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Cronaca 12 Gennaio 2022

Coronavirus, record casi attivi. Rossi (Ausl Imola): «Con apertura scuole più casi e ricoveri». I nuovi protocolli scuola. A Ozzano hub vaccinale all’Ima

Omicron dilaga: in Emilia Romagna la variante del Sars-Cov2 interessa ormai tre casi su quattro. Questo ha portato ad un’impennata di contagi: siamo ad oltre 4.800 positivi nel circondario di Imola e altrettante sono le persone sono in quarantena su un totale di 140 mila abitanti. Una cifra record. A comunicarlo è stato ieri il direttore dell’Azienda usl nell’aggiornamento settimanale. Andrea Rossi ha aggiunto: «Con l”apertura delle scuole sono probabili più casi e ricoveri».

In Emilia Romagna attualmente un abitante su venti ha attualmente il Covid. Il 99% sono in isolamento domiciliare perché non necessitano di cure particolari. Il rischio di finire in ospedale si è ridotto di due terzi con la variante Omicron rispetto alla Delta, ma vista la molte di contagi aumentano comunque i ricoveri. Nel circondario imolese ad oggi sono 47 i pazienti nei reparti ordinari e salgono a 10 (+2) in terapia intensiva, 13 sono nell’Ospedale di Comunità di Castel San Pietro. Ieri si sono aggiunti all’elenco delle vittime con e per Covid anche un uomo di 70 anni di Imola e una donna di 78 anni residente a Bologna isolata nel nostro territorio. «La vaccinazione rimane architrave contro il virus» dice Rossi. È ben vero che Omicron si è dimostrata in grado di «bucare» le due dosi trascorsi appena 120 giorni, ma l’efficacia delle tre dosi (o booster) è stimabile fra il 55% e l’80% mentre la protezione sale comunque al 94% contro i casi gravi.

Così si spinge ancora sui vaccini: a Imola domenica 16 gennaio dalle ore 9 alle 19 al Padiglione 12 dell”area ex Lolli ospedale vecchio un altro open-day senza prenotazione per la fascia di età 5 – 19 anni. Oltre all”equipe vaccinale saranno presenti anche i dottori della Pediatria e Nido per rispondere ad eventuali domande.

Mentre per gli over 50 non ancora vaccinati – meno di 1900 in tutto nel circondario imolese, di cui 280 già prenotati – l’Ausl prevede la possibilità di accedere senza appuntamento all’hub Osservanza o a quello della Casa della salute di Castel San Pietro durante gli orari di apertura, come già accade per gli under 18.

E da questa mattina la ditta Ima ha riaperto il suo hub vaccinale aziendale a Ozzano (in via Nobel  28C), l’accesso è riservato a dipendenti, fornitori e ditte consociate e ai loro familiari. “Comunque di un importante servizio a disposizione del territorio in quanto sono veramente tantissimi gli ozzanesi che lavorano per Ima e ditte consociate” ha commentato il sindaco Luca Lelli.

Sempre oggi si è svolto un incontro con i referenti Covid scolastici del circondario di Imola per tracciare un primo bilancio dopo la riapertura dei plessi e approfondire le nuove regole per la gestione dei casi di positività nelle scuole (decreto-legge del 7 gennaio 2022 e Circolare ministeriale 11 dell”8 gennaio 2022).
Questo il dettaglio:

Scuola dell’infanzia e servizi educativi per l’infanzia – Con un caso di positività si applica la quarantena al gruppo classe/alla sezione con sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Casi positivi e contatti rientrano a scuola con test negativo, la cui programmazione è organizzata dall’Igiene pubblica. I pediatri monitorano clinicamente i casi. Se un contatto manifesta sintomi si potrà prenotare un test molecolare rivolgendosi al pediatra.

Primarie – Con un caso di positività l’attività prosegue in presenza con autosorveglianza; dopo cinque giorni, i contatti saranno sottoposti a tampone antigenico rapido o molecolare. Con due o più positivi via alla didattica a distanza per tutta la classe con quarantena della durata di dieci giorni. Le altre fasi sono le medesime della Scuola dell’infanzia.

