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Cronaca 7 Febbraio 2023

Installate nuove postazioni per biciclette fuori dalla stazione di Castel San Pietro

Il Comune di Castello, il 3 febbraio, ha installato nuove postazioni per parcheggiare le biciclette sotto la pensilina che, dopo l’intervento di ristrutturazione della stazione, era stata montata da Rfi su via Gramsci all’esterno dell’ingresso. Con il montaggio dei nuovi stalli per fissare le biciclette, e legarle in sicurezza su una superficie di oltre 10 metri di lunghezza, sono state smantellate le postazioni vecchie e previsto un nuovo spazio per il parcheggio di scooter e motorini. L’intervento è frutto del percorso di progettazione partecipata che, negli anni scorsi, ha portato alla creazione del Centro di mobilità di Castello per ridisegnare l’area intorno alla stazione. (r.cr.)

Foto dal Comune di Castel San Pietro

Installate nuove postazioni per biciclette fuori dalla stazione di Castel San Pietro
Cronaca 14 Ottobre 2022

Al via il primo stralcio di lavori in viale Andrea Costa, l’assessore Raffini: «Finiremo in tempo per la F1»

«Entro una settimana incontreremo le associazioni di categoria per illustrare e confrontarci sui dettagli del progetto di riqualificazione del comparto urbano compreso dalla stazione dei treni fino a Porta Appia. Immediatamente dopo si darà via ai lavori, che intendiamo concludere entro il Gran Premio di Formula 1 di maggio 2023». Così l’assessore ai lavori Pubblici, Pierangelo Raffini illustra il cronoprogramma del primo step di riqualificazione dell’asse viario che unisce la stazione al centro storico. L’asse che parte da piazzale Marabini, ex scalo merci, e da viale Andrea Costa arriva all’imbocco della via Appia, è un progetto importante per l’Amministrazione imolese, con un costo altrettanto impattante, si parla complessivamente di 1,2 milioni di euro, che nella sua concreta realizzazione è stato suddiviso in tre trance.

Quello che entro qualche settimana prenderà il via è il primo, e forse il più «economico» visto che si parla di circa 350mila euro. Con queste risorse «si interverrà per la riqualificazione di viale Andrea Costa da Porta Appia fino all’incrocio con via Mentana. Qui si rifaranno i piani calpestabili, marciapiedi e piste ciclabili, si adotterà una nuova illuminazione pubblica e arredo urbano. Per finanziare l’intervento “utilizzeremo fondi che arrivano dalla Legge regionale 41/97 e da un contributo a compensazione della costruzione della Despar”.

Per quanto riguarda gli stralci successivi del progetto l’incertezza è maggiore, almeno per quanto concerne le tempistiche. “Entro il 2023 – afferma l’assessore Raffini – dovrebbe prendere il via la riqualificazione dell’altra parte del viale e del piazzale Marabini. Coprotagonista è Ferrovie dello Stato visto che in questo caso l’area (piazzale Marabini) è di loro proprietà. Successivamente e comunque, entro la fine della legislatura – è la promessa dell’assessore – dovrebbe essere concluso l’intero intervento”.

Le opere prevedono la realizzazione di nuove aree di sosta per bici e motocicli, degli spazi per i taxi con relativo fabbricato ad uso esclusivo, la sistemazione del marciapiede nell’accesso alla stazione.

“Verrà modificata anche la viabilità antistante con la creazione di una corsia ‘kiss and ride’ (lo spazio per una breve sosta delle auto che accompagnano qualcuno un stazione, ndr), un’area per carico e scarico per le merci e gli spazi di sosta della Polfer. Le fermate degli autobus rimarranno sempre due. Infine perpendicolarmente a via Andrea Costa sarà realizzata una pista ciclabile”. (r.cr.)

