Posts by tag: Trasporti

Cronaca 16 Settembre 2022

Da domani torna attiva da Medicina la linea 242 del bus per Bologna

Anche in orario notturno, da sabato 17 settembre, sarà possibile raggiungere il capoluogo bolognese. Da questo sabato, infatti, riprende il servizio della linea 242 dei bus, il collegamento notturno del sabato sera promosso dai comuni di Medicina, Molinella, Budrio e Castenaso per i trasferimenti in sicurezza di chi si vuole recare a Bologna senza dover usare il mezzo privato.

Pensato in particolare per i ragazzi, il servizio della linea 242 era stato istituito in passato, poi sospeso negli ultimi anni a causa della pandemia, per dare una risposta di mobilità ai più giovani che possono, in questo modo, muoversi in autonomia e tranquillità.

Si tratta di un ritorno alla normalità fortemente auspicato da giovani, genitori e dalle amministrazioni comunali che sostengono con un contributo economico questo servizio, insieme all’agenzia per la mobilità metropolitana Srm.

Per usufruire della linea notturna 242 la tariffa a carico dell’utente è quella ordinaria extraurbana a zone e sono validi gli abbonamenti in corso. È inoltre possibile acquistare il biglietto a bordo del bus a prezzo maggiorato, con monete o banconote di taglio non superiore a 5 euro, oppure anticipatamente tramite l’app Roger.

«Il Comune di Medicina insieme alle altre Amministrazioni locali – dichiara il Sindaco Matteo Montanari – hanno fortemente voluto il ripristino della linea 242, sospesa negli ultimi 2 anni a causa della pandemia. Si tratta di un servizio importante per i nostri giovani e le loro famiglia, che garantisce una mobilità autonoma e in sicurezza»

E’ possibile visualizzare l’orario notturno da qui

Da domani torna attiva da Medicina la linea 242 del bus per Bologna
Cronaca 12 Settembre 2022

Tra sanificazione Covid e adeguamenti, il trasporto scolastico in vallata del Santerno costa di più ai Comuni

Il Circondario ha rinnovato la convenzione per la gestione associata del servizio di trasporto scolastico fino a fine agosto 2023. Un servizio che vale per i Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio e Fontanelice affidato alla Coerbus di Lugo, con operatore individuato nella Santerno bus. Il totale è di 213.059,53 euro (Iva compresa).

A seguito dell’emergenza Covid, già a metà 2020, sono stati riconosciuti maggiori oneri per sanificazione mezzi pari a 12,50 euro per ogni autobus utilizzato al giorno. A questo si aggiunge un adeguamento delle tariffe che portano i servizi a diventare un po’ più cari per gli enti pubblici. Nello specifico il corrispettivo chilometrico è di 2,224 euro, l’accompagnamento alunni a 16,17 euro l’ora e per le uscite didattiche a 65,70 euro (tutti con Iva esclusa).

Assegnato il servizio alla ditta sono stimati per l’anno scolastico circa 76.395 Km che prevedono quindi una spesa complessiva di 169.902,48 euro (oltre iva). Al fine di ottimizzare il percorso dei mezzi, il servizio di accompagnamento alunni prevede circa 400 ore, per un costo di 6.468 euro (oltre iva) mentre per le uscite didattiche si pensa a un centinaio nell’anno scolastico, con un costo di 6.570 euro (oltre iva). Infine sono stimate 860 sanificazioni per un totale di spesa di circa 11mila euro. (r.cr.)

Nella foto di archivio autobus in servizio

Tra sanificazione Covid e adeguamenti, il trasporto scolastico in vallata del Santerno costa di più ai Comuni
Cronaca 3 Settembre 2022

Trasporti, sarà potenziata la linea ferroviaria da Imola per Bologna e tra Imola e Castel Bolognese

Un”ora in meno di tempo servirà da Bologna per raggiungere, in treno, Bari. Dalle 6 ore e mezza attuali (tempo di percorrenza medio) basteranno poco più di cinque ore per far percorrere ai treni, che viaggeranno così a una velocità di 200 km/h, i 585 chilometri della tratta. Questa è l”importante novità che riguarda la linea ferroviaria Adriatica. Il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, ha infatti dato il via libera al progetto di Rfi (Rete ferroviaria italiana), dal costo di 8,5 miliardi di euro potenzierà la linea che per l’Emilia-Romagna interessa in particolare le tratte tra Bologna e Imola e tra Imola e Castel Bolognese. In questo caso specifico il costo sarà per realizzare l”intervento si aggira sui2,3 miliardi di euro.