Scuole medie e superiori – Con un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto sorveglianza con la prosecuzione delle attività e l’uso delle mascherine ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata (o dad), quarantena di 10 giorni con tampone antigenico rapido o molecolare per coloro che non hanno avuto la dose di richiamo e hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto sorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2. Con tre casi nella stessa classe è prevista didattica a distanza per dieci giorni per tutta la classe. (l.a.) 

Sul “sabato sera” in edicola domani il vademecum con le novità in tema di procedure, quarantene e norme in vigore e relative tempistiche.

IL LINK ALLA PAGINA DELL’AZIENDA USL DI IMOLA CON LE FAQ A TEMA

Nelle foto il sindaco di Ozzano Luca Lelli nell’hub vaccinale dell’Ima e i casi attivi (positivi) nel circondario imolese comune per comune

Coronavirus, record casi attivi. Rossi (Ausl Imola): «Con apertura scuole più casi e ricoveri». I nuovi protocolli scuola. A Ozzano hub vaccinale all’Ima
Cronaca 10 Gennaio 2022

Coronavirus, tampone guarigione in farmacia: vale il cartaceo. Due open day per vaccini 5-11 anni a Imola

Oggi è il primo giorno in zona gialla per l’Emilia Romagna che coincide con l’entrata in vigore dell’obbligo al super green pass pressoché ovunque, quindi in sostanza le cose coincidono.

Da oggi sono in vigore le ulteriori novità che semplificano e garantiscono maggiore tempestività nella gestione di isolamenti e quarantene.

A partire dalla possibilità di effettuare l’antigenico rapido in farmacia per uscire dall’isolamento dopo la positività, ovvero di guarigione. Da ricordare che possono accedere in farmacia per effettuare i tamponi solo persone senza alcun sintomo da Covid, è necessario telefonare alla farmacia prescelta per prendere un appuntamento e occorre presentarsi portando con sé la lettera del Dipartimento di Sanità Pubblica che determina l”avvio dell’isolamento o almeno il referto del primo tampone positivo. “Non potranno essere effettuati tamponi di controllo se non vengono esibiti questi documenti” precisano dall’Ausl di Imola. Inoltre i tamponi per la guarigione potranno essere fatti solo rispettando i tempi previsti: dopo 7 giorni di isolamento se vaccinato con dose booster o con il ciclo vaccinale primario completo o guarito da meno di 120 giorni. Negli altri casi (persone non vaccinate; vaccinate con due dosi o guarite da più di 120 giorni; che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni) il tampone di guarigione va eseguito dopo 10 giorni di isolamento. Da ricordare che il referto negativo del tampone di guarigione eseguito in farmacia certifica la fine dell”isolamento in attesa dell”invio del provvedimento vero e proprio di chiusura isolamento da parte dell”Ausl e della riattivazione del Green pass, “pertanto va esibito in caso di controlli” ricordano dall’Ausl. Il costo di questo tipo di tampone è a carico del Sistema sanitario quindi è gratuito per il cittadino. Se il tampone è ancora positivo, è possibile prenotarne un altro dopo 7 giorni; se anche il secondo risultasse positivo non si fanno altri test si riceve il provvedimento di fine isolamento dell”Ausl (dopo 21 giorni di isolamento).

Occorrerà attendere invece lunedì prossimo, 17 gennaio, per l’avvio della nuova procedura di autotesting fai da te a casa per l’accertamento della positività tramite la piattaforma regionale.

Nel frattempo prosegue l’ondata di contagi 486 i nuovi casi ieri e 411 oggi nei comuni del circondario imolese. La nota positiva è che scendono a 7 le persone ricoverate in terapia intensiva. La situazione continua ad essere complicata in Emilia Romagna dove i casi attivi hanno superato i 200 mila e aumentano ancora i ricoveri, sono oltre 2 mila nei reparti ordinari e 151 nelle terapie intensive. E si allunga l’elenco delle vittime, oggi sono 16 tra cui un uomo di 51 anni nel Bolognese.

