Basket serie B, il coach castellano Stefano Salieri promuove la Sinermatic Ozzano
L’anno scorso li osservava da lontano, abbastanza interessato, e li apprezzava, ce lo ha ribadito più volte. Quest’anno, da neopromossi in serie B, se li è invece trovati da avversari, in un giovedì di fine ottobre e li temeva. Ma Stefano Salieri non ha avuto pietà e contro la Sinermatic Ozzano ha pianificato la partita perfetta, vincendo per la prima volta davanti al proprio pubblico, dopo essere capitolato contro Faenza e San Vendemiano. «Abbiamo fatto una bella partita, mettendo in campo molta energia: difesa, ritmo e contropiede. Una caratteristica che serviva, perché Ozzano è una squadra fisica che ci ha creato problemi sotto canestro. Se andate a riguardare i tabellini, quasi tutti i punti della Sinermatic sono stati fatti dai loro quattro lunghi, cioè Dordei, Agusto, Klyuchnyk e Morara».
Come ti è sembrata la squadra del tuo amico, nonché ex vice, Federico Grandi?
«Un gruppo fisicamente tosto, come ho detto, ma anche bene organizzato e profondo. Inoltre, avere tenuto gran parte dell’organico dello scorso anno gli dà dei vantaggi di amalgama e di entusiasmo. I giocatori ci credono sempre, sono ben allenati e possono fare della strada, anche se il campionato non ha ancora chiarito tutti i suoi aspetti più reconditi».
Non dovrebbe avere problemi a salvarsi.
«Credo proprio di no. Anche se non vedo squadre materasso. Forse Lugo è quella che sta trovando le difficoltà maggiori, ma può crescere con l’andare del tempo, come l’anno scorso, quando si salvò ai play-out».
Com’è il livello del girone B?
«Alto, direi ancor più dello scorso anno. Cesena ha una struttura superiore a tutte le altre, poi c’è Milano (che la Sinermatic affronterà domani alle 20.45 in trasferta, nda), costruita per vincere, ma secondo me inferiore ai romagnoli. Il podio potrebbe essere chiuso da Faenza, che è al terzo anno di programmazione. A parte il vertice, il resto del gruppo è molto equilibrato e la classifica finale verrà decisa da poche vittorie di differenza». (Paolo Zanelli)
L”articolo completo su sabato sera dell”1 novembre.
Nella foto: Stefano Salieri durante un time-out a Orzinuovi