Posts by tag: lotta

Sport 22 Gennaio 2023

Lotta greco romana, tricolore bis per l’imolese Mirco Minguzzi

Dopo l’oro nel 2022, il lottatore imolese Mirco Minguzzi (tesserato per il Gruppo sportivo Carabinieri ma cresciuto nell’Usil) conquista il titolo italiano, nella categoria 87 kg, ai Campionati Assoluti 2023 di lotta olimpica in corso al palaPellicone di Ostia. Il 25enne, fratello dell’olimpionico Andrea, in finale ha avuto la meglio su Davide Stanisci. (r.s.)

Foto dalla pagina dell’Usil imolese

Lotta greco romana, tricolore bis per l’imolese Mirco Minguzzi
Sport 28 Ottobre 2022

L’imolese Alex Bertinazzi al Bellator Mma: «Domani a Milano mi vedrà tutto il mondo»

La prima volta non si scorda mai. Sarà così anche per Alex Bertinazzi, lottatore imolese classe 1999 che domani, sabato 29 ottobre, farà il suo esordio al Bellator Mma (Arti Marziali Miste) all’Allianz Cloud di Milano. Il teatro è quello delle grandi occasioni, basti pensare che il «Bellator» è considerato la seconda più grande federazione di Mma al mondo dopo la Ufc e si distingue per la sua attività di scouting in modo da offrire una vetrina mondiale ai giovani talenti. L’incontro di Alex, infatti, avrà una copertura televisiva globale e raggiungerà milioni di appassionati attraverso la distribuzione in oltre 160 Paesi.

«Sarà il mio esordio. Le emozioni saranno molto forti, ma devo pensare soltanto che vado a fare quello che mi piace e a divertirmi. Partecipare è un motivo d’orgoglio, ho firmato un contratto per questo singolo evento, sicuramente se farò bella figura avrò la chance di essere richiamato». (ma.cav.)

L’intervista su «sabato sera» in edicola.

Nella foto: Alex Bertinazzi

L’imolese Alex Bertinazzi al Bellator Mma: «Domani a Milano mi vedrà tutto il mondo»
Sport 5 Novembre 2020

Lotta, l’imolese Mirco Minguzzi vestirà i colori del Gruppo Sportivo dei carabinieri

Il lottatore Mirco Minguzzi, atleta dell’Usil, vestirà i colori del Gruppo Sportivo dei cCarabinieri. Il giovane imolese ha infatti vinto il concorso sportivi, specialità lotta greco romana, per l’arma. A partire da lunedì 9 novembre sarà dunque impegnato nel corso di sei settimane propedeutico al giuramento vero e proprio per entrare a far parte del corpo. Dalla stessa data, quindi, vestirà ufficialmente i colori dei carabinieri.

Per l’Unione Sportiva Imolese Lotta, impegnata da oltre cinquant’anni nell’ambito della lotta olimpica, quello di Mirco Minguzzi è un grande traguardo: obiettivo della società è infatti, da sempre, quello di formare e far crescere atleti che possano poi competere anche a livello professionistico. «Sono felice di dare inizio alla mia carriera sportiva in maniera professionista con il Gruppo Sportivo dei carabinieri – commenta Mirco Minguzzi -. È l’occasione per dedicarmi con tutto me stesso nella lotta olimpica, senza alcun timore per il futuro, anzi, è proprio la lotta ora il mio futuro. Il Gruppo Sportivo dei carabinieri è ben organizzato, sono certo che potrò trovarmi bene in questo nuovo ambiente per professionisti. La mia intenzione è quella di allenarmi sodo per essere pronto a dare il massimo appena sarà possibile ricominciare con gli incontri sulla materassina, per portare in alto i colori del Gruppo, dell’Usil dove sono cresciuto e di Imola, la mia città». (da.be.)

Nella foto: Mirco Minguzzi

Lotta, l’imolese Mirco Minguzzi vestirà i colori del Gruppo Sportivo dei carabinieri
Sport 28 Marzo 2020

Lotta, l’imolese Mirco Minguzzi sul rinvio delle Olimpiadi: «Decisione giusta, un anno in più di allenamenti mi farà bene»

Era inevitabile, solo questione di tempo. E così in questa ennesima settimana di emergenza da Coronavirus le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state spostate. Saranno sempre a Tokyo nel 2021, ancora non è dato sapere esattamente quando.