Oggi l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini riferendo alla in Commissione assembleare ha confermato la pressione sul sistema sanitario e invitato per l’ennesima volta a vaccinarsi: “Oltre il 75% dei ricoveri in terapia intensiva riguarda persone non vaccinate”.

Imola per domani pomeriggio e mercoledì pomeriggio ha organizzato altri due open day dedicati ai più piccoli della fascia d’età 5-11 anni. Dalle ore 14 alle 18 bambini e genitori potranno recare senza prenotazione al Centro prelievi dell’ospedale vecchio a Imola (padiglione 8).

L’altro invito è per chi ancora deve vaccinarsi meno di 1800 persone nel circondario imolese, per loro – anche in vista dell’obbligo vaccinale o meglio di Super green pass che scatterà il 15 febbraio per i lavoratori – l’Ausl prevede la possibilità di accedere senza appuntamento durante gli orari di apertuna all’hub Osservanza o alla Casa della salute di Castel San Pietro. (l.a)

Coronavirus, tampone guarigione in farmacia: vale il cartaceo. Due open day per vaccini 5-11 anni a Imola
Cronaca 19 Dicembre 2021

Coronavirus, tre militari per il tracciamento promessi a Imola. Donini (Rer): “Vaccinare i bambini. Importante più adesioni'

Sono in arrivo tre militari anche a Imola per dare una mano ai sanitari per tracciamento e vaccinazioni. Si tratta delle 120 unità di personale che l”Emilia Romagna ha chiesto alla Struttura commissariale per l”Emergenza. Per il momento, però, la disponibilità confermata dalla struttura guidata dal Commissario Figliuolo è solo per 8 militari, oltre ai tre promessi all’Ausl di Imola se ne attendono altrettanti per l’Ausl di Bologna e due per l’Ausl Romagna. Questo è quanto comunicato ieri dalla Regione.

L’obiettivo è potenziare il sistema del tracciamento nella scuola per garantire lezioni in presenza. Ma sembrano davvero pochi visto il gran numero di nuovi casi. E” ben vero che manca solo una settimana all”avvio delle vacanze di Natale e nel circondario di Imola i numeri rimangono contenuti, ma su Bologna e in generale nel resto dell”Emilia Romagna la situazione è molto più complicata. E a livello nazionale preoccupa quanto sta accadendo in altri Paesi europei con il dilagare della variante Omicron più contagiosa tanto che le voci di possibili ulteriori restrizioni sono sempre più insistenti. Intanto il Comune di Bologna ha annullato la festa di Capodanno in piazza.

Dai primi di gennaio, inoltre, la Regione ha garantito che assumerà anche personale in deroga al blocco deciso nell’ambito del confronto con il Governo, per rafforzare la rete dei sanitari impegnati a seguire la catena dei possibili contagi, stessa cosa per il personale impegnato nella campagna vaccinale per le terze dosi e i bambini 5-11 anni.

Vaccinazioni che proseguono a pieno ritmo nel territorio del circondario imolese. Sia nell”hub dell”Osservanza che nel Padiglione 12 ex Lolli a Imola, sia nella Casa della Salute di Castel San Pietro. Poi ci sono le prime somministrazioni (alcune decine tra fragili e non) per i più piccoli; le Aziende sanitarie hanno concentratoe gli appuntamenti fuori dagli orari scolastici, per evitare disagi alle famiglie). “Procedere in maniera rapida ed efficace con le vaccinazioni per i giovanissimi è fondamentale” afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. “Abbiamo avuto buone risposte iniziali per quanto riguarda le prenotazioni, ma adesso è importante che le adesioni crescano” ammette l”assessore confermando la sensazione che le famiglie siano ancora titubanti a far vaccinare il più piccoli.

Forse a sciogliere i timorei darà una mano l”accordo siglato con i medici di medicina generale che vedrà partire nei prossimi giorni le prenotazioni nel nostro circondario per le somministrazioni presso le Case della salute, dalla vallata a Medicina, così come l”analogo accordo con i pediatri.

