Mascherine,
Cronaca, News
14 Aprile 2020

Mascherine, nel «Movimento delle sartine» cuce gratis anche la castellana Barbara Bassini

Come tutti, sono chiuse in casa in queste settimane di emergenza Coronavirus. Così hanno deciso di dedicare gran parte del tempo a produrre, per poi distribuire gratuitamente, delle mascherine in tessuto non tessuto, quindi lavabili, a tutti coloro che ne hanno bisogno, a partire da ospedali, forze dell’ordine, case di cura e associazioni di volontariato.
È il «Movimento delle sartine», nato da un’idea di Andrea Padovan e Jessica Faccini, titolari della Sartoria San Lazzaro. Partendo dalle sartine che collaborano con loro per confezionare gli abiti, in pochi giorni le sarte volontarie sono diventate 120 e, come un piccolo esercito, riescono a produrre ben 2 mila mascherine al giorno utilizzando il kit che gli viene consegnato.

Tra loro c’è anche la castellana Barbara Bassini, 49 anni, addetta alla vendita in un negozio di divani a San Lazzaro. «Non sono sarta di professione, ma da sempre mi piace cucire – racconta –. I negozi sono chiusi e io sono a casa da alcune settimane. Così ho deciso di realizzare qualche mascherina in tessuto per gli amici. Poi ho saputo del “Movimento delle sartine” e ho deciso di collaborare. Mi mandano il materiale per realizzarle e riesco a produrne 300-400 ogni settimana. In questo modo non subisco passivamente questa situazione. Al contrario, trasformo il tempo attivamente facendo qualcosa di utile per gli altri».

I numeri sono da capogiro. Diecimila mascherine realizzate nei primi dieci giorni, quando ancora le sartine erano qualcuna di meno, e un cassetto pieno di richieste di produrne altre. «Un grazie a voi tutte e a tutti i volontari che ci aiutano e a tutti quelli che ci hanno donato materiale per la produzione» dicono i titolari della Sartoria. (gi.gi.)

2 risposte a “Mascherine, nel «Movimento delle sartine» cuce gratis anche la castellana Barbara Bassini”

  1. laura ha detto:

    io vorrei partecipare alla vostra iniziativa sono laura brunaldi una sarta pensionata

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