Bretellina archiviata e studio di fattibilità per il ponte, le novità dell”assessore Minorchio. Soddisfatto Strade Future
Stop alla bretellina. L’assessore al l’Urbanistica Massimiliano Minorchio ha ammesso che l’ipotesi di completamento dell’asse attrezzato con un “intervento light” rispetto al progetto originario è stata accantonata. La notizia è emersa durante la commissione consigliare dedicata all’aggiornamento del Documento unico di programmazione contenente anche il piano dei lavori pubblici per il triennio 2019-2021, che è stato poi l”argomento all’ordine del giorno del Consiglio comunale di martedì. Inoltre è stato anticipato al 2019 l’importodi 100 mila euro previsti per lostudio di fattibilità del ponte sul Santerno, previsto in un primo tempo nel 2020 «per accelerare il percorso e l’eventuale finanziamento dell’opera». Scelta che fa seguito alla disponibilità manifestata dalla Regione di impegnarsi per finanziare l”opera quando e se si sbloccherà e diventerà realtà il pacchetto dell”ampliamento dell”A14 a livello ministeriale e di Autostrade Spa.
Nel corso della commissione è stato il consigliere comunale Pd Fabrizio Castellari a porre all’assessore una domanda ben precisa: «Visto che nel 2020 rimaneva agli atti l’iscrizione del completamento dell’asse attrezzato – riassume – ho chiesto di chiarire una volta per tutte se, dopo la presa di posizione dell’assessore regionale Donini (durante l’incontro dello scorso 8 maggio organizzato dal Comitato Strade Future, Ndr) e dopo gli scambi con la Regione, c’era ancora in campo l’idea, secondo noi sbagliata, di aprire una nuova fase progettuale per passare a una bretella in forma più ridotta. L”assessore Minorchio ha risposto che quella proposta non è più incampo e che si è valutato conveniente, in termini di tempo e di risorse, rimanere sul progettoereditato dalla precedente amministrazione comunale». Via dunque l’ipotesi della mezza trincea, resta il progetto così come pensato in origine, ovvero il completamento dell’asse attrezzato con le stesse caratteristiche del tratto esistente. Nella parte più vicina a via Punta sarà realizzata una corsia per senso di marcia, ma con la predisposizione per la doppia corsia.
Marcia indietro, quindi, non senza un po” di mal di pancia nelle fila della maggioranza 5Stelle, e grande soddisfazione per il Comitato Strade Future che ha raccolto in pochi mesi oltre tremila firme di cittadini per chiedere alla Giunta Sangiorgi di soprassedere all”idea della “bretellina”, caldeggiata per risparmiare e investire in altre opere di viabilità ritenute prioritarie. «Abbiamo appreso con soddisfazione – si legge nel comunicato stampa – che la voce di oltre tremila cittadini è stata ascoltata dall’Amministrazione comunale di Imola e che l’assessore Minorchio ha confermato di aver raggiunto una intesa con la Regione Emilia Romagna per portare a termine la bretella e avviare lo studio perla realizzazione del nuovo ponte sul Santerno. E’ un risultato importante perché può garantire alla nostra città due opere strategiche per la mobilità e i trasporti. Siamo contenti perché il nostro è un comitato pro e non contro: l’obiettivo non è maistato fare la guerra a qualcuno, ma contribuire a migliorare la città».
Altri particolari sul “sabato sera” dell”11 luglio.
Nelle foto l”assessore Massimiliano Minorchio e il consigliere dem Fabrizio Castellari
Bene la valutazione conveniente alla realizzazione della bretella da progetto in parte iniziale ma già con predespozizione alla seconda corsia, bene pure l’avvio sulla progettazione del ponte nuovo sul Santerno un pò tralasciata anche dalla Giunta passata il punto era: la strada dalle parti di (Tommaso Campanella) per accedere al nuovo ponte erano subentrati delle discussioni sulla viabilità Comunque aprire cantieri è bene per il Comune di Imola carente nelle infrastrutture inevaso dalle giunte passate, > ricordiamolo sempre< Beh! devo dire che non solo Il Comitato strade future… ma CITTADINI caparbi da anni e anni che segnalano al Comune di portare a termine le opere incompiute, il ponte nuovo sono più di 20/30 anni che se ne parla, Ma vorrei segnalare al Comitato strade future di allargare la loro vista sulle strade da proporre in Provincia/Regione, es: lungo la V. Montanara per la Vallata è SENZA un transito per bici e pedoni e così nel centro paesi, Linaro,Ponticelli, Fabbrica, LA SICUREZZA VIENE PRIMA PER I CITTADINI, visto che si pagano le TASSE.