Nonostante il gran numero di nuove positività, l”Emilia Romagna rimane zona bianca anche per questa settimana grazie al fatto che i ricoveri ordinari sono ancora sotto la soglia di rischio, quindi i casi gravi. “I numeri dimostrano la grande efficacia dei vaccini – ha rimarcato Donini con una nota -. Negli ultimi giorni abbiamo registrato un numero maggiore di positivi rispetto a un anno fa, ma molti meno ricoveri e decessi, e allora fossero in vigore misure restrittive, mentre oggi le attività economiche sono aperte e la socialità possibile”.

Negli ultimi due giorni i i nuovi casi di positività al Coronavirus riscontrati in Emilia Romagna sono stati 2.500 (oggi 445 nel Bolognese e 53 a Imola, seguono Reggio Emilia 420, Modena 353 e Rimini 308). Meno della metà dei nuovi positivi sono asintomatici e l”età media è di 39 anni. I casi attivi sono oltre 41mila, con il 97% in isolamento domiciliare, perché non necessitano di particolari cure. Si contano però 16 vittime, di età compresa fra i 59 (una donna di Ravenna) e i 90 anni, i ricoverati in terapia intensiva sono attualmente 103 di cui 6 dell”Imolese; nei reparti Covid ordinari sono ricoverate 1.032 persone. (l.a.)

Nella foto vaccinazioni nel Padiglione 12 a Imola  (Isolapress)

Coronavirus, tre militari per il tracciamento promessi a Imola. Donini (Rer): “Vaccinare i bambini. Importante più adesioni'
Cronaca 15 Dicembre 2021

Coronavirus, 2 vittime a Dozza e Medicina. In ospedale solo visitatori con Green pass rafforzato. Vaccini: partito l'hub ex Lolli

Nei comuni del circondario di Imola il virus continua a circolare con forza, confermando la diffusione soprattutto nelle scuole e nella popolazione non vaccinata. I numeri, però, si mostrano abbastanza stabili (66 oggi), sintomo del famoso appiattimento della curva, quello che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi di pandemia come indice che il picco della quarta ondata di Covid-19 è passato.

Ma la cautela è d’obbligo con la variante Omicron che desta preoccupazione nel mondo per la sua elevata contagiosità. Soprattutto nel resto della città metropolitana ci sono anche oggi 363 e in regione sono quasi 1900, oramai da una settimana si viaggia con questi ritmi. Tanto che il presidente della Regione Stefano Bonaccini l’ha già detto più volte che la possibilità del passaggio in zona gialla per Natale è molto probabile.

Visto l’andamento epidemico, a scopo cautelativo da oggi l’Ausl di Imola ha deciso che l’accesso alle sue strutture, ospedali e ambulatori vari, è consentito solo a visitatori e accompagnatori in possesso di super Green pass o «rafforzato», quindi solo vaccinati o guariti Covid. “Resta possibile l’accesso a chi accompagna assistiti per i quali la presenza di un accompagnatore è necessaria ai fini di una efficace presa in carico cioè minori, donne in gravidanza, soggetti con disabilità/fragilità” precisano dall’Azienda sanitaria.

Purtroppo oggi si registrano altri due decessi per Covid nell’imolese: una donna di Medicina di 80 anni e un uomo di Dozza di 82 anni. Il numero totale dei morti di questa quarta ondata, da agosto a dicembre, sale così a 22 (nello stesso periodo di un anno fa sono stati 133). Difficile confutare l’effetto vaccino. «Il numero di decessi settimanali continua ad essere molto contenuto, neanche lontanamente paragonabile a quello riscontrato nello stesso periodo dello scorso anno» ha confermato il direttore dell’Ausl, Andrea Rossi nell’aggiornamento settimanale di ieri.

