo di svago e curiosità culturale è sempre quella data da mostre e musei. Alla Rocca di Dozza, oltre al normale percorso espositivo, si può anche visitare la mostra «La moda al tempo di Pascoli» su abbigliamento, accessori e curiosità tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento (fino al 30 aprile, info 0542 678240). A Imola, la Rocca e palazzo Tozzoni saranno aperti lunedì 10 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Domenica e lunedì si può invece cogliere l’opportunità di ammirare il Museo della Vena del Gesso Romagnola, che si trova nel palazzo Baronale in piazza Andrea Costa a Tossignano e ospita un percorso espositivo che racconta nel dettaglio le caratteristiche geologiche della Vena del Gesso (aperto il giorno di Pasqua dalle 14.30 alle 17.30, il Lunedì dell’Angelo dalle 9 alle 12.30). E chi si reca in Vallata per una gita non può perdere la Sagra della Piè Fritta di Fontanelice, tradizionale appuntamento di Pasquetta che prevede stand con distribuzione della Piè fritta in piazza Roma per tutto il giorno, musica itinerante per le strade del paese con I Musicanti di San Crispino dalle 13.30, corsa dei somari alle 15 al campo sportivo; inoltre dalle 9.30 sarà aperto anche l’Archivio Mengoni per visite alla Torre civica e alle mostre allestite. (s.f.)

Nella foto: la piè fritta di Fontanelice

Nel weekend «lungo» di Pasqua spazio ai musei e alla piè fritta di Fontanelice
Cronaca 24 Marzo 2023

La primavera del Fai, il Sole al telescopio, l’acqua e i maccheroni: nel weekend la natura incontra l’arte e il buon cibo

Entrati ufficialmente nella stagione del risveglio della natura, si possono unire anche le bellezze dell’arte: sabato e domenica sono, infatti, le Giornate di primavera del Fai, ovvero un weekend dove sarà possibile visitare luoghi artistici e naturali suggestivi, un evento a cura del Fondo Ambiente Italiano. A Dozza sabato 25 marzo dalle 14 alle 18 e domenica 26 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 sarà aperto l’appartamento privato della Rocca sforzesca, mentre a Imola sarà visitabile l’Oratorio di San Rocco in via Valeriani 19, dalle 14 alle 18 sabato e dalle 10 alle 18 domenica (info sul sito del Fai), e sarà possibile visitare il Cortile del Paradiso della Rocca e alcuni ambienti del palazzetto (domenica dalle 10 alle 18). Tre sono invece i luoghi da ammirare a Ozzano sabato e domenica: gli scavi archeologici della città romana di Claterna (visite alle ore 10, 11 e 12), il Museo di Claterna in piazza Allende 18, dove si potrà scoprire la pittura romana (visite alle ore 15, 16 e 17, info e prenotazioni sul sito del Fai), e Villa Isolani con il suo stile pompeiano (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 in via Molino 6).

Continua poi la rassegna «Le case della scienza»: tra i vari eventi c’è «Sotto una buona stella», all’osservatorio di via Comezzano a Imola, che dà la possibilità, curata dall’Associazione Astrofili Imolesi, di osservare il Sole col telescopio (dalle 14 alle 17 sia sabato che domenica). Sabato alle 21 ai radiotelescopi di Medicina si va invece alla scoperta dei segreti di Saturno, con immagini ottenute dai telescopi e dalle sonde spaziali che lo hanno studiato (prenotazione obbligatoria qui). A Pontincelli, invece, domenica 26 marzo, è il momento della Sagra dei maccheroni. Rimandata un mese fa a causa del maltempo, la piazza della frazione si riempirà di gusto con la distribuzione delle porzioni dell’amata pasta corta: ai paesani dalle 11.30 e a tutti dalle 14.30, in entrambi i casi solo per asporto. Oltre a maccheroni e vino per i partecipanti, ci saranno un’esposizione di Vespe, moto e automezzi d’epoca, e uno spettacolo con Olivetta e Gianni. Da ricordare anche che alle 10, nell’area dell’ex bocciodromo, partirà la XI Macchescooterata d’epoca.

Concentrato anche il cartellone teatrale: sabato sera al Cassero di Castel San Pietro è in scena Piero Massimo Macchini con «Gesticolors», all’Archivio Museo Mengoni di Fontanelice c’è il Gruppo teatrale alidosiano di Castel del Rio in «Le pillole di Ercole», commedia brillante in due atti, e al teatro dell’osservanza di Imola viene proposto «Verità live», per la regia di Federico Caiazzo. Dialettale domenica alle 15 alla sala civica di Sassoleone con la Filodrammatica di Casola Canina in «Una chembra par du», mentre per i più piccoli, alle 16.30 al teatro dell’Osservanza di Imola, si tiene lo spettacolo «DOttoRE MI FAi un coro?» del Grillo d’oro, che vedrà anche la presenza di un mago della scuola di magia Allermagia (evento per raccolta fondi per il reparto pediatrico dell’ospedale imolese).
Domenica è dedicata alle feste all’aria aperta. A Borgo Tossignano si mette al centro l’acqua con mercatino, passeggiata e distribuzione di piante «Mettiamo radici per il futuro» al mattino alla Casa del Fiume, e musica con Leandro Pallozzi e I Vecchi Draghi nel primo pomeriggio. A Castel San Pietro si tiene invece la Festa del Crocifisso con mercato nel centro storico dalle 8 alle 20 e Santa Messa alle 16 in piazza XX Settembre seguita da processione e concerto del Corpo Bandistico di Castel San Pietro Terme.

Infine, a Osteria Grande, si parla di come «Custodire il pianeta Terra: Energia, Risorse e Ambiente» in un evento a cura dell’associazione Sentieri di Pace che vede protagonista dell’incontro Vincenzo Balzani, professore emerito della Facoltà di Chimica all’Università degli Studi di Bologna (alle 17, all’oratorio, in via Emilia 6479). (s.f.)

Tutti gli appuntamenti su «AppU Imola» e su «sabato sera» in edicola.

Il Cortile del Paradiso alla Rocca di Imola

La primavera del Fai, il Sole al telescopio, l’acqua e i maccheroni: nel weekend la natura incontra l’arte e il buon cibo

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