Così come non si sa, al momento, quali saranno le condizioni per qualificarsi per chi non aveva ancora in tasca un pass ed il biglietto per il Giappone. È il caso del lottatore imolese Mirco Minguzzi, appena uscito dalla quarantena volontaria dopo il rientro dall’Ungheria dove non ha potuto prendere parte al torneo europeo di qualificazione cancellato proprio a causa del Covid-19. «Rimandare le Olimpiadi è sicuramente la scelta giusta sia per motivi di salute sia per rispetto per le squadre che si stavano auto-escludendo per la sicurezza dei propri atleti, come il Canada – commenta Minguzzi -. Dal mio punto di vista potrebbe anche rivelarsi una buona chance: qualificarmi a 21 anni era un’impresa davvero ardua, un anno in più di allenamento, preparazione fisica mentale e incontri internazionali potrebbe farmi bene. Ora devo sfruttare al meglio questo tempo extra, sperando che l’emergenza Coronavirus si risolva in pochi mesi così da poter riprendere a fare incontri all’estero, perchè la materassina è la scuola migliore per un lottatore». (mi.mo.)

Nella foto: Mirco Minguzzi

Lotta, l’imolese Mirco Minguzzi sul rinvio delle Olimpiadi: «Decisione giusta, un anno in più di allenamenti mi farà bene»
Sport 12 Marzo 2020

Lotta, Mirco Minguzzi bloccato in Ungheria: «Gara cancellata, stiamo cercando di capire come tornare in Italia»

Erano partiti prima del tempo per evitare di restare “chiusi” in Italia a causa dell”emergenza Covid-19 ed ora, ironia della sorte, si ritrovano bloccati in Ungheria senza avere la  minima certezza su quando potranno tornare a casa. Tutto questo sta succedendo a Mirco Minguzzi e gli altri atleti della squadra italiana di lotta che, dal 19 al 22 marzo, avrebbero dovuto partecipare a Budapest ad un torneo europeo valido per le qualificazioni in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. «La gara è stata cancellata – ci scrive Minguzzi dall’Ungheria-. Ora stiamo cercando di capire come rientrare in Italia. Non so ancora nulla, dobbiamo aspettare».

Come detto, Minguzzi e gli atleti della Nazionale italiana di lotta si trovano a Tata, cittadina a 80 km da Budapest, già da qualche giorno. «La squadra ha deciso di anticipare la partenza inizialmente prevista per l’8 marzo, per arginare il rischio di rimanere bloccati in Italia a causa dell’aggravarsi della situazione Coronavirus – racconta Minguzzi  dall’Ungheria -. Così siamo partiti a inizio mese e da allora siamo a Tata, dove ci siamo allenati nel centro olimpico ungherese insieme agli atleti delle altre squadre man mano arrivate». (r.s.)

Nella foto: Mirco Minguzzi sul lago Cseke-tò di Tata, in Ungheria

Lotta, Mirco Minguzzi bloccato in Ungheria: «Gara cancellata, stiamo cercando di capire come tornare in Italia»
Sport 13 Gennaio 2020

Lotta greco romana, l'imolese Mirco Minguzzi conquista il titolo italiano e il pass per le qualificazioni olimpiche

Medaglia d’oro per l’imolese Mirco Minguzzi ai campionati italiani assoluti di lotta greco romana, andati in scena, al palaPellicone di Roma sabato 11 e domenica 12 gennaio. Con questa vittoria, nella categoria 87 kg, «Minguzzino» ha ottenuto il pass per le Ranking Series a Roma, per l”Europeo Senior di febbraio sempre a Roma e le due gare di qualificazione Olimpica di Budapest a marzo.

Ma questa non è stata l’unica soddisafazione firmata Usil: fra gli oltre 300 atleti presenti, Alex Bertinazzi ha guadagnato l’argento nella lotta greco romana 67 kg, mentre Gianluca Coletti ha portato a casa il bronzo nello stile libero 65 kg. Per la società di lotta imolese ha gareggiato anche Simone Gironda, quinto negli 87 kg. (da.be.)

Nella foto: Mirco Minguzzi

Lotta greco romana, l'imolese Mirco Minguzzi conquista il titolo italiano e il pass per le qualificazioni olimpiche
Sport 9 Luglio 2019

Il lottatore imolese Mirco Minguzzi vince in Germania e spera in un posto per Tokyo 2020

Mirco Minguzzi oro in Germania. Sabato 29 giugno il lottatore imolese ha vinto il Grosser Preis, torneo internazionale per club dove si è aggiudicato 4 vittorie. Intanto da lunedì 1 luglio, un gruppo di 7 lottatori dell’Usi, accompagnati dall’allenatore Matteo Ranzi è stato impegnato in un «camp» di allenamento internazionale a Scalea, in Calabria.

Mentre Minguzzino si allena con l’obiettivo di rientrare nella rosa degli azzurri chiamati alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, l’intera squadra della lotta imolese lavora sodo in previsione della prossima stagione agonistica, dopo i numerosi successi e le medaglie vinti nella prima metà di quest’anno.

