Posts by tag: frana

Cronaca 6 Aprile 2023

Frana Villa Sassonero, riaperta al traffico la provinciale «Val Sillaro»

Dopo la frana che a febbraio ha interessato, a Monterenzio, la frazione di Villa Sassonero, da oggi la Sp 21 «Val Sillaro» è stata riaperta totalmente al transito, nel tratto dal km 21+400 al km 21+900.

Sull’altra strada provinciale interessata, ovvero la Sp 35 «Sassonero», nel tratto dal km 0+000 (intersezione con Sp21 «Val Sillaro») al km 0+800 circa, riapertura parziale con transito consentito solo ai residenti che accedono alle proprietà private, veicoli autorizzati ed accedenti, a qualunque titolo, alle proprietà private nel tratto stradale sopra menzionato. (r.cr.)

Nella foto: i danni causati dalla frana a Villa Sassonero

Frana Villa Sassonero, riaperta al traffico la provinciale «Val Sillaro»
Cronaca 20 Febbraio 2023

Frana di Villa Sassonero, riaperte parzialmente le strade provinciali «Val Sillaro» e «Sassonero»

A due settimane dalla frana che ha interessato la frazione di Villa Sassonero, nel Comune di Monterenzio al confine con i territori di Casalfiumanese e Castel San Pietro, da questa mattina sono state riaperte al transito parzialmente sia la Sp 35 «Sassonero» che la Sp 21 «Val Sillaro», chiuse fin dal 6 febbraio scorso per motivi di sicurezza.

Nella Sp 35 «Sassonero» la riapertura parziale al transito, nel tratto dal Km. 0+000 (intersezione con la Sp 21 «Val Sillaro»)  al Km. 0+800 circa, è limitata ai soli veicoli appartenenti a cittadini residenti che accedono alle proprietà private ricomprese nello stesso tratto stradale. Nella Sp 21 «Val Sillaro», invece, nel tratto dal km. 21+400 al km. 21+900 circa, la riapertura interessa i soli autoveicoli che effettuano il servizio di trasporto pubblico di linea e di trasporto scolastico, oltre ai mezzi appartenenti a cittadini residenti che accedono alle proprietà private. (r.cr.)

Foto concessa dal Comune di Monterenzio

Frana di Villa Sassonero, riaperte parzialmente le strade provinciali «Val Sillaro» e «Sassonero»
Cronaca 9 Febbraio 2023

Frana di Villa Sassonero, la terra si muove ancora: istituita la «zona rossa» e paura per il Sillaro

La frana che il 6 febbraio scorso ha interessato nell’alta val Sillaro la frazione di Sassonero, nel territorio di Monterenzio, al confine con i Comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese, continua a destare preoccupazioni. Considerate, infatti, le notevoli dimensioni del movimento franoso e verificato che il dissesto risulta tuttora in evoluzione ed al momento non sono prevedibili i tempi del ripristino della normale circolazione dopo la .chiusura della Sp 35 «Via Sassonero» dal km 0 (incrocio con la Sp 21 «Via Sillaro», la strada che da Castello porta a Sassoleone) fino al km 4 (incrocio con via Collina), il sindaco di Monterenzio ha istituito la «zona rossa», al fine di evacuare gli immobili ricadenti all’interno ed impedire l’accesso libero all’area. La frana ha infatti costretto i soccorritori ad evacuare 18 persone dopo che due case sono andate distrutte ed altre sei sono rimaste danneggiate. A preoccupare però è anche il torrente Sillaro, perché alcuni detriti lo hanno già raggiunto e il timore è che ne venga ostruito il corso. (r.cr.)

Foto dal Comune di Monterenzio

Frana di Villa Sassonero, la terra si muove ancora: istituita la «zona rossa» e paura per il Sillaro
Cronaca 6 Febbraio 2023

Frana nell’alta val Sillaro, due case distrutte e 18 persone evacuate. Chiuse le vie Sassonero e Sillaro. IL VIDEO

Questa mattina una frana ha interessato sull’Appennino il territorio di Monterenzio, al confine con i Comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese. Per questo è stata chiusa la Sp 35 «Via Sassonero» (dove si trova l’impianto eolico «Casoni di Romagna») dal Km 0 (incrocio con la Sp 21 «Via Sillaro», la strada che da Castel San Pietro porta a Sassoleone) fino al Km 4 (incrocio con la via Collina). A monitorare la situazione vigili del fuoco e protezione civile, con la frana che ha distrutto due abitazioni e costretto i soccorritori ad evacuare diciotto persone. Fortunatamente non si sono registrati feriti. (r.cr.)

