• Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
  • Comuni
    • Imola
    • Castel San Pietro Terme
    • Medicina
    • Dozza
    • Castel Guelfo
    • Mordano
    • Casalfiumanese
    • Borgo Tossignano
    • Fontanelice
    • Castel del Rio
    • Ozzano dell’Emilia
  • EDIZIONE DIGITALE
  • ABBONAMENTI
    Google Play App Store
Sabato Sera

L’INFORMAZIONE DI IMOLA E CIRCONDARIO

Redazione
Abbonamenti
Inserzioni dei lettori
Scrivi alla redazione
Pubblicità
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
    • Cronaca
    • Economia
    • Sport
    • Magazine
    • Sabato Sera +
Le
Cronaca, News
14 Novembre 2019

Le scelte differenti di Dozza e Ozzano in merito alle richieste di installazione di antenne 5G

«Non c’è nessun allarme in corso». Così dichiarava lo scorso 25 ottobre il sindaco Virginio Merola al termine dell’ufficio di presidenza della Conferenza metropolitana dei sindaci. Tema all’ordine del giorno: il 5G. «Gli allarmi li certifica l’Istituto superiore di sanità, non il singolo sindaco – motivava -. L’Istituto superiore di sanità ha appena completato uno studio che definisce come “non necessarie modifiche sostanziali agli standard internazionali di prevenzione”. Non possiamo creare disorientamento nei cittadini andando in ordine sparso su questi temi». E ancora: «Dal punto di vista normativo siamo ancora alla legge Gasparri del 2003 che riconosce le radiofrequenze come servizio pubblico. I Comuni non possono quindi interdire su tutto il territorio comunale l’esercizio di questa funzione (come affermato da numerose sentenze del Tar e Consiglio di Stato), se i limiti di legge vengono rispettati. Ci sono diversi studi scientifici che affrontano il tema e tutti concludono che non sono necessarie modifiche dei limiti previsti attualmente».

Nonostante la linea dettata dalla Città metropolitana, il 28 ottobre il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi, ha emesso una apposita ordinanza che, al pari di quanto attuato dal Comune di San Lazzaro, vieta la sperimentazione e/o installazione della tecnologia 5G sul territorio comunale, «in attesa – spiega il Comune in una nota stampa – di risultanze scientifiche certe in merito agli effetti biologici della nuova tecnologia e all’impatto sulla salute pubblica». L’ordinanza, al momento valida per 180 giorni, «verrà revocata non appena vi saranno i necessari pronunciamenti da parte delle autorità nazionali preposte alla tutela della salute e dell’ambiente. Tra sei mesi verrà comunque valutato lo stato dell’arte dal punto di vista scientifico».

L’ordinanza del sindaco  di Dozza si basa, in sostanza, sul principio di precauzione. Ozzano invece ha fatto una scelta diversa. Il tema del 5G è stato trattato in Consiglio comunale lo scorso 6 novembre, dove all’ordine del giorno c’era anche la mozione del gruppo consiliare Progresso Ozzano che ha proposto una moratoria sulla sperimentazione della tecnologia 5G su tutto il territorio comunale e il monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica. «La mozione è stata respinta – ci aggiorna il sindaco ozzanese, Luca Lelli – con il voto contrario del gruppo di maggioranza, l’astensione della minoranza e l’unico voto a favore di Progresso Ozzano. Abbiamo votato contro non perché non ci interessi il tema, ma perché un’ordinanza, per essere efficace, deve essere contingibile, urgente e temporanea. Requisiti che non sarebbero rispettati in una ordinanza senza scadenza certa, che sospende la sperimentazione fino a quando non si pronuncerà il mondo scientifico».

Intanto cominciano ad arrivare le richieste da parte degli operatori telefonici. «Per adesso – spiega Lelli- abbiamo ricevuto una richiesta di riconfigurare con tecnologia 5G tre antenne esistenti, tutte poste su un traliccio in via Tolara di Sotto, ma in posizioni diverse. Abbiamo deciso di portare questa richiesta al Tavolo permanente metropolitano, che la esaminerà. Intanto ci sono già arrivati i pareri, entrambi favorevoli, di Arpae e Ausl. Per Arpae, il limite di 6volt/metro è rispettato a diverse distanze dall’antenna e in tutti i punti esaminati. L’Ausl, invece, chiede il rispetto del tempo massimo di permanenza nei pressi delle antenne da parte dei lavoratori che si occupano della manutenzione». (lo.mi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 14 novembre