Nella foto d’archivio il viale della stazione oggetto dell’intervento

Al via il primo stralcio di lavori in viale Andrea Costa, l’assessore Raffini: «Finiremo in tempo per la F1»
Cronaca 1 Agosto 2022

2 Agosto ’80: il ricordo di Euridia e Franca, la sofferenza di Sonia e Rosa Rita

Sono ormai passati quarantadue anni, ma il ricordo della strage del 2 Agosto alla stazione di Bologna è ancora ben vivo e indelebile. Lo è sicuramente per la famiglia Dall’Olio di Osteria Grande, che nell’esplosione della bom- ba, messa dai neofascisti dei Nar, perse Franca, nel 1980 una ragazza di 20 anni. Franca viveva a Bologna e da qualche mese aveva iniziato a lavorare per la Cigar, che si occupava di ristorazione in stazione. Oggi riposa nel cimitero di Castel San Pietro; il Consiglio comunale l’ha commemorata nel 2018.

Anche a Medicina c’è chi ricorda una delle dipendenti Cigar uccise nell’attentato: Euridia Bergianti. Nel 2004 la città del Barbarossa le ha intitolato una strada a Ganzanigo. Quando scoppiò la bomba, era a pochi metri. Uno dei due figli, Danilo Baldazzi, in occasione del quarantennale della strage ha detto a sabato sera: «Una bomba messa da qualcuno non si riesce a perdonare, è impossibile». Tutti o quasi i comuni del circondario hanno una strada, un parco, una via per ricordare la strage del 2 Agosto. Imola nel 2005 ha intitolato l’area verde fra le vie Villa Clelia, Don Cortini e Lolli. Alla cerimonia intervenne Renato Zangheri, che nel 1980 era sindaco di Bologna. In quell’occasione era pre- sente anche l’imolese Rosa Rita Bertini, che venne ferita nella strage. Bertini è cugina di Sonia Zanotti, altoatesina con radici a Castel del Rio, anch’ella tra le 216 persone ferite e sopravvissute.

Zanotti è la prima che ha racchiuso i suoi ricordi in un libro uscito: «30 secondi» (Edgar Libri – 2022). Sonia aveva 11 anni e ha rischiato l’amputazione del piede destro. «Condividere il dolore con altre persone mi ha dato forza» ha detto in un’intervista su sabato sera in aprile. Come tutti gli anni, domani Bologna si ferma per una cerimonia commemorativa e un corteo, al quale prenderà parte, tra gli altri, l’assessore di Imola, Giacomo Gambi, con il Gonfalone della città. Alle ore 18, a Imola, nel giardino Vittime della Strage è prevista una cerimonia alla quale interverranno il vicesindaco Fabrizio Castellari e un rappresentante della Diocesi. (r.cr.)

Nella foto: Sonia Zanotti insieme a Elly Schlein e il Manifesto 2022

2 Agosto ’80: il ricordo di Euridia e Franca, la sofferenza di Sonia e Rosa Rita
Cronaca 27 Ottobre 2021

Trasversale e stazione, la mobilità del domani

Castel San Pietro guarda al futuro con il centro di mobilità e i tre giorni di test (da domenica 24 a martedì 26 ottobre) in via Gramsci dove le auto hanno lasciato spazio a biciclette, pedoni e carrozzine. Coinvolti tutti i cittadini, compresi pendolari e studenti. A Medicina, invece, a tenere banco è sempre la Trasversale di Pianura. In attesa del completamento tra Budrio e Villa Fontana, utile anche per sviluppare il polo industriale di Fossatone, sono previste rilevazioni acustiche da parte di Arpae in via Olmo. (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» in edicola dal 28 ottobre.

Trasversale e stazione, la mobilità del domani
Cronaca 11 Marzo 2021

Alla stazione ferroviaria di Castello operativi tre nuovi ascensori e abbattute tutte le barriere architettoniche

Ora, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche completato nelle ultime settimane, prendere il treno alla stazione ferroviaria di Castel San Pietro è diventato molto più semplice e sicuro per tutti. Sono infatti ormai pienamente operativi i tre nuovi ascensori realizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane), collocati sui marciapiedi 1 e 2 e nell’area parcheggio opposta al fabbricato viaggiatori, che consentono l’accesso al sottopassaggio per il collegamento in sicurezza fra i binari e fra i due fronti della stazione. 

