Lo chef Antonio Scaccio di «Affetti & Sapori» cucina per i Vip su yacht in rotta tra Miami, Caraibi ed Europa
«Da sempre ho desiderato viaggiare, l’ho fatto per puro piacere o lavoro, mi sono spostato e ho abitato in tante città, sono un po’ “nomade” in questo, chissà un giorno riconoscerò il posto dove fermarmi…». La voce arriva da Miami, in Florida, e lui è Antonio Scaccio, che a Imola ha gestito fino a pochi mesi fa il locale «Affetti & Sapori Cucina Naturale», nel quartiere Zolino. Proprio la vetrina chiusa del locale e il cartello nel quale si informa la clientela che lo chef è impegnato a bordo di uno yacht, ha stuzzicato la nostra curiosità e ci ha spinti a cercarlo per saperne di più.
Con molta disponibilità Scaccio, cinquantasettenne, autore di libri di cucina vegetariana e vegana, ha accettato di raccontarci la sua esperienza, attualmente a bordo del mega yacht «Utopia4», un 63 metri che appartiene ai miliardari americani J.R. and Loren Ridinger, proprietari di Market America, un incrocio, come loro lo definiscono, tra Amazon e Qvc, tra i più ricchi negli Stati Uniti.
Per lo chef di origine siciliana non è la prima esperienza di questo genere. Per diversi anni ha lavorato sullo yacht di Dolce e Gabbana ed è stato richiesto su altri yacht nel Mediterraneo, così come negli Stati Uniti e nei Caraibi. «Lavorare su una barca non è scontato, servono conoscenze a 360 gradi, praticità, lungimiranza, velocità, attenzioni – racconta -. Con i vip poi è tutto inaspettato ma io cerco di stare sempre un passo avanti a loro, è importante per godere della stima di chi ti paga e acquisire autorevolezza tra chi lavora con me». L’«Utopia4» si sposta tra i Caraibi, le Bahamas, il Nord America e l’Europa, a seconda delle stagioni. I proprietari, che possiedono anche altre barche, amano organizzare eventi importanti con super vip al seguito, occasioni mondane in cui business e divertimento si fondono. Solo per citare alcuni nomi, Scaccio nei giorni scorsi ha cucinato per Eva Longoria, Serena Williams, Jennifer Lopez, Alicia Keys, Justin Bieber…
«Ogni cosa, dalla qualità del cibo al servizio devono essere assolutamente impeccabili». Uno yacht come quello dei Ridinger ha un equipaggio fisso di tredici persone, dal comandante ai marinai, passando per lo chef e i suoi aiutanti. Quando ci sono gli eventi, altri vengono ingaggiati all’occorrenza perché tutto fili alla perfezione, compresi i fuochi d’artificio. «Io sono tra i più “anziani”. Il nostro lavoro è impegnativo dal punto di vista professionale – prosegue Scaccio -. Ci occupiamo della preparazione del cibo, dell’approvvigionamento, della sistemazione di interni ed esterni dello yacht, lo scopo è di far star bene tutti, dai vari guest allo staff».
Una vita che non offre solo vantag-gi. Scaccio confessa che gli mancano «l’affetto della mia compagna, rimasta a Imola» e le amicizie, ma non sa quando tornerà. Inevitabile parlare anche di «Affetti & Sapori». «Ci ho lasciato il cuore – ammette -. Avevo formato diversi aiutanti pensando di affidare loro il locale affinché proseguissero l’attività, ma li ho “persi” per strada per i motivi più vari. E non me la sono sentita di ripartire da zero con altri. Quello che ho costruito a Imola è unico come concept store biologico certificato. La gestione era difficile perché si trattava di un locale con tante proposte diverse ogni giorno: pesce, vegano, cibi per intolleranti, sushi, sashimi, biscotteria, pizza al taglio e pane con farine antiche o lievitazioni naturali da gourmet, pasticceria, paella, il servizio catering».
Scaccio lascia aperta una porta per un suo futuro ritorno: «Mi scrivono in tanti… Per adesso l’attività è ferma, vedremo se ci saranno investitori disposti a fare qualcosa insieme». (m.t.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 20 dicembre
Nella foto sopra: Antonio Scaccio con l”attore e cantante Jamie Foxx
Nelle altre due foto: Scaccio con il resto dell”equipaggio e un suo piatto
Imola