Posts by tag: solaris

Cronaca 23 Novembre 2023

Autonomia abitativa per le donne vittime di violenza, un Protocollo con agevolazioni e deroghe

«Canoni calmierati o concordati, punteggi preferenziali e deroghe alle graduatorie, diritto di subentro in caso di condanna dell’assegnatario dell’alloggio. Queste sono solo alcune delle misure introdotte dal Protocollo d’intesa per la promozione dell’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza che ho sottoscritto oggi in rappresentanza della Regione, grazie al grande lavoro della collega Barbara Lori». Così Irene Priolo, vicepresidente della Giunta Bonaccini, ha commentato la firma avvenuta in mattinata nella Sala Rossa di Palazzo Malvezzi tra la Città metropolitana di Bologna, i Comuni e le Unioni dell’area metropolitana, la Regione Emilia-Romagna, Acer, società che gestisce le case popolari anche di buona parte dei Comuni del nostro circondario imolese, a partire da Imola stessa, Solaris, la società in house che gestisce gli alloggi popolari a Castel San Pietro, il sindacati e le associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, i Centri Antiviolenza del territorio.

L’obiettivo è dare una mano alle donne che si trovano in un percorso di uscita da una situazione di violenza attraverso la promozione dell’autonomia abitativa. Un tema sollevato da tempo dalle associazioni e dai centri antiviolenza.

«Insieme a noi, la Città metropolitana di Bologna, i Comuni dell’Area Metropolitana, Acer Bologna, Solaris, i centri antiviolenza, i sindacati e le associazioni di proprietari e inquilini – continua Priolo -. Perché il contrasto alla violenza di genere inizia all’interno delle mura domestiche, tutelando l’indipendenza economica e la stabilità abitativa delle donne».

red.cr.

Autonomia abitativa per le donne vittime di violenza, un Protocollo con agevolazioni e deroghe
Cronaca 19 Agosto 2023

A Castello concluso il secondo stralcio di lavori per la nuova illuminazione a led tra capoluogo e frazioni

Passo avanti nel percorso di rinnovamento dell’illuminazione pubblica del Comune di Castel San Pietro, affidato alla società in house Solaris, che ha in gestione il servizio. Si sta concludendo in questi giorni il secondo stralcio dell’intervento programmato durante il quale, nei mesi scorsi, la ditta incaricata ha sostituito ben 289 vecchie lampade con altrettanti led a basso consumo. Costo dei lavori oltre 132 mila euro, di cui 100 mila finanziati dal Comune e la parte restante da Solaris.

Le aree comprese in questo secondo stralcio sono: la frazione Gallo, la zona industriale Fontanelle 2 (via Meucci e limitrofe), il completamento della zona industriale di Osteria Grande a est di via Campania, la Collina, il parcheggio del cimitero del capoluogo e la zona a nord di via Tanari. Per terminare l’intervento mancano solo una ventina di lampade, per le quali è necessario fare una modifica alle armature per poterle montare sui pali esistenti.

Con la conclusione di questo secondo stralcio, diventano 1.374 i punti luce con led, pari al 34,2% del totale di 4.017 presenti nel territorio comunale.  «L’impegno del Comune e di Solaris per il passaggio a led, per l’abbattimento dei consumi di energia elettrica e per la riduzione dell’inquinamento luminoso – sottolinea il vicesindaco Andrea Bondi con delega alle Politiche per la difesa del territorio, l’ambiente, le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile – prosegue ora con l’avvio della progettazione di un terzo stralcio di interventi da realizzarsi nei prossimi anni. Solaris ha già affidato la progettazione per un importo lavori di circa 250 mila euro, ed entro il prossimo anno metterà a disposizione oltre 180 mila euro per realizzarne prima possibile una prima quota». (r.cr.)

Foto dal Comune di Castel San Pietro

A Castello concluso il secondo stralcio di lavori per la nuova illuminazione a led tra capoluogo e frazioni
Cronaca 26 Marzo 2022

Casalfiumanese ha completato l’iter di adesione alla società Solaris

Il Comune di Casalfiumanese ha completato l’iter di adesione alla società Solaris. Una progettualità che permetterà all’ente di conferire a Solaris la gestione amministrativa e tecnica dei servizi di illuminazione pubblica e cimiteriali attraverso l’estensione degli attuali contratti d’appalto che la società ha in essere con Cpl Concordia (per quanto concerne l’illuminazione pubblica del Comune di Castel San Pietro che si indirizzerà anche all’area casalese), e con la cooperativa sociale La fraternità per la durata di 15 anni, con conclusione prevista nel mese di dicembre 2037.