Dotati di un sistema di telesorveglianza a circuito chiuso, possono trasportare fino 8 persone e completano l’abbattimento delle barriere architettoniche nello scalo castellano. I marciapiedi dei binari sono infatti già stati innalzati a 55 cm (standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani) per un più agevole accesso ai treni.

«La stazione ha un volto nuovo: più bella, moderna e accessibile a tutti – sottolinea il sindaco Fausto Tinti -. Grazie agli interventi messi in campo da Rete Ferroviaria Italiana, la società del Gruppo Fs che gestisce le infrastrutture ferroviarie nazionali, nelle ultime settimane si è provveduto anche ad abbattere le barriere architettoniche che ancora limitavano la fruizione dei cittadini con disabilità, con problemi motori o passeggini per bambini. Con la realizzazione dei tre nuovi ascensori, infatti, l’accesso al sottopassaggio per il collegamento in sicurezza fra i binari e fra i due fronti della stazione è ora a misura di qualunque utente. Un traguardo che renderà Castel San Pietro ancora più accogliente non solo per i suoi residenti, ma anche per chi vi lavora o la sceglierà, appena sarà nuovamente possibile, per turismo». (da.be.)

Alla stazione ferroviaria di Castello operativi tre nuovi ascensori e abbattute tutte le barriere architettoniche
Cronaca 6 Novembre 2020

Giovani, formazione e lavoro negli spazi dell’ex stazione di Medicina

Inizia il conto alla rovescia per vedere completati i lavori di ristrutturazione dell’ex stazione ferroviaria di via Licurgo Fava a Medicina, oggetto di una rigenerazione totale, iniziata nel 2018, per la realizzazione dell’hub stazione e della nuova bus station.

Un progetto che complessivamente è costato 765 mila euro fra Comune (200 mila euro) e i fondi statali stanziati all’interno dei contributi del Bando delle periferie. «Il completamento dei lavori, che comprendono anche la realizzazione della pista ciclabile sull’ex sedime ferroviario per collegare la frazione di Ganzanigo al capoluogo, arrivando fino a via del Piano, è previsto per l’inizio del prossimo anno – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Lorenzo Monti -. Stiamo lavorando per restituire alla città un luogo capace di offrire nuove opportunità ai giovani, uno spazio di aggregazione, ma anche un laboratorio di idee per l’innovazione tecnologi- ca e sociale».

A partire da quel momento le associazioni selezionate per le attività dell’hub potranno insediarsi con i propri progetti. Sono tre le associazioni selezionate da bando con le quali lo scorso 27 ottobre l’Amministrazione comunale ha firmato l’accordo per la gestione degli spazi della rinnovata struttura. Si tratta di Handmedia, Helix e La Strada. (mi.mo.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 5 novembre.

Nella foto: l’ex stazione di via Licurgo Fava ristrutturata

Giovani, formazione e lavoro negli spazi dell’ex stazione di Medicina
Cronaca 30 Luglio 2020

Il Presidente della Repubblica Mattarella oggi a Bologna per ricordare il 2 agosto 1980 ed Ustica. IL VIDEO IN STREAMING

Questa mattina il Presidente della Repubblica Mattarella sarà a Bologna per ricordare la strage del 2 agosto 1980 e la tragedia di Ustica. Il programma, i cui orari potrebbero subire variazioni, prevede alle 12 l’arrivo davanti alla lapide in ricordo delle vittime della strage alla stazione di Bologna e la deposizione di una corona di fiori. A seguire la visita al Museo per la Memoria di Ustica.

Entrambi i momenti saranno ripresi dalle telecamere della Rai e visibili in streaming su questa pagina. Domenica, invece, la cerimonia a 40 anni dalla strage sarà visibile, sempre in streaming, sulla pagina Facebook e YouTube del Comune di Bologna. (da.be.)