«Il tasso di incidenza di infezione Covid tra i non vaccinati continua ad essere più di quattro volte più elevato che tra i vaccinati. In questa quarta ondata è colpita soprattutto la popolazione non vaccinata, inclusi i bambini con meno di 12 anni, e coloro che hanno completato il ciclo vaccinale di base da più di 5 mesi, e non hanno ancora ricevuto la terza dose».

Così si spinge ancora sulle vaccinazioni, da un lato sulle terze dosi booster (circa 24.280 già somministrate nel circondario imolese), dall’altro oggi è partita l’obbligatorietà per insegnanti, militari e forze dell’ordine pena la sospensione senza stipendio, analogamente a quanto accade per i sanitari. E poi ci sono i bambini 5-11 anni: nei primi due giorni sono state circa 400 le prenotazioni su 8500 potenziali interessati, invece da domani cominceranno le vaccinazioni dei piccoli in condizioni di fragilità, chiamati direttamente dal Servizio vaccinazioni infanzia.

Inoltre, sempre oggi sono state somministrate le prime 231 dosi nel nuovo hub presso il Padiglione 12 ex area Lolli a Imola. Per quanto riguarda l’accordo concluso con le associazioni dei medici di medicina generale ieri, l’Ausl entro la prossima settimana attiverà a Cup la possibilità per prenotare le vaccinazioni presso le medicine di gruppo aderenti o il Centro medico dell’Autodromo, una possibilità per i cittadini dai 40 ai 49 anni di età il cui medico abbia dato la disponibilità. L’Ausl ricorda di “non chiamare i medici per richiedere la vaccinazione”. (l.a.)

Coronavirus, 2 vittime a Dozza e Medicina. In ospedale solo visitatori con Green pass rafforzato. Vaccini: partito l'hub ex Lolli
Cronaca 6 Ottobre 2021

Coronavirus, al via la terza dose per gli over 80 che hanno completato il ciclo da almeno sei mesi

L’Emilia Romagna ha deciso di partire da lunedì 11 ottobre con la terza dose di vaccino per gli over 80, con la possibilità di prenotare già a partire da domani. Anche l”Ausl di Imola si sta organizzando. Possono fare la terza dose coloro che hanno fatto la seconda da almeno sei mesi. 

Secondo la circolare ministeriale verranno utilizzati per la terza dose «uno  qualsiasi  dei  due  vaccini  a  m-RNA autorizzati in Italia» quindi solo Pfizer o Moderna. «L’indicazione della Commissione tecnico-scientifica è di farla» ricordano dall’Ausl.

Sono oltre 11.000 gli interessati nel circondario di Imola, 2.500 sono ospiti di strutture protette o seguiti a domicilio. In tutta la regione la platea potenziale è di circa 400mila persone: «gli over 80 ad aver ricevuto le prime due dosi in Emilia Romagna sono infatti quasi 364mila, pari al 98% della popolazione, dato che pone la regione al primo posto in Italia come copertura vaccinale in questa fascia di popolazione» precisano dalla Regione.  

Il ministero della Salute ha dato il via libera la scorsa settimana alla somministrazione delle cosiddette dosi booster o terze dosi di vaccino anti Sars-Cov-2/Covid-19 per gli anziani. L’indicazione contenuta ministeriale è per chi ha più di 80 anni e per il personale e gli ospiti, a prescindere dall’età, delle strutture residenziali per anziani.

Le dosi booster o di richiamo, sono destinate alle persone a maggior rischio di sviluppare malattia grave per condizioni di fragilità (come i grandi anziani o i soggetti ricoverati nelle Rsa) e per livello di esposizione al virus (come gli operatori socioassistenziali). La terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria.  

Diverse nella sostanza ma non nella forma le terze dosi «addizionali», che vanno somministrate dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi. Come da indicazioni della struttura commissariale nazionale, proprio da questa tipologia sono cominciate le somministrazioni. Nel circondario imolese sono circa 600 le persone interessate che sono state chiamate dall’Ausl a partire dal 20 settembre. (l.a.)