Foto dai vigili del fuoco

Frana nell’alta val Sillaro, due case distrutte e 18 persone evacuate. Chiuse le vie Sassonero e Sillaro. IL VIDEO
Cronaca 4 Novembre 2022

Frana a Varignana, lavori finiti ma strada ancora chiusa. Il Comune: «Stiamo verificando la stabilità della scarpata»

A distanza di poche ore dalla frana che la mattina dell’1 novembre ha coinvolto via Varignana, ieri si sono conclusi le operazioni di pulizia e sgombero della strada. Carreggiata che, però, non è stata ancora riaperta al traffico. «Il motivo è perché in queste ore stiamo verificando la stabilità della scarpata franata – fa sapere il vicesindaco del Comune di Castel San Pietro, Andrea Bondi -. Sulle tempistiche per la riapertura della strada però al momento impossibile fare previsioni». (r.cr.)

Foto dal Comune di Castel San Pietro

Frana a Varignana, lavori finiti ma strada ancora chiusa. Il Comune: «Stiamo verificando la stabilità della scarpata»
Cronaca 1 Novembre 2022

Frana a Varignana, strada ancora chiusa. Il sindaco Tinti: «Non ci sono persone coinvolte»

Frana questa mattina, intorno alle 7, in via Varignana, nella frazione omonima di Castel San Pietro. Dalle prime verifiche, come scritto dal Comune, lo smottamento potrebbe essere stato causato dalla rottura di una conduttura idrica sotterranea, con infiltrazioni di acque nel sottosuolo che nel pomeriggio sono state tamponate, evitando il peggioramento di una situazione che era risultata da subito compromessa.

La frana, dalla cima della collina, ha bloccato la strada e un albero sradicato è finito all’interno del cortile di un edificio fortunatamente da tempo disabitato. Il fronte franoso è di circa una trentina di metri e per questo motivo è stato necessario bloccare la viabilità che porta alla località collinare. In particolare, nel tratto compreso fra il civico 266 di via Varignana, fino all’incrocio con via Ca’ Masino, e tra via Cesare Battisti dall’incrocio tra via Bartolomeo di Varignana fino all’incrocio con la via Varignana stessa. Il tratto non sarà percorribile fino alla fine delle operazioni di messa in sicurezza dell’intera area e di sgombero del fango e degli alberi sradicati fra cui una grossa quercia. Le manovre di pulizia delle strade coinvolte dureranno almeno un paio di giorni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale, le unità cinofile per escludere la presenza di cittadini coinvolti, il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Andrea Bondi, e quello alle Politiche per la sicurezza del territorio, Giuliano Giordani. Il sindaco Fausto Tinti, che era fuori comune, ha seguito per tutta la giornata l’evolversi dell’intervento, che è proseguito fino al tramonto.«Fortunatamente l’area interessata – ha commentato il primo cittadino – non è abitata. Non risultano segnalazioni per danni e non ci sarebbero persone coinvolte. Per garantire l’incolumità degli operatori intervenuti sul posto, le operazioni di pulizia e sgombero della strada proseguiranno domani mattina, a partire dalle prime ore di luce». (r.cr.)

Foto concessa dal Comune di Castel San Pietro

Frana a Varignana, strada ancora chiusa. Il sindaco Tinti: «Non ci sono persone coinvolte»
Cronaca 27 Gennaio 2020

Via ai lavori in via Montecerere a Castel San Pietro. Viabilità ripristinata entro primavera

Sono partiti i lavori per ripristinare la viabilità in via Montecerere a Castel San Pietro, dove la circolazione è interrotta dal mese di maggio 2019 a causa di una frana all’altezza del chilometro 4,

Il cantiere è stato aperto lunedì 13 gennaio. Il costo complessivo dell’opera è di 118mila euro. Ad occuparsene, su richiesta dell’Amministrazione comunale, è il Consorzio della Bonifica Renana che ha redatto il progetto e destinato all’intervento 38 mila euro.
I restanti 80 mila euro necessari per il corposo intervento sono stati destinati al Comune di Castel San Pietro dalla Protezione civile e derivano dalle risorse stanziate per gli interventi riconosciuti alla Regione Emilia-Romagna all’interno dello stato di emergenza nazionale, per il maltempo che aveva colpito il territorio emiliano-romagnolo tra febbraio e maggio 2019.

«Entro la fine della prossima primavera i lavori saranno terminati e sarà possibile ritornare non solo alla normalità, ma usufruire di una strada tutta nuova e in sicurezza – annuncia Giuliano Giordani, assessore ai Lavori pubblici –. La prevenzione del dissesto idrogeologico e le azioni per mettere in sicurezza il nostro fragile territorio sono tra le priorità di questa Amministrazione comunale». (r.cr.)