«Un primo passo verso un traguardo fondamentale per la nostra Regione e l’intero Paese – afferma il presidente, Stefano Bonaccini -, che va nella giusta direzione di potenziare sempre più il trasporto pubblico collettivo anche come mezzo di contrasto agli effetti del cambiamento climatico, obiettivo che vede l’Emilia-Romagna già da anni in prima linea. Con quest’opera, cui abbiamo lavorato insieme al Ministero, potremo aumentare la capacità di una tratta congestionata e sviluppare così servizi ferroviari regionali indispensabili, a partire da quello metropolitano Sfm.  

Due le tratte interessate dal potenziamento sul territorio

La prima è il quadruplicamento della linea esistente tra Bologna e Imola: 30 chilometri e un nuovo doppio binario con inizio in corrispondenza del bivio San Vitale e termine in corrispondenza della stazione di Imola.

La seconda tratta, che sarà realizzata in fase successiva, è il quadruplicamento tra Imola e Castel Bolognese da cui si dirama la linea per Ravenna. Due le alternative possibili, per 38 chilometri complessivi di tracciato: una nuova linea in affiancamento stretto all’esistente e nuova linea in variante. Il valore complessivo dei lavori è di 2,3 miliardi di euro.

Le attività previste dal progetto comprendono, oltre agli interventi infrastrutturali sulla rete, l’adozione di nuove tecnologie per la sicurezza e il rinnovo delle stazioni ferroviarie. Gli interventi previsti consentiranno di avviare anche investimenti di rigenerazione urbana, paesaggistica e ambientale. (r.cr.)

Foto di repertorio

Trasporti, sarà potenziata la linea ferroviaria da Imola per Bologna e tra Imola e Castel Bolognese
Cronaca 29 Luglio 2022

Al via le domande online per «Salta su», l’abbonamento per i trasporti gratis riservato agli studenti under 19

Fino al 31 dicembre gli studenti che frequentano le scuole elementari, medie, superiori e gli istituti di formazione professionale che scelgono di andare a scuola utilizzando gli autobus e i treni regionali possono presentare, on line e con credenziali Spid, la richiesta di prenotazione dell’abbonamento per spostarsi a costo zero attraverso la piattaforma «Salta su». Il titolo di viaggio viene emesso, in tempi brevi e fino al 31 gennaio 2023, dalle aziende di trasporto su tessera o in digitale tramite app Roger.

Possono presentare la richiesta online gli studenti di ogni ordine e grado (elementari, medie, superiori) iscritti per l’anno scolastico 2022-2023, residenti in Emilia-Romagna, nati dal 1 gennaio 2002 al 30 aprile 2017, con il vincolo dell’Isee familiare annuo minore o uguale a 30mila euro solo per i nati dal 2002 al 2008 iscritti alle scuole superiori o istituti di formazione professionale.
Non devono presentare la richiesta gli studenti iscritti alla scuola primaria (elementari) residenti nelle città sede di servizio urbano (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Ferrara, Bologna, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena e Granarolo dell’Emilia, Imola, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini), perché riceveranno direttamente a casa la tessera Salta su già caricata con l’abbonamento annuale gratuito e pronta per essere usata.
Fanno eccezione anche i residenti in Emilia Romagna iscritti a un istituto scolastico fuori regione e/o che utilizzano società di trasporto di altre regioni: questi studenti potranno chiedere il rimborso dell”abbonamento acquistato dal 3 novembre 2022 fino al 31 dicembre 2022. (r.cr.)