Coronavirus, al via la terza dose per gli over 80 che hanno completato il ciclo da almeno sei mesi
Cronaca 30 Agosto 2021

Herpes Zoster, in Emilia Romagna vaccinazione gratuita per i «fragili» dai 18 anni in su

Al fine di prevenire la diffusione dell’Herpes Zoster, la Regione Emilia Romagna ha previsto la vaccinazione gratuita non solo per gli over 50 vulnerabili e per tutti i cittadini che compiono i 65 anni a partire dai nati nel 1952, ma anche per la fascia di persone fragili dai 18 ai 49 anni, affette da patologie che le esporrebbero a maggiori rischi, come malati cronici, immunodepressi, cardiopatici, diabetici e malati oncologici.

Le persone interessate possono rivolgersi al proprio medico curante, ai Servizi vaccinali delle Aziende sanitarie o al proprio centro specialistico di riferimento.

L’Herpes Zoster, anche noto come «Fuoco di Sant’Antonio», è una malattia che può durare settimane, mesi o anche anni e portare alla nevralgia post erpetica, alla cecità o a malattie come la meningoencefalite,  meningite o la sindrome di Guillain-Barré. Si tratta di una malattia che colpisce  circa il 20%  della popolazione almeno una volta nella vita e la cui causa è la riattivazione del virus della varicella-zoster che, dopo l’infezione, non viene eliminato ma rimane in uno stato latente nel sistema nervoso e può emergere in qualsiasi momento, soprattutto negli anziani e in chi ha il sistema immunitario debilitato. (r.cr.)

Herpes Zoster, in Emilia Romagna vaccinazione gratuita per i «fragili» dai 18 anni in su
Cronaca 29 Agosto 2021

Coronavirus, a Imola in 67 all'open day vaccinale in camper e dal 7 settembre anche in farmacia

Sono state 67 le persone che ieri sera a Imola hanno deciso di presentarsi al punto vaccinale mobile in piazza Matteotti. Un”occasione open day senza prenotazione per ricevere la prima dose durante la festa del commercio “Il centro ri-fiorisce ad agosto”. Tanta gente in giro per la gioia degli organizzatori, un buon banco di prova per gli spettacoli e i concerti della settimana di Imola in musica iniziati oggi. Un risultato giodicato “molto positivo” anche sul fronte della campagna vaccinale anti-Covid. Tanto che il sindaco Marco Panieri ha dichiarato che che vorrebbe “replicare la presenza del camper con la possibilità di vaccinarsi in piazza Matteotti anche in occasione delle serate finali di Imola in Musica”.

Un ulteriore possibilità per vaccinarsi arriva anche dall”accordo siglato dalla Regione con le Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate. Anche le farmacie dell”Emilia Romagna potranno, su base volontaria, effettuare nei loro locali o in locali esterni di pertinenza adeguatamente allestiti, la somministrazione del vaccino contro il Coronavirus. L’avvio delle prenotazioni per le farmacie è previsto per il 7 settembre 2021. I vaccini utilizzati saranno Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson. Solo le persone maggiorenni che autocertifichino di non presentare nessun minimo fattore di rischio (ad esempio condizioni di compromissione del sistema immunitario, una storia clinica di convulsioni o reazioni allergiche gravi, la presenza di sintomi da Covid e l’aver sofferto di determinate malattie in passato) potranno venire vaccinati in farmacia.

Al momento, circa 100 farmacie hanno già aderito. L”elenco completo, che verrà aggiornato costantemente, è disponibile al link https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccinazioni-anti-covid-in-farmacia/farmacie-aderenti. (r.cr.)