«Il percorso che porta all’allargamento della base sociale conferma la vocazione di Solaris alla massima comprensione di quelle che sono le esigenze degli enti soci, comprese le relative peculiarità – commenta Giacomo Fantazzini, amministratore unico di Solaris –. Una sinergia finalizzata al concreto sostegno dei municipi nell’esercizio quotidiano della funzione dei servizi dedicati alla collettività».
«Un passo importante per il Comune di Casalfiumanese, che attraverso l’ingresso in Solaris srl fortifica il proprio braccio operativo a servizio della comunità e del territorio – aggiunge Beatrice Poli, prima cittadina –. Un modo per ottimizzare le risorse a disposizione dell’ente, insistendo sulla garanzia di acquisizione di una serie di specifiche competenze ed esperienze settoriali che materializzeranno un concreto risparmio nel computo dell’economia gestionale del personale dipendente del municipio». (lu.ba.)

Nella foto (Isolapress): veduta aerea di Casalfiumanese

Casalfiumanese ha completato l’iter di adesione alla società Solaris
Cronaca 11 Marzo 2022

Casalfiumanese entra in Solaris per il servizio cimiteriale e quello dell’illuminazione pubblica

Il Consiglio comunale di Castel San Pietro ha approvato la modifica dello statuto di Solaris per consentire l’ingresso del Comune di Casalfiumanese come quinto socio pubblico (a fianco dei Comuni di Castel San Pietro, Dozza, Ozzano e Monterenzio) con una partecipazione dell’1,5%. «Il Comune di Casalfiumanese è contiguo nei confini con Dozza, Monterenzio e Castel San Pietro e pertanto mantiene e consolida una forte affinità sia sotto il profilo geografico e territoriale, sia dal punto di vista sociale e demografico – commenta Fausto Tinti, primo cittadino di Castel San Pietro –, oltre a creare presupposti certi per l’ottenimento di economie di scala e di scopo e per l’ottimizzazione dei rispettivi ambiti operativi e gestionali dei servizi coinvolti».
Il Comune di Casalfiumanese conferirà in Solaris il Servizio cimiteriale e il Servizio illuminazione pubblica. (lu.ba.)

Nella foto (Isolapress): una veduta aerea di Casalfiumanese

Casalfiumanese entra in Solaris per il servizio cimiteriale e quello dell’illuminazione pubblica
Cronaca 5 Novembre 2021

A Osteria Grande furti negli impianti di illuminazione pubblica, la denuncia di Solaris

Furti, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, ai danni degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Castel San Pietro, gestiti dalla società in house Solaris.

L’impresa incaricata della manutenzione è intervenuta a seguito di una segnalazione arrivata nella serata del 29 ottobre e, dopo le opportune verifiche, ha riscontrato che all’interno del cavidotto nel tratto di via Magnani, compreso tra via Collodi e via Villalunga a Osteria Grande, era sparito tutto il cavo che collega i singoli pali al quadro di comando: circa 600 metri di strada per 700 metri di ogni singolo cavo. All’interno del cavidotto vi erano 5 cavi. 

Il giorno dopo, facendo una ulteriore verifica degli impianti, è stato riscontrato anche il furto della batteria del palo fotovoltaico all’incrocio tra via Stanzano e la via Emilia. Solaris ha così sporto denuncia ed avviato le procedure assicurative. Le riparazioni avverranno appena reperito il materiale, presumibilmente entro 3 settimane. (r.cr.)

Foto concessa dal Comune di Castel San Pietro

A Osteria Grande furti negli impianti di illuminazione pubblica, la denuncia di Solaris
Cronaca 7 Aprile 2021

Mense scolastiche biologiche, all’Emilia-Romagna quasi 1,5 milioni di euro. Tra i destinatari anche Medicina e Ozzano

Biologico è la parola d’ordine nelle mense delle scuole della Regione. Per il terzo anno consecutivo, infatti, l’Emilia-Romagna si è aggiudicata aggiudica la quota più alta prevista dal Fondo per le mense scolastiche biologiche: 1 milione e 471mila euro di risorse su 5 milioni di euro complessivi. Tra le amministrazioni locali e le imprese destinatarie anche il Comune di Medicina (oltre 32mila euro) e la Solaris srl (69mila euro), stazione appaltante tra le altre del Comune di Ozzano

La Giunta regionale ha così approvato, con un provvedimento, la ripartizione dei fondi,  relativi al 2020, trasferiti dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali alle amministrazioni locali che offrono il servizio di refezione scolastica biologica. Si tratta di risorse che servono a coprire le maggiori spese sostenute per l’erogazione dei pasti bio senza aumentare il costo della refezione scolastica a carico delle famiglie.  Gli importi, che ammontano a 1 milione e 471mila euro corrispondenti a circa 8 milioni di pasti erogati nel 2020, sono calcolati in base al numero di beneficiari del servizio di ristorazione scolastica in ciascun ambito territoriale e relativi alle stazioni appaltanti che gestiscono le mense scolastiche biologiche, in possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale. (da.be.)