Via ai lavori in via Montecerere a Castel San Pietro. Viabilità ripristinata entro primavera
Cronaca 30 Settembre 2019

Frana alla Riva dei cavalli, area transennata. Il sindaco di Fontanelice Meluzzi: «Servirebbe una strada alternativa»

Un”altra frana venerdì scorso ha interessato la Riva dei cavalli, importante sito di interesse geologico e naturalistico a Fontanelice, a due passi dal fiume Santerno e posta all”interno della Vena del Gesso. Detriti, sassi e arenaria si sono così staccati dal costone ed hanno invaso la carreggiata, con due persone che erano proprio sul posto ed hanno assistito alla scena. «La zona è storicamente soggetta ad episodi simili – ha spiegato il sindaco di Fontanelice Gabriele Meluzzi – e per questo motivo, negli ultimi anni, la strada bianca che porta ad un terreno agricolo ed ad una casa era stata chiusa con una sbarra. La gente, però, per una semplice passeggiata o per fare jogging, ha sempre continuato a passare e così stavolta, già sabato mattina, abbiamo deciso di transennare ed impedire anche il transito dei pedoni. C”è già il cartello di pericolo caduta massi, ma auspichiamo che nessun curioso scavalchi».

Il pericolo, però, non pare essere passato del tutto. «Ci sono ancora dei movimenti che stiamo monitorando – ha proseguito il primo cittadino -, ma la zona ora è sicura». I lavori di tamponamento, messi a punto negli anni per contrastare il fenomeno di erosione delle acque, però, sembrano ormai inefficaci. «Qui si apre un discorso più ampio e complesso – spiega -. Bisognerebbe valutare la possibilità di allestire una strada alternativa che colleghi la proprietà privatà alle strade principali e fare della zona a rischio frana un”area esclusivamente naturalistica. Per farlo, però, serve sedersi attorno ad un tavolo con l”autorità di Bacino, il Consorzio di Bonifica e la Regione e trovare una soluzione. Non ha molto senso, infatti, svolgere interventi strutturali e costosi per il passaggio di una strada bianca che serve solo due proprietà». (d.b.)

Nella foto (dal sito di If Imola Faenza Tourism Company): la Riva dei cavalli

Frana alla Riva dei cavalli, area transennata. Il sindaco di Fontanelice Meluzzi: «Servirebbe una strada alternativa»
Cronaca 20 Maggio 2019

Maltempo, una frana fa crollare una casa a Borgo Tossignano, il proprietario esce appena in tempo

Questa mattina, poco dopo le 9, un’enorme frana, con un fronte di circa un centinaio di metri, ha fatto scivolare varie migliaia di metri cubi di terra a valle per oltre 150 metri. L’episodio si è verificato su un crinale al confine tra Borgo Tossignano e Fontanelice, dove via Siepi San Giovanni svolta in via Raggi. Sulla sommità della collina c’era un’abitazione che è crollata, letteralmente sbriciolata, inghiottita dalla voragine apertasi. Per fortuna, l’uomo che vi abita, ed era presente all’interno, è riuscito ad uscire in tempo, allertato da alcuni scricchiolii. 

Sul posto sono accorsi anche i carabinieri che hanno fatto evacuare, a scopo precauzionale, alcune abitazioni considerate all’interno dell’area a rischio, ovvero circa tredici famiglie. In tarda mattinata è stato fatto poi il punto della situazione. «I geologi hanno rassicurato sulla distanza di sicurezza tra le abitazioni e la frana, così le persone hanno potuto far ritorno nelle loro case già dopo l’1». 

Carlo Arcangeli, dell’ufficio tecnico spiega: «Con il geologo del servizio tecnico di Bacino della Regione stiamo verificando, ma pare ci sia stato un “effetto sapone” causato dall’acqua piovuta in queste settimane, cioè delle arenarie sono scivolate sopra delle argille grigie». Arcangeli ha predisposto due ordinanze, una per l’abitazione, ovviamente di inagibilità, ma anche per interdire la zona affinché non vi si avventuri nessuno, e l’altra per la chiusura di via Raggi (in quel tratto di fatto una strada a fondo cieco). 

«La frana è ancora in movimento» dicono i vigili del fuoco. In accordo con la Regione la frana verrà monitorata un paio di volte al giorno per tutta la settimana ma «ad oggi non non c’è pericolo per le altre abitazioni» conferma Arcangeli. Con la speranza che la pioggia di questo pazzo mese di maggio non ricominci a scendere, dopo aver ha imperversato per il terzo weekend consecutivo. (l.a. d.b.)

La frana e l”abitazione distrutta nelle foto di Isolapress


Maltempo, una frana fa crollare una casa a Borgo Tossignano, il proprietario esce appena in tempo

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