Nella foto: Mirco Minguzzi

Il lottatore imolese Mirco Minguzzi vince in Germania e spera in un posto per Tokyo 2020
Sport 2 Aprile 2019

Tre medaglie per l'Unione Sportiva Imolese Lotta ai campionati italiani Juniores

Si è tenuto un penultimo week-end di marzo di grande lotta per giovani e giovanissimi atleti al Lido di Ostia, dove sono andati in scena i campionati italiani Esordienti, Juniores e Juniores femminile. L’Unione Sportiva Imolese Lotta ha partecipato con ben 11 atleti, alcuni dei quali hanno portato a casa delle buone medaglie: Silvia Gallini, argento nei 62 kg Juniores; Simone Gironda argento negli 87 kg e Alex Bertinazzi bronzo nei 67 kg (entrambi Juniores). Guzman, Martini, Ayoub e Neri si sono giocati finali e ripescaggi pur senza medaglie. (r.s.)

Nella foto: l”argento di Simone Gironda

Tre medaglie per l'Unione Sportiva Imolese Lotta ai campionati italiani Juniores
Sport 15 Febbraio 2019

Due argenti tricolori al femminile per l’Unione Sportiva Lotta Imolese

L’Usil continua a portare a casa medaglie prestigiose. Ai campionati italiani Assoluti femminili, la società (giunta quinta) era presente con tre atlete: Valentina Minguzzi, Barbara Cariani e Silvia Gallini.

Nessuna vittoria, ma due secondi posti, con Barbara Cariani (Juniores, 57 kg) e Valentina Minguzzi (59 kg), che era partita con l’intenzione di confermare il titolo dello scorso anno e portare a casa un altro oro dopo quello del marito Saverio Scaramuzzi. Per la Minguzzi si tratta comunque di un buon risultato, considerati gli impegni come mamma oltre a quelli lavorativi e sportivi. Il nuovo acquisto Silvia Gallini (Juniores, 62 kg) è arrivata quinta. (re.spo.)

Nella foto: Valentina Minguzzi, Barbara Cariani e Silvia Gallini

 

Due argenti tricolori al femminile per l’Unione Sportiva Lotta Imolese
Sport 6 Febbraio 2019

Bronzo tricolore a squadre per l'Unione Sportiva Imolese Lotta

L’Usil ha scritto un’altra pagina vincente della propria storia: la società imolese di lotta è salita sul terzo gradino del podio nazionale delle squadre più forti nella categoria massima. Grazie ai risultati dei propri atleti in gara ad Ostia per il campionato italiano assoluto di lotta greco romana, infatti, si è guadagnata il bronzo nazionale della classifica a squadre dietro ai club di Rovereto e Torino. «Un risultato storico, il migliore degli ultimi anni, che ci dà gioia e speranza – è il commento degli allenatori Gian Matteo Ranzi e Silvano Zaccaroni, al seguito dei 9 atleti imolesi -. Torniamo a casa felici e con ancora tanta voglia di far crescere la lotta imolese». Già lo scorso anno l’Usil si era classificata prima a livello regionale, battendo la storica rivale Faenza sulle materassine di casa.

Entrando nel merito dei singoli risultati, tre sono le medaglie portate a casa da altrettanti atleti: l’oro assoluto di Saverio Scaramuzzi nei 72 kg, l’argento di Mirco Minguzzi (che ha lottato contro un avversario di grande potenza) negli 87 kg e il bronzo del giovane atleta «fresco» di lotta (si allena da soli tre mesi) Ayoub Kechoun nei 55 kg. Simone Raffini quinto nei 130 kg dopo il ripescaggio. Grazie a Scaramuzzi, il titolo nazionale assoluto nella lotta greco romana torna ad Imola dopo tanti anni; mancava infatti dagli anni Settanta (ma lo scorso anno l’atleta Usil Valentina Minguzzi, moglie di Scaramuzzi, aveva portato ad Imola il titolo assoluto femminile nella lotta libera). «Sono contento di questo titolo italiano – conferma Scaramuzzi – perché si tratta del mio quinto assoluto, un numero importante che non pensavo di raggiungere ora che mi occupo, da un anno a questa parte, più dell’allenamento dei giovanissimi dell’Usil e della famiglia. La mia partecipazione era comunque importante per portare punti alla società, era il mio modo di dire grazie. Spero di essere stato di esempio per i miei compagni più giovani, per trasmettere che materassina significa fatica fino all’ultimo, ed anche per miei allievi giovanissimi, che ora hanno un maestro campione assoluto». (re.spo.)

Nella foto: da sinistra Scaramuzzi, Minguzzi, Zaccaroni, Ranzi e Kechoun

Bronzo tricolore a squadre per l'Unione Sportiva Imolese Lotta

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