Foto dal sito della Regione Emilia-Romagna

Mense scolastiche biologiche, all’Emilia-Romagna quasi 1,5 milioni di euro. Tra i destinatari anche Medicina e Ozzano
Cronaca 30 Gennaio 2020

Per la casetta di Felicino un progetto per quattro nuovi alloggi, in arrivo risorse dal Sisma Bonus

Il 2020 potrebbe finalmente essere l’anno buono per vedere rinascere la «casetta di Felicino», così come viene chiamata da molti castellani la palazzina di alloggi popolari di via Carducci, nel parco Lungosillaro di Castel San Pietro, non lontano dalla sede degli scout. Fino al 2012 la palazzina è stata abitata da alcuni anziani assegnatari degli allora 5 appartamenti. Poi il terremoto del 2012 (ma già quello del 2003) e la siccità dell’estate di otto anni fa avevano portato a dichiarare inagibile la struttura e traslocare i residenti. Da allora l’immobile è vuoto e inagibile.

A riportare lo stabile a nuovo splendore sarà Solaris Srl, la società in house che gestisce il patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica (Erp) per i comuni di Castel San Pietro, Ozzano Emilia, Monterenzio e Dozza. L’idea, già anticipata lo scorso anno, è quella di demolire completamente l’attuale costruzione eccessivamente danneggiata e realizzare un nuovo immobile perché ristrutturare sarebbe troppo costoso, sebbene avrebbe consentito l’ottenimento di un contributo regionale da 160 mila euro per l’adeguamento energetico. Ora la novità è che Solaris potrà beneficiare dei finanziamenti statali del cosiddetto Sisma Bonus per un massimo di 80 mila euro per unità abitativa, una bella cifra se moltiplicata per i quattro appartamenti da ricavare nella nuova palazzina. 

Secondo il nuovo progetto e per rientrare nel Sisma Bonus, la nuova casetta di Felicino si svilupperà su un piano solo (e non più su due) e avrà quattro appartamenti più grandi di quanto previsto nel progetto precedente. (mi.mo.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 23 gennaio

Per la casetta di Felicino un progetto per quattro nuovi alloggi, in arrivo risorse dal Sisma Bonus
Cronaca 21 Gennaio 2020

Castel San Pietro proroga al 31 marzo la validità delle graduatorie per gli alloggi Erp

La Giunta Comunale di Castel San Pietro ha prorogato al 31 marzo 2020 la validità delle graduatorie per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) e per gli appartamenti a canone calmierato, gestiti da Solaris, la società pubblica che gestisce l”assegnazione degli alloggi e altri servizi per conto del Comune di Castel San Pietro.

Poiché la validità dell’attestazione ISEE, che viene utilizzata per la valutazione del disagio economico, è stata recentemente modificata a livello nazionale portandola al 31 dicembre di ogni anno, è stato necessario posticipare l’uscita delle nuove graduatorie, prevista per fine dicembre 2019, alla primavera 2020, in modo da poter attribuire i punteggi di valutazione secondo i valori ISEE aggiornati.

I nuclei che erano già in graduatoria e quelli che nel periodo giugno-dicembre 2019 avevano presentato una nuova domanda o apportato aggiornamenti a quella già presentata devono necessariamente presentare a Solaris la DSU con il valore ISEE relativo all’anno 2020, entro le ore 12 di venerdì 28 febbraio. (r.cr.)

Castel San Pietro proroga al 31 marzo la validità delle graduatorie per gli alloggi Erp
Cronaca 13 Gennaio 2020

Con i nuovi lampioni a led risparmio per la bolletta a Castel San Pietro

A partire dai primi giorni del nuovo anno appena iniziato, il nuovo gestore dell’illuminazione pubblica a Castel San Pietro è la cooperativa modenese Cpl Concordia, specializzata in energy management e servizi per l’efficientamento energetico, che si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria, ergo del corposo intervento di sostituzione dei lampioni più vecchiotti che partirà in primavera.
Cpl si è guadagnata l’incarico per i prossimi quattro anni (più uno eventuale di proroga) vincendo la gara pubblica per l’assegnazione del servizio secondo i criteri richiesti dal nuovo contratto stilato da Solaris, la società in house della quale il Comune di Castel San Pietro è socio che per conto dell’ente locale gestisce servizi come gli alloggi Erp, la refezione, i cimiteri e, appunto, l’illuminazione pubblica.