SEGUI ANCHE:

comunicazione Innovazione salute
Telegram

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Massimo 1000 numero di caratteri ancora disponibili

Articoli correlati
Ultime notizie
Referendum su lavoro e cittadinanza, domenica e lunedì seggi aperti. I quesiti e la guida al voto
Cronaca
Referendum su lavoro e cittadinanza, domenica e lunedì seggi aperti. I quesiti e la guida al voto
Lara Alpi 
7 Giugno 2025
Tutti i cittadini sono chiamati alle urne domani e lunedì per quattro quesiti referendari sul lavoro e uno sulla cittadinanza. I seggi saranno aperti ...
Telegram
this is a test
Lite in un bar di viale Marconi, uomo colpito al volto con un bicchiere
Cronaca
Lite in un bar di viale Marconi, uomo colpito al volto con un bicchiere
Davide Benericetti 
8 Giugno 2025
Lite all’alba di ieri mattina al Manila Café di viale Marconi. Protagonisti un uomo e una donna italiana, a quanto pare clienti abituali del locale. I...
Telegram
this is a test
Agenda della settimana: sotto le stelle ci sono feste, camminate, concerti e spettacoli
Magazine
Agenda della settimana: sotto le stelle ci sono feste, camminate, concerti e spettacoli
Stefania Freddi 
8 Giugno 2025
domenica 8 giugno Casola Canina  - Festa dell'Amicizia Per la Festa dell'Amicizia, al campo sportivo parrocchiale alle 18.30 apertura dello stand gast...
Telegram
this is a test
Incendio in un maneggio di via Ascari, una persona intossicata
Cronaca
Incendio in un maneggio di via Ascari, una persona intossicata
Davide Benericetti 
8 Giugno 2025
Un incendio è divampato ieri mattina, intorno alle 10, in un maneggio di via Ascari a Imola. Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, intervenut...
Telegram
this is a test
Rissa con taser e spray urticanti davanti alla stazione, denunciati sette minorenni
Cronaca
Rissa con taser e spray urticanti davanti alla stazione, denunciati sette minorenni
Davide Benericetti 
7 Giugno 2025
È di sette minorenni denunciati, tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, il bilancio della rissa avvenuta nella serata di mercoledì davanti alla s...
Telegram
this is a test
Telegram
Leggi l'ultima edizione
Edizione di Imola
coogle_play
app_store
Le notizie più lette
Nuovo polo liceale di Imola, il preside Nardiello aggiorna sul cantiere e sui container
Cronaca
Nuovo polo liceale di Imola, il preside Nardiello aggiorna sul cantiere e sui container
Lara Alpi 
6 Giugno 2025
La nuova sede del Polo liceale «Rambaldi-Valeriani-Alessandro da Imola» sarà pronta per l’anno scolastico 2026-2027, ma già da settembre non si farà p...
Telegram
this is a test
Rogo a Imola in via Donizetti, appartamento distrutto dalle fiamme
Cronaca
Rogo a Imola in via Donizetti, appartamento distrutto dalle fiamme
Davide Benericetti 
26 Maggio 2025
Fiamme nella serata di ieri in Pedagna. Il rogo è divampato intorno alle 19.40 all'interno di un appartamento al terz’ultimo piano di un condominio in...
Telegram
this is a test
Cefla in crescita: bilancio con l’utile più alto di sempre, rinnovato anche il Cda
Economia
Cefla in crescita: bilancio con l’utile più alto di sempre, rinnovato anche il Cda
Davide Benericetti 
28 Maggio 2025
Solidi risultati economici, crescita patrimoniale e finanziaria e investimenti strategici in innovazione e sostenibilità per la Cefla. Il 2024, infat...
Telegram
this is a test
Seguici su Facebook
Castel San Pietro
Edizione di Castel San Pietro
coogle_play
app_store
Logo Sabato Sera

L'INFORMAZIONE WEB DEL TERRITORIO IMOLESE

Google Play App Store
app U Il nostro network

Corso Bacchilega coop. di giornalisti
Codice Fiscale, partita IVA e n. iscrizione al
Registro Imprese di Bologna 01531471207
Viale Zappi 56/c, Imola
Tel. 0542.31555 - Fax. 0542.31240
Email info@bacchilegaeditore.it

Redazione Abbonamenti Privacy Cookie Policy Note Legali Gerenza Pubblicità Inserzioni dei lettori Scrivi alla redazione
W3C