Coronavirus, Montanari: “Obiettivo è non estendere il contagio. Molti in quarantena stanno meglio. Ricorderemo insieme i morti”
Le prime due persone guarite. Una buona notizia oggi per Medicina, nonostante l”ennesimo lutto. Il sindaco, Matteo Montanari, a nemmeno un anno dalla sua elezione, si trova nell’epicentro dell’epidemia Coronavirus con nove dei dieci morti registrati in tutto il circondario di Imola. Nel suo comune, come è noto, è stato identificato un cluster (focolaio) tra frequentatori e volontari del centro sociale Medicivitas, molti anziani ma non solo. Dalla sua pagina Facebook ieri ha esortato i cittadini a rimanere in casa. «Sono in contatto con i nostri medici e con molte delle persone a casa in quarantena. Per 14 di loro il periodo è finito ieri (venerdì, ndr) e ne sono uscite sane. So che molti si sentono meglio, la febbre si è abbassata o addirittura sparita. Rimane la paura e ovviamente lo scombussolamento generale. Sono in contatto anche con tutte le famiglie che in questi giorni hanno subito un lutto – ha aggiunto -. Quando questa tempesta finirà ricorderemo i vostri cari come meritano, insieme. È una promessa».
Anche buona parte dei malati positivi risalgono a contatti stretti (amicizie o familiari). Medicina è osservata con particolare attenzione per questo dalla Regione. «Spero che il contagio si stia limitando grazie alle quarantene emesse da subito. L’obiettivo è non estendere il contagio con le ordinanze e le misure messe in campo e tenendo la gente in casa. Molti dei tamponi risultati positivi in questi giorni aspettavano di essere refertati da una settimana. Quindi non c’è un’accelerata, ma nei giorni passati eravamo sottodimensionati. Comunque oggi abbiamo i primi due guariti da Covid-19, una coppia medicinese. Vogliamo che questo sia l”inizio della nostra rimonta sul numero dei morti e dei malati” ha precisato contattato direttamente.
«Prendiamo le cose con più calma. Troviamo un attimo per quelle attività per cui non c’è mai tempo, per fare quella telefonata che rimandiamo da un po’ o per leggere quel libro sul comodino da mesi perché è troppo lungo. Usciamo solo se proprio non possiamo farne a meno» conclude Montanari sempre sul social. (l.a.)
Nella foto Matteo Montanari