Come già anticipato un paio di anni fa, quando il Consiglio comunale aveva approvato la gestione del servizio sempre in capo a Solaris e al tempo stesso il nuovo tipo di contratto, la novità più rilevante è il corposo capitolo riservato agli investimenti per interventi di efficientamento energetico volti a ridurre i consumi e le emissioni inquinanti luminose.
Complessivamente, oltre mille lampade (su 4 mila totali) saranno sostituite con led di ultima generazione in tutto il territorio castellano grazie ad un investimento da parte di Solaris di circa 36 mila euro annui (il 10% del contratto siglato con il Comune che complessivamente ammonta a 368 mila euro all’anno per il decennio 2018-2027).
I lavori di ammodernamento dei punti luce, elaborati seguendo le linee guida del Pric (il Piano regolatore dell’illuminazione comunale), inizieranno in primavera. (mi. mo.)

Ulteriori particolari sul numero del Sabato sera del 9 gennaio

Fotografia di Marco Isola/Isolapress

Con i nuovi lampioni a led risparmio per la bolletta a Castel San Pietro
Cronaca 25 Maggio 2019

La nuova illuminazione per abbellire le piazze di Castello farà bene anche all'ambiente e ai conti del Comune

Solaris ha deciso di utilizzare la luce per valorizzare le piazze XX Settembre e Acquaderni, cuore del centro storico castellano. Un pezzo del Progetto presentato nei giorni scorsi, che ha come obiettivo sia dare risalto all’aspetto culturale ed artistico dei beni storici del territorio sia la riqualificazione e il risparmio energetico, con la promessa di poter utilizzare le economie prodotte per abbattere, in prospettiva, i costi dell’illuminazione pubblica per il Comune. L’intervento, presentato nei giorni scorsi, si inserisce nel nuovo contratto di servizio sottoscritto a marzo 2018, con il quale il Comune di Castello ha confermato per altri dieci anni l’affidamento della gestione degli impianti di illuminazione pubblica alla Solaris, società della quale detiene il 64,40% delle quote (poi c’è Ozzano Emilia al 27,60%, le rimanenti sono di Dozza e Monterenzio). 

Il nuovo contratto contiene diverse novità rispetto al precedente, sia in termini di modalità di variazione del canone, che in termini di possibilità di realizzare interventi prima non possibili per Solaris. Ad esempio, la programmazione di interventi di riqualificazione energetica e ammodernamento degli impianti ed evoluzione tecnologica utilizzando una quota pari al 10% del canone annuo complessivo. Il contratto prevede anche che Solaris possa realizzare interventi di manutenzione straordinaria che prevedono nuovi impianti, su affidamento sempre da parte del Comune. Le economie derivanti dai risparmi energetici ottenuti si potranno utilizzare per ulteriori interventi analoghi, oppure all’inizio del quinto anno il Comune potrà valutare di diminuire il canone annuo. Sono previsti complessivamente interventi per 165.600 euro nei primi cinque anni e una quota variabile tra 184.000 e 261.000 nei successivi cinque (in base, come detto, all’eventuale ricontrattazione del canone).

Il progetto deriva dalla redazione del Piano regolatore dell’illuminazione comunale (Pric) di cui si è occupata sempre Solaris nei mesi scorsi. Il Pric è uno strumento di pianificazione (analisi dell’esistente, priorità, necessità e modalità di intervento) che l’Emilia Romagna ha reso obbligatorio (senza i Comuni non potranno più accedere a finanziamenti regionali per la pubblica illuminazione); è stato completato dalla società Idea srl di Imola a novembre 2018 e ne è stato già avviato l’iter di approvazione per l’adozione nel Piano operativo comunale (Poc) castellano.

«Il Pric prevede importanti azioni contro l’inquinamento luminoso e riguarda tutto il territorio comunale – ha sottolineato il sindaco Fausto Tinti -. L’intervento sulle piazze XX Settembre e Acquaderni avrà un impatto anche sulla sicurezza. Infatti la nuova illuminazione avrà un orientamento più funzionale, verso il basso».

«Il progetto di illuminotecnica che riguarda la parte monumentale rientra nel piano complessivo di riqualificazione del centro storico – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Stefano Trazzi –, che comprende il recente intervento al voltone del Cassero e quello in corso al palazzo dell’ex Pretura. Il contratto dell’illuminazione pubblica è una base a cui le future Amministrazioni potranno aggiungere altri obietti». (l.a.)  

Nelle foto un rendering della futura illuminazione di piazza Acquaderni e l’amministratore unico di Solaris, Giacomo Fantazzini, il presidente del Consiglio comunale Stefano Trazzi, la progettista di Idea Srl Lorenza Golinelli e il sindaco Fausto Tinti

La nuova illuminazione per abbellire le piazze di Castello farà bene anche all'ambiente e ai conti del Comune

Cerca

Seguici su Facebook

ABBONATI AL SABATO SERA