Nella foto: il Presidente della Repubblica Mattarella

 

Il Presidente della Repubblica Mattarella oggi a Bologna per ricordare il 2 agosto 1980 ed Ustica. IL VIDEO IN STREAMING
Cultura e Spettacoli 28 Luglio 2020

Presentazione anche a Castel San Pietro per «Davanti a quel muro» sulla strage del 2 agosto 1980

Prima dell”appuntamento imolese al festival organizzato dal presidio di Libera e dalla cooperativa Officina immaginata, sarà la rassegna Atlantide in Giardino, organizzata dalla libreria Atlantide e dall”associazione Giardino degli angeli a Castel San Pietro, a ospitare la presentazione del libro Davanti a quel muro, di Beatrice Masella e Claudia Conti, rispettivamente autrice e illustratrice, pubblicato dalla casa editrice Bacchilega Junior.

A quarant”anni dalla strage della stazione di Bologna, Beatrice Masella ci riporta a quel periodo attraverso la voce di un ragazzo quindicenne dei giorni nostri che dovrà confrontarsi con quegli eventi e con altri momenti della giovinezza dei suoi genitori, ricavando da questa esperienza il senso dell”importanza della memoria storica.
Il libro vanta la collaborazione dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna. (r.cr.)

Presentazione anche a Castel San Pietro per «Davanti a quel muro» sulla strage del 2 agosto 1980
Cronaca 15 Giugno 2020

A Castello chiusa la strada davanti alla stazione ferroviaria per il montaggio delle nuove pensiline per le bici

Sono iniziati questa mattina i lavori di montaggio delle nuove pensiline per le biciclette alla stazione ferroviaria di Castel San Pietro. 

A partire da oggi, quindi, e fino alla fine dei lavori sarà chiuso al passaggio e alla sosta dei veicoli il tratto di strada davanti alla stazione. L”operazione fa parte dell”intervento complessivo di ristrutturazione a cura di RFI-Rete Ferroviaria Italiana, i cui lavori sono ripresi da alcune settimane, dopo la sospensione obbligata per l”emergenza Covid-19. (da.be.)

Foto presa dal sito del Comune di Castel San Pietro

A Castello chiusa la strada davanti alla stazione ferroviaria per il montaggio delle nuove pensiline per le bici
Cronaca 4 Maggio 2020

Riqualificazione ex Coop Ceramica e stazione di Imola, approvato l’accordo Città metropolitana-Comune

Il Consiglio metropolitano ha approvato l’accordo con il Comune di Imola la riqualificazione dell’ex stabilimento Coop Ceramica previsto dal Pums-Piano urbano della mobilità sostenibile.

Si prevede la realizzazione di un’area funzionale ad uso misto commerciale, alberghiero, terziario e pubblici esercizi: una superficie utile coperta complessiva di circa 5.400 mq a destinazione commerciale, di cui una struttura di vendita alimentare medio-grande (non superiore a 2.500 mq), su una superficie coperta di circa 4.000 mq e una struttura non alimentare medio-piccola (non superiore a 1.000 mq).
Nell’area fra la stazione, il terminal bus e la nuova area commerciale sorgerà il Centro di mobilità “Imola centro”, un nodo di interscambio tra diversi sistemi di trasporto collettivo, privato e con la mobilità attiva. Un percorso ciclopedonale collegherà poi area commerciale, stazione ferroviaria e centro storico, in raccordo con le piste ciclabili esistenti di viale Marconi.

«L’intervento mira a rigenerare e qualificare gli spazi in un’ottica di sostenibilità ambientale – sottolinea Marco Monesi, consigliere metropolitano con delega alla Mobilità – e a fornire servizi sia per la popolazione residente che per i passeggeri in transito alla stazione, migliorando l’accessibilità e incrementando la mobilità pedonale e ciclabile delle aree limitrofe, interessate a loro volta da diversi interventi di riqualificazione come viale Andrea Costa, il polo stazione e il Centro mobilità». (r.cr)

Imola

Riqualificazione ex Coop Ceramica e stazione di Imola, approvato l’accordo Città metropolitana-Comune

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