Immagine di repertorio

Al via le domande online per «Salta su», l’abbonamento per i trasporti gratis riservato agli studenti under 19
Cronaca 8 Luglio 2022

L'Emilia-Romagna aderisce al progetto Move-In per monitorare i veicoli inquinanti

Arriva anche in Emilia-Romagna “Move-In” (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), progetto che consente ai proprietari di veicoli soggetti a limitazioni della circolazione per le misure sulla qualità dell’aria di ricevere un chilometraggio annuale da percorrere, monitorabile attraverso l’installazione di una scatola nera.

Nei Comuni di pianura (nel circondario, Medicina, Castel Guelfo, Castel San Pietro, Dozza, Imola e Mordano) sono interessati i veicoli diesel fino a Euro 3, veicoli a benzina fino a Euro 2, i veicoli a metano/gpl e-benzina fino a Euro 1, i ciclomotori e i motocicli fino a Euro 1.
Il primo anno di adesione il costo è di 50 euro (30 euro per l’installazione della scatola nera + 20 euro per la fornitura annuale), per la fornitura del servizio per tutti gli anni successivi il costo è di 20 euro l’anno.
I controlli sono effettuati dalle forze dell’ordine, esclusivamente su strada, nell’ambito dei controlli sul traffico.

«L’obiettivo è quello di offrire eque condizioni di mobilità ai cittadini al di fuori dei periodi emergenziali, applicando però limitazioni chilometriche alla circolazione dei veicoli più inquinanti – spiega Irene Priolo, assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna -. Aderendo al progetto, il mezzo non sarà più soggetto alle limitazioni invernali, per aree e fasce orarie, ma potrà percorrere un quantitativo massimo di chilometri all’anno, assegnato in base a tipologia e classe ambientale del veicolo. Inoltre, adottando uno stile di guida più sostenibile in area urbana e in autostrada sarà possibile guadagnare chilometri aggiuntivi a quelli assegnati». (lu.ba.)

Immagine di archivio

L'Emilia-Romagna aderisce al progetto Move-In per monitorare i veicoli inquinanti
Cronaca 8 Luglio 2022

La Regione conferma gli abbonamenti gratuiti per bus e treni per gli studenti

La Regione conferma anche per l’anno scolastico 2022/2023 le due iniziative per il trasporto pubblico gratuito agli studenti. Si tratta di “Grande”, l’abbonamento gratuito per gli studenti under 14 senza alcun limite di reddito, e di “Salta su”, l’abbonamento gratuito per gli studenti under 19 con un Isee familiare annuo fino a 30mila euro. Due opportunità che durante l’anno scolastico 2021/2022 sono state sfruttate da più di 200.000 giovani emiliano-romagnoli, per un risparmio complessivo per genitori e famiglie che supera i 47 milioni di euro.

«Le iniziative per il trasporto pubblico agli studenti sono tra le misure di cui siamo più orgogliosi – commentano Andrea Corsini, assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna, e Stefano Bonaccini, presidente –. C’è l’attenzione per i più giovani, c’è l’impegno per la sostenibilità, il trasporto pubblico locale e la transizione ecologica, c’è un aiuto concreto alle famiglie in un momento di grande difficoltà economica, dal caro bollette agli aumenti dei carburanti, e quindi un’azione di welfare reale. “Grande” e “Salta su” sono due provvedimenti chiave della nostra legislatura, perfettamente inseriti nel Patto per il lavoro e per il clima, e noi vogliamo renderli ancora più efficaci e incisivi, semplificando da subito le procedure per ottenere gli abbonamenti gratuiti così da incentivarli e poter aiutare un numero maggiore di famiglie». (lu.ba.)

Immagine di archivio

La Regione conferma gli abbonamenti gratuiti per bus e treni per gli studenti
Cronaca 20 Aprile 2022

F1 a Imola, modifiche ai percorsi degli autobus delle linee urbane 1 e 2

Dall’inizio del servizio di venerdì 22 fino al termine del servizio di sabato 23 aprile, le linee urbane 1 e 2 di Imola saranno interessate da deviazioni di percorso a causa del temporaneo divieto al transito veicolare previsto per alcune strade del centro di Imola in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1.
Gli autobus in direzione Stazione B non fermeranno in viale Dante e in via Tabanelli, ma in via Pacinotti, all”altezza dei civici 7 (linea 1) e 6 (linea 2).

Immagine di repertorio

F1 a Imola, modifiche ai percorsi degli autobus delle linee urbane 1 e 2
Cronaca 18 Novembre 2021

A Medicina gli autobus si fermano all’ex stazione

Si avvia alla conclusione il progetto di riqualificazione della zona dell’ex stazione ferroviaria nel comune di Medicina, che comprende la ristrutturazione dell’immobile, una ciclabile e una stazione delle corriere. Era iniziato nel 2018 con un costo complessivo di 765 mila euro dei quali 200 mila a carico del Comune e i restanti a carico dello Stato attraverso il Bando delle periferie.

Dallo scorso 11 ottobre è attiva la nuova bus station di via Licurgo Fava. Nel piazzale antistante l’ex stazione dei treni (piazza della Repubblica) sono infatti state realizzate ampie pensiline con tettoie e panchine, ed è ora la principale fermata dei bus in sostituzione di quella di via Libertà. Inoltre, è stato installato un semaforo pedonale a chiamata che consente ai fruitori delle corriere di attraversare in sicurezza la strada. (c.gam.)

Approfondimenti su «sabato sera» dell’11 novembre.

Nella foto: la nuova bus station a Medicina 

A Medicina gli autobus si fermano all’ex stazione
Cronaca 14 Ottobre 2021

Tper, 88 autisti privi di green pass, annunciati possibili disagi e tagli alle corse dei bus

Alla vigilia dell’entrata in vigore delgreen pass obbligatorio sui luoghi di lavoro, la società di trasporti bolognese Tper annuncia possibili disagi. «Per sopperire – spiega – alle dichiarate assenze legate al mancato possesso della certificazione verde obbligatoria per accedere al lavoro (che per quanto concerne la giornata di venerdì 15 ottobre riguarda complessive 88 unità di personale viaggiante Tper nei bacini di servizio di Bologna e Ferrara), è in corso un’operazione di assegnazione del maggior numero di turni di servizio con tutte le risorse, umane e organizzative, a disposizione. Si può però già prevedere che, nonostante l’impegno, difficilmente potranno essere garantite tutte le corse programmate; si opera, pertanto, per limitare al massimo i pur inevitabili disagi conseguenti a probabili tagli di corse. Tagli – in un numero non prevedibile, certamente minoritario e che si cercherà di contenere con il lavoro in continuo divenire – che potranno intervenire a scacchiera, in generale, sui servizi».

Tper garantirà in via prioritaria «la copertura dei collegamenti utilizzati dall’utenza pendolare e scolastica, al fine di soddisfare il più possibile le esigenze di mobilità di chi si sposta per necessità di lavoro e di studio». (lo.mi.)

Tper, 88 autisti privi di green pass, annunciati possibili disagi e tagli alle corse dei bus
Cronaca 10 Ottobre 2021

Tper, anche a Imola il biglietto del bus si può pagare a bordo con carte contactless

Anche sulle linee urbane di Imola si potrà pagare il biglietto del bus direttamente a bordo, con carta di credito o bancomat contactless. Il nuovo sistema di pagamento, che va ad aggiungersi alle altre modalità, sarà operativo da lunedì 11 ottobre, mentre a Bologna è già stato esteso lo scorso 9 ottobre a tutte le linee urbane, dopo la sperimentazione sulla sola linea 25. È poi prevista l’installazione graduale anche sui mezzi delle linee suburbane ed extraurbane, per giungere al completamento dell’intera rete Tper nel corso del 2022.

Il sistema accetta carte di credito Visa e Mastercard, carte di debito Maestro e VPay, purchè abilitate ai pagamenti senza contatto. L’uso di carte elettroniche non comporta nessun sovrapprezzo, nessuna necessità di registrazione e la garanzia della miglior tariffa giornaliera: anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte entro i 75 minuti di validità dalla prima convalida. L’importante è utilizzare sempre lo stesso strumento di pagamento quando si sale su ogni bus. (lo.mi.) 

Nella foto: pagamento contactless a bordo del bus

Tper, anche a Imola il biglietto del bus si può pagare a bordo con carte contactless

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