Il nuovo decreto del Governo Conte sulle misure per il contenimento della diffusione del coronarvirus, che ha stabilito il blocco delle attività fino a venerdì 3 aprile, sancisce di fatto la cancellazione e il posticipo a data da destinarsi del referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari previsto per domenica 29 marzo.
E Imola comincia a interrogarsi anche sulle elezioni amministrative previste fra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Nel caso in cui l’emergenza non dovesse rientrare in tempo utile, l’ipotesi allo studio del Governo è uno slittamento all’autunno, probabilmente in contemporanea con le elezioni regionali in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto, di cui si attende l’indizione. (r.cr.)
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