Nella foto in attesa della vaccinazione ieri sera in piazza Matteotti

Coronavirus, a Imola in 67 all'open day vaccinale in camper e dal 7 settembre anche in farmacia
Cronaca 27 Agosto 2021

Coronavirus, open day vaccinali per tutti: a Castel San Pietro nell’hub e a Imola in piazza col camper

Secondo l’Ausl i dati epidemiologici dicono che nell’Imolese «abbiamo superato il picco della quarta ondata» di Covid-19. Oggi però abbiamo altri 16 nuovi contagi, i casi attivi sono saliti a 206 e salgono a 3 (+1 oggi) le persone in terapia intensiva. Dei nuovi casi 7 sono asintomatici; 1 ha meno di 14 anni, 2 tra 15 e  24 anni, 6 tra i 25 e i 44 anni, 4 tra i 45 e i 64 anni e 3 oltre i 65 anni; nessuno fa riferimento a focolaio già noto.  

In questa quarta ondata, però, abbiamo avuto anche 2 decessi, entrambi nella casa di riposo privata di Castel del Rio (due anziane di 97 e 92 anni), dove a Ferragosto è emerso un focolaio. Perché il virus, che continua comunque a diffondersi grazie alla variante delta, colpisce le persone più fragili.  

Così si accelera e intensifica lo sforzo per le vaccinazioni. «È di fondamentale importanza, in questa fase di recrudescenza del virus, vaccinare il più possibile utilizzando il maggior numero di dosi messe a disposizione in modo tale da ottenere coperture vaccinali elevate nel minor tempo possibile» dicono dall’Ausl.

Dopo la rincorsa agli adolescenti 12-19 anni in vista della ripresa della scuola, ora arrivano gli open day aperti a tutti.

Domani, sabato 28 agosto, in occasione dell’evento «Imola il centro ri-fiorisce ad agosto» organizzato dal Comune, in piazza Matteotti ci sarà il camper per le vaccinazioni (messo a disposizione dall”Ausl di Bologna). I sanitari dell’Ausl di Imola saranno presenti dalle 18 alle 24; per ricevere una prima dose basterà mettersi in fila e presentare un documento di identità e tessera sanitaria valide.

La stessa cosa avverrà sempre domani anche a Castel San Pietro ma in mattinata (ore 8.30 – 14) nel nuovo hub di via Remo Tosi (l’open day sul Sillaro verrà ripetuto sabato 4 settembre). 

Se guardiamo i numeri, il nostro è un territorio virtuoso, dove l”adesione alla vaccinazione è alta: con le prime dosi somministrate nel circondario imolese siamo al 78,8% molto vicini all’obiettivo nazionale dell’80%, con le seconde siamo al 60,6%. Il territorio che vanta la percentuale maggiore di vaccinati con seconda dose del circondario, ad oggi, è Medicina (61,3%).

Nel complessivo dell”Emilia Romagna, però, sono riusciti a far meglio: l”80,1% ha avuto almeno una dose di vaccino, mentre il 68,9% ha completato il ciclo. (l.a.) 

Nella foto il camper che verrà utilizzato a Imola, l”hub vaccinale Osservanza e l”hub di Castel San Pietro

Coronavirus, open day vaccinali per tutti: a Castel San Pietro nell’hub e a Imola in piazza col camper
Cronaca 16 Agosto 2021

Coronavirus, a Imola primo giorno di vaccinazione per i ragazzi senza prenotare. Green pass per i visitatori in ospedale e al pronto soccorso

Sono 11 i ragazzi tra i 12 e i 19 anni che hanno approfittato della possibilità di fare il vaccino contro il Covid senza bisogno di prenotazione. Questo il bilancio della prima giornata nel circondario imolese. Tutti in fila all’hub Osservanza di Imola, aperto dalle ore 9 alle 18 sette giorni su sette. L’Azienda sanitaria sta valutando come muoversi negli altri hub.

L’accelerazione, che ha visto anche Imola procedere all”apertura senza appuntamento per gli adolescenti, deriva dalla richiesta del commissario straordinario Figliuolo, recepita dalla Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo della più diffusa immunizzazione possibile in vista della riapertura delle scuole il mese prossimo e della prossima stagione sportiva con relativi allenamenti e partite degli adolescenti. 

Sempre da oggi sono ufficialmente in vigore anche in Emilia Romagna le disposizioni del decreto legge del 23 luglio emanato dal Presidente della Repubblica sulle “Misure urgenti per fronteggiare l”emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l”esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”. In sostanza viene introdotto il green pass anche per l’accesso di visitatori, care giver e accompagnatori agli ospedali e ai pronto soccorso.

L’Ausl di Imola già dal 6 agosto aveva cominciato a fare dei controlli a campione sul green pass, ora sta procedendo a mettendo a punto delle procedure per le casistiche particolari, come disabili, minori di 12 anni (che non possono ancora essere vaccinati) e persona di riferimento delle partorienti. In tutti i casi deve comunque essere SEMPRE compilata l’autodichiarazione che indichi negli ultimi 14 giorni l’assenza di sintomi, contatti con persone positive o sospette e di non essere sottoposti a quarantena (il modulo è scaricabile QUI). 

Nel frattempo dal 13 al 16 agosto sono 57 i nuovi contagi nel circondario imolese su oltre 1800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. Dei nuovi positivi 35 sono asintomatici, di cui 26 individuati tramite contact tracing; 7 hanno meno di 14 anni, 11 da 15 a 24 anni, 16 tra i 25 ed i 44 anni, 10 tra i 45 e i 64 anni e 13 oltre i 69 anni. Nessun caso è stato importato dall’estero o da altra regione, 9 persone sono riferibili a focolaio già noto. Scendono a 182 i casi attualmente attivi ma ci sono due persone ricoverate in terapia intensiva a Bologna. 

Nel resto dell’Emilia Romagna aumentano i ricoveri: in tutto sono 40 in terapia intensiva oggi (+5) e 344 negli altri reparti Covid (+18). Aumentano i casi attivi che sono ormai più di 13mila, anche se il 97% di loro sono in isolamento domiciliare perché non necessitano di cure particolari. (l.a.)

Foto d”archivio (Isolapress)

Coronavirus, a Imola primo giorno di vaccinazione per i ragazzi senza prenotare. Green pass per i visitatori in ospedale e al pronto soccorso
Cronaca 27 Luglio 2021

Coronavirus, impennata di vaccinazioni, Romagna e San Marino ci “regalano” delle dosi. Ausl: “Giovani prenotate prima possibile”

L’effetto green pass negli ultimi giorni ha portato ad un’impennata nelle prenotazioni per il vaccino anti-Covid anche nell’Imolese: oltre 400 al giorno. Una corsa che poteva rivelarsi un problema, vista la riduzione nelle consegne attese a luglio dall’Ausl di Imola e la necessità di conservare il necessario per i richiami. Per fortuna sono arrivate in soccorso l’Ausl Romagna e pure San Marino che hanno “regalato” altre 2.000 dosi di Pfizer. “Una partita aggiuntiva solidale” ha confermato il direttore generale dell’Ausl Andrea Rossi nel bollettino settimanale odierno ai sindaci del circondario.  

A partire da domani, quindi, ci sono altri 1400 appuntamenti disponibili tra fine luglio e 10 agosto. Pertanto l’Azienda usl invita “i cittadini che ancora non avessero un appuntamento vaccinale, in particolare i più giovani, a prenotare prima possibile, in modo da poter vivere più serenamente quest”ultimo mese e mezzo di vacanza e far sì che la scuola riprenda con maggior tranquillità e con le classi in presenza”. Per effettuare la prenotazione rivolgersi al Cup (sportelli o telefonico 800040606), farmacie o tramite Fse. 

Nel frattempo anche la variante delta, oramai al 70% dei casi nell’Imolese, sta facendo sentire i suoi effetti. Il numero dei nuovi positivi è drasticamente cresciuto nel circondario: sono oggi 111, più che raddoppiati nel giro di una settimana, in particolare giovani dai 14 ai 24 anni. Conforta che per il momento non ci sono casi gravi, ma sono saliti da uno a quattro i ricoverati nei reparti Covid di Bologna. (l.a.)

Coronavirus, impennata di vaccinazioni, Romagna e San Marino ci “regalano” delle dosi. Ausl: “Giovani prenotate